Asus, Ciccio mi touch
Arrivano sul mercato i primi netbook touch screen e lo scenario di complica! A margine una prova di Win7 su dispositivi netbook 'adattati'.
Ne avevo parlato, casualmente ;-) già tre mesi esatti or sono, nell'articolo "In principio eee-era l'Asus...".
Anche i cosiddetti netbook, nonostante esistano sul mercato da poco più di un anno, "non sono più quelli di una volta!".
La confusione, in questo variegato quanto attraente mondo, regna sovrana. Con buona pace dei produttori che sembrano alimentare, non senza una certa dose di sarcasmo... - questo preoccupante andazzo.
Lato utente (in quanto a confusione di idee), poi, non ne parliamo! Mi diverto da matti, quando vado in gita turistica nei centri commerciali qui a Roma, a sentire i commenti dei potenziali acquirenti assai disorientati e le "rassicuranti" :-))) spiegazioni dei commessi addetti alla vendita. C'è da sbattere la testa al muro, anzi da sbattere la LORO testa al muro!!!
Nessuno capisce e nessuno spiega perché mai bisognerebbe comprare un portatile costoso, brutto, grosso, pesante e antipatico quando nello "scaffale di rimpetto" a molto meno troviamo tanti simpatici gioiellini poco costosi, poco ingombranti, poco pesanti ma, soprattutto, molto alla moda!
Non ci stupiamo se poi si scopre che "uno studio scientifico di altissimo livello" :-))) ha dimostrato che oltre il sessanta per cento di chi compra un netbook non è soddisfatto dell'acquisto: ma va?!? :-)))
Mamma Asus, che già aveva "minacciato" poco tempo fa l'imminente lieto evento, lancia in questi giorni il proprio netbook touch screen, sul tipo dei "normalissimi" Tablet PC: di quelli, per intenderci, della serie "chi l'ha visto?!?" :-)
Sono convinto, viceversa, che il "toccante" giocattolino Asus farà molto parlare di sé. Innanzitutto plaudo al fatto che, finalmente, NON dispone al suo interno di un rumoroso, quanto banale, hard disk da 160 GB, particolare che, più di ogni altro, ha portato confusione in questo neonato settore.
Se un oggetto di questo tipo, un netbook appunto, nasce per navigare su Internet e NON per lavorarci, giocarci, installarci "questo mondo e quell'altro"... mi spiegate (gentilmente) perché ci mettete dentro un harddisk di "grosse" dimensioni?
Il "sensibile" Asus EeePC T91 torna, giustamente, alle origini. Troviamo un moderno SSD (disco a stato solido) da 16 GB e un'altra espansione di "spazio" di pari dimensioni basata su comunissime schede Secure Digital (SDHC).
In più, come promette il comunicato stampa dell'annuncio ufficiale, troviamo installata al suo interno un'interfaccia "touch" dedicata e tutta una serie di piccole applicazioni appositamente realizzate per l'utilizzo... in punta di dita.
C'è una frase, però, che più di tutte mi ha colpito nel comunicato stampa (per la serie: "meditate, gente, meditate..." :-)
Ad un certo punto, mentre sono decantate (giustamente e tutto sommato lealmente) le capacità di utilizzo di questo apparecchio si legge (cito testualmente, ovvero copio & incollo :-)
"Alla semplicità d’utilizzo e alle doti di mobilità tipiche dei prodotti firmati tripla ‘e’, quindi, Eee PC T91 aggiunge ulteriori possibilità d’impiego, potendo, ad esempio, essere utilizzato come un quaderno, sul quale scrivere appunti e note direttamente sullo schermo, oppure come un moderno organizer o una cornice digitale."
In che senso "cornice digitale"? Ti stanno già consigliando cosa farci quando lo metterai da parte per insoddisfazione???
