dT n.24/2009 del 22.06.2009
Cornice stile Ritorno al futuro
JUN 22 2009


Intel: ricomincio da i3!

Dopo anni di 'naming' selvaggio, Intel si è decisa a mettere un po' d'ordine alle proprie famiglie di processori. O almeno così dice.

Immagine_inlineCerto, se tutto ciò che sto per raccontarvi fosse avvenuto in Italia, piuttosto che negli USA, forse la data 17 (giugno) non l'avrebbero usata. Meglio - sempre per la serie "non è vero ma ci credo" - sarebbe stato anticipare al 16 o aspettare il 18. Di qualsiasi mese si tratti.

Scongiuri a parte, proprio lo scorso 17 giugno - cinque giorni "or sono"... - il chipmaker Intel, per bocca del suo portavoce (corporate communications manager, per l'esattezza) Bill Calder, ha annunciato una piccola-grande rivoluzione nei marchi dei loro processori. Viene mandata addirittura in pensione la piattaforma Centrino, che così tanto ha dato all'interno di tantissimi portatili da circa un decennio a questa parte, per far spazio a tre sole famiglie di CPU, di facile e immediata "collocazione" potenza-destinazione-prezzo.

Accanto alla già esistente famiglia Core i7, dedicata ai computer di fascia alta e altissima, vedrà presto la luce una linea intermedia dedicata ai PC domestici e aziendali di fascia media, non a caso denominata Core i5, e una per la fascia più bassa che, con uno sforzo di fantasia senza precedenti, prende il nome di Core i3. Terno! :-)

Secondo quanto dichiarato dalla stessa Casa Madre, "Intel ha deciso di riorganizzare le sue linee di processori, riclassificando i marchi ed elimando la piattaforma Centrino. Tale riorganizzazione - ha proseguito il chipmaker di Santa Clara - si è resa necessaria per garantire maggiore chiarezza agli utenti, scongiurando ogni possibile confusione nella scelta di un computer con processore Intel".

Già qualche tempo fa Intel aveva provato a emettere i primi vagiti di chiarezza, introducendo un sistema a stelline. Da una a cinque stelle, come gli per gli Hotel, proprio col medesimo significato: vuoi il massimo? 5 stelle... costi quel che costi!!! Vuoi accontentarti e spendere poco (però, poi, non ti lamentare...) una o due stelle... e ti passa la paura!

L'unico problema, a dirla tutta, è che bisognava praticamente camminare con una mappa complicatissima (mostrata qui a lato...), perché era/è praticamente impossibile capire al volo che "caxxarola" stiamo acquistando.

O, per essere più realistici, "ci stanno vendendo".

Con l'arrivo della classificazione a tre, ovvero i7, i5 e i3, tutto diventerà più semplice.

(voi ci credete?!?)

Era troppo bello per essere vero. In realtà la semplificazione è più di facciata che di contenuto. Se volevano ottenere di semplificare la vita agli utenti, mi sa mi sa che non ci siamo proprio... (qualcuno, nei vari blog, già ha detto che è ancora più complicato di prima!).

Intanto non è "esattevolmente" :-) vero che ci saranno tre sole linee di processori. Accanto ai "trettrè", se vogliamo dirla tutta, permangono ancora gli Atom, i Centrino e addirittura i Pentium (e siamo a sei famiglie di processori Intel, non la metà-che-già-bastava...).

"Avremo ancora - ha dichiarato Bill Calder, portavoce Intel - i Celeron per il computing entry-level, i Pentium per il computing di base e ovviamente anche gli Atom per quell’insieme di dispositivi comprendente i netbook e gli smartphone. In termini di acquisto di un computer, il Celeron è una buona scelta, il Pentium è migliore del Celeron, e la famiglia Core rappresenta il meglio di quanto abbiamo da offrire."

E non è nemmeno vero al momento che sparisce la piattaforma Centrino: rimarrà per i prodotti WiFi e WiMax quasi sicuramente per tutto il 2010.

Ma quel che complicherà senza ombra di dubbio tutta la questione (sotto il profilo della chiarezza per gli utenti...) è il non trascurabile dettaglio che diverse architetture saranno disponibili in più famiglie, SENZA che questo permetta di passare agevolmente da una linea all'altra. Saranno, magari, non dico uguali ma quantomeno simili "dentro" e del tutto differenti "fuori": il socket è/sarà differente e pertanto passare da una famiglia all'altra comporta come minimo la sostituzione della piastra madre! (bello, no?)

Qui a fianco dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, trattasi di una foto recuperata in Internet, dove è sempre sostenibile tutto e il contrario di tutto...) dicevamo dovrebbe essere mostrato un Intel Core i5 .

Il socket utilizzato per quest'ultimo è l'LGA 1160 (da 1160 "non-piedini", contare per credere...) che ben poco c'azzecca con l'LGA 1366 del Core i7 (206 contatti in più). Che gli costava lasciarlo da 1366, utilizzandone solo quelli che servivano?

Immagino che sarà ancora diverso quello del Core i3 di cui, invero, si sa ad oggi molto, molto poco.

Nel frattempo, e concludo, Intel ha annunciato (se ne sentiva la mancanza...) una versione "mobile" del Core... i7 - ma non s'era detto che i7 erano i processori per i PC hi-end??? - con clock a 1.73 GHz.

Il bello di tutto ciò è che smanettando nei settaggi è possibile overclokcare un singolo core di questo processore alla ragguardevole quota di 3.06 GHz. Minchia!!!

C'è da chiedersi quanto scalderà... visto che il mio Core 2 Duo dal basso dei suoi 1.33 GHz è praticamente un fornello a induzione!

D'estate, poi, rende il mio Toshiba praticamente inusabile per quanto scotta. Hai voglia a dirgli: "Intè... fa caldo!!!" :-))) La tentazione di versargli sopra una intera bottiglia di Te freddo GHIACCIATO (tanto per calmare tali bollori...) mi assale sempre più.

Mi sa che prima o poi lo faccio! Magari riprendo il tutto... e lo pubblico su YouTube!!! :-)))

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Andrea de Prisco - AdP

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