dT n.03/2009 del 26.01.2009
Cornice stile Ritorno al futuro
JAN 26 2009


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Windows... Sèttete!

Rilasciata la prima 'beta' del suo nuovo sistema operativo, che invaderà tutti i prossimi 'PCwin' e buona parte di quelli più recenti.

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Pochi giorni fa, mamma Microsoft ha rilasciato la prima beta pubblica del suo nuovo sistema operativo... che invaderà, volendo o nolendo, tutti i prossimi PCwin e buona parte di quelli attuali-più-recenti. Anche qualche Mac, in seconda battuta, a pensarci bene... :-)

Si chiama e si chiamerà - nel senso che non è il nome provvisorio in codice, ma il marchio definitivo del prodotto - Windows 7, che si legge Windows Seven (ma il numero... rimane scritto a numero!). Il rilascio definitivo, come sanno pure le pietre di Seattle, dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno, al massimo all'inizio del 2010. Praticamente tre anni dopo l'arrivo di Vista, esattamente come avevano 'minacciato' a tuo tempo. E non era tanto difficile da credere.

Infatti, l'unico sistema operativo Microsoft di grande diffusione che ha sforato alla grande la consueta cadenza triennale è stato Windows XP, durato più del doppio del previsto. Un motivo ci sarà pure stato, no? Seven sarà, a pensarci bene, un sistema operativo di professione oculista, ovvero è pronto a soccorrere tutti quegli utenti con problemi di... Vista! Che fa pure rima... :-)))

Detto in altre parole... è il sistema operativo PER TUTTI! Alzi la mano, infatti, chi non ha problemi esistenziali, caratteriali e comportamentali, col sistema operativo attuale! Il download della beta, direttamente dal sito Microsoft.com, è proseguito per diverse ore, con non pochi problemi di sovraffollamento richieste: 'Seven', si sa, è un prodotto - sebbene in prova gratuita solo fino a giugno - che ha stuzzicato la curiosità di molti, me (ovviamente) compreso! Del resto parliamo pur sempre di 2.5 GB di dati... son finiti i tempi, tutt'altro che cupi, in cui un sistema operativo stava comodamente in un CD. Oggi, come minimo, serve un DVD mezzo pieno! O mezzo vuoto?!? :-)

Attesa lunga anche per la successiva installazione. Non so perché (e non oso chiedermelo...) ma spesso durante questa fase sembrava che qualcosa non andasse a buon fine: troppe pause preoccupanti, troppe attese silenziose. Più d'una volta sono stato a un passo dal bloccare tutto e rinunciare... chissà a quale prezzo... ma poi, di fatto, non l'ho fatto e ho fatto bene! :-) In più, quasi a voler rinnegare un recente passato a dir poco glorioso, l'installazione sulla mia macchina in cui erano già presenti XP e Vista in 'dual-boot', ha avuto come 'simpatico' effetto collaterale indesiderato il rename della installazione titolata come 'Microsoft Windows XP' in una ben meno indicativa 'Earlier Operating System': ma sono scemi, per caso?!? Una botta di EasyBCD ed è tornato tutto a posto. Tre scelte: XP, Seven, Vista. Senza tanti giri di parole. Eccheccazz!!! :-)))

Dopo i consueti, ancorché rituali, riavvii automatici - tipici delle installazioni Microsoft O.S. - una apparente doccia fredda mi ha raggelato: Ma questo è Vista!!! Che hanno fatto, l'hanno solo pettinato un po'?!?. Poi però ti rendi conto... usandolo e non solo guardandolo a mouse fermo... che le cose stanno PROPRIO in un altro modo: che cosa è davvero tragico di Vista? L'eccessiva lentezza! Che cosa hanno sistemato per primo nel nuovo nato??? La velocità!

Ebbene sì, tanto per iniziare in scioltezza, 'Seven' è PROPRIO una scheggia! Si avvia (sul medesimo portatile per il quale Vista macina un minuto e mezzo prima di mollare la presa all'utente) in meno di trenta secondi e altrettanto fulminee sono le successive reazioni in generale. I driver, ringraziando Ibbill, sono gli stessi di Vista, pertanto non dovrebbero - il condizionale è d'obbligo! - esserci problemi di aggiornamento: dovrebbe essere anche questo rapido e indolore. Soprattutto rapido, a quanto pare!

Sul mio portatile, un Toshiba Portégé R500-121 superdotato!, non ha afferrato al volo - intendendo per questo la necessità di caricare altri driver se non quelli presenti sul DVD della beta stessa e quelli che si è, eventualmente, cercato da solo online - dicevamo, non ha installato automaticamente solo il lettore di impronte digitali e il modulo WWAN UMTS, entrambi integrati. Poteva andare peggio, molto peggio!, trattandosi di una beta (leggasi: cose da non crederci!).

Altra gradita sorpresa... l'UAC, il controllo account utente (quella PALLA mostruosa di Vista che spesso e mal-volentieri ti chiede conferma di tutto, di più) c'è, ma non si vede. Nel senso che non rompe continuamente le palle (appunto!) facendoti il più delle volte solo perdere tempo con i suoi complessi di inferiorità.

Io, su Vista, lo odio talmente tanto che lo disattivo d'ufficio appena terminata l'installazione. Ancor prima di installare l'antivirus. Ma che, scherziamo? Io installo un antivirus e tu mi chiedi se è sensato o meno quello che sto facendo??? Ma mi faccia il piacere... :-))) A corredo di 'Seven' troviamo anche il nuovo Internet Explorer, 'beta' anch'esso, versione 8 (è più 'anziano' del sistema operativo stesso) e pure Windows Media Player 12 (ambo!). Tra le novità più preoccupanti, del primo, un fantomatico servizio di suggerimento siti. Praticamente Internet Explorer 8, di là del monitor, ti osserva attentamente, cerca di capire che vai facendo su Internet e ti propone, secondo lui, siti di tuo (suo?) gradimento. Che ve ne pare? A me puzza tanto di violazione della privacy: ma saranno solo fatti miei dove me ne vado girando siti-siti??? Comunque, l'opzione è chiaramente disattivabile: ma quanti lo faranno???

Apparentemente deludente, e concludo, la nuova taskbar (o barra delle applicazioni che dir si voglia). Mi sarei aspettato qualcosa di più simil-Dock (di Apple) e, invece, è la solita minestra riscaldata, solo un po' più aromatizzata del solito. Quando si riduce ad icona (che poi icona non è mai stata... fino a oggi!) una qualsiasi finestra, se prima la intravedevamo comunque sulla taskbar, almeno finché il numero non era esagerato, col sistema proposto da Seven ciò non accade più. Viene d'ufficio iconizzata, nel vero senso della parola, e solo portandoci sopra il mouse riusciamo a capire che, da qualche parte, la nostra finestra ancora sta. Nuovamente, il sistema è disattivabile, ritornando più o meno quello di sempre. Di default viene proposta la nuova soluzione che, secondo me, creerà non pochi problemi all'inizio. Poi, magari, piacerà di più... e come spesso capita, non ne potremo più fare a meno.

Uhm...

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Progetto a cura di

Andrea de Prisco - AdP

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