Come vado ripetendo da settimane, "a pensar male si commette peccato ma di solito non si sbaglia!" :-)))
ADPnetbook: adesso, viceversa, esagggeriamo!!! :-)))
Non c'è niente da fare: a me (mi) devono proprio legare! :-)
Qualche giorno fa ho acquistato, via Internet, un nuovo netbook. Si tratta dell'Acer Aspire One 751h, rarissimo esemplare di questa specie (netbook) con un display per così dire "civile": 11.6 pollici, per complessivi 1366x768 pixel. Ah, però! :-)))
L'ho comprato un po' frettolosamente, invero, perché pare sia già un "animale" in via d'estinzione. Corre voce infatti che la casa madre, l'inossidabile Acer, sia intenzionata a ritirarlo dal mercato - onde evitare poco proficue concorrenze interne - in vista del lancio di un alto suo "11.6" appartenente alla linea Timeline (ovvero tutt'altro che netbook).
Non si sa quanto queste voci siano reali o solo frutto di fantasia: fatto sta, però, che il "piccolino" di recente ha subito anche un vistoso abbassamento di prezzo (circa 100 euro in meno, io l'ho pagato appena 299 euro tutto compreso) come se si trattasse di un prodotto in svendita, nonostante sia stato lanciato sul mercato da poche settimane!
Non so, ripeto, quanto tutto questo sia vero e quanto frutto di fantasiose congetture: ma, "per non saper né leggere né scrivere" (che c'entra???) ho deciso di comprarne uno, oserei dire, per seviziarlo a dovere! :-)
La dotazione di base del pargolo è, naturalmente, già di tutto rispetto. A parte il megadisplay (dal contrasto, però, non proprio eccellente...) dispone del consueto, ancorché discutibile, hard disk 5400 rpm da 160 GB, di un minimale gigabyte di memoria RAM DDR2, del consueto (ancorché rassicurante) sistema operativo Windows XP home edition preinstallato.
Tornato a casa felice e contento, la prima cosa che ho fatto la sera stessa (non gli ho dato nemmeno il tempo di capire che era stato acquistato!) è stata quella di mettere le mani in "ambetrè" :-) i campi.
D'ufficio ho subito raddoppiato la memoria RAM (monta gli stessi moduli di memoria DDR2 del mio eeePC da 9 pollici da comodino) portandola a 2 GB; ho tolto l'hard disk "antiquato" da 160 GB per inserire al suo posto un performantissimo disco a stato solido (SSD) Samsung da 64 GB MLC e su questo ho "provato" ad installare Windows 7 Ultimate.
(e niente più! O, per dirla in una parola sola: "Azz!!!" :-)))
L'installazione non ha creato particolari problemi: l'hardware della macchina ha anche riconosciuto senza tante storie un piccolo masterizzatore esterno (nonché estraneo al sistema) nel quale avevo inserito il disco di installazione di Win7 RC.
Tutte, ma proprio tutte le unità interne (wifi e bluetooth compreso!) sono state riconosciute al primo o al massimo secondo (?) colpo. Dico questo perché stranamente al primo riavvio né il display "giusto" (inteso come sottosistema grafico) né la misurazione del livello di carica della batteria parevano aver fatto centro. Semplicemente riavviando il tutto una seconda volta (si sa, il metodo Bill Gates è sempre "miracoloso"! :-) anche questi due ultimi dettagli sono andati magicamente a posto. Ripeto, senza scaricare manualmente alcun driver dal sito Acer né utilizzare alcun disco di sistema (tra l'altro non fornito a corredo) del portatile. Tombola! :-)
Bene, sicuramente vi stare chiedendo come va un "cosetto" di questo tipo con Windows 7 (tra l'altro Ultimate!)
Funziona, o forse dovrei dire "funzionicchia". Diciamo che la configurazione attuale mette in crisi, semmai, il resto dell'architettura dove, ovviamente, non è possibile metter mano.
La scheda video - sempre inteso come sottosistema grafico - di questo portatile è, secondo me, appena sufficiente per visualizzare una modalità grafica basilare (come quella di XP) non certo le performance Aero di Vista e Seven.
Questo nonostante sulla carta dovrebbero bastare. Scordatevelo: le finestre (pur disegnate correttamente in quanto a trasparenze e ombrettine varie) si muovono quasi a scatti. O, se non proprio a scatti, mi limiterei a dire "piuttosto mediocremente", nonostante il sottosistema grafico sia stato pienamente riconosciuto da Win7 e correttamente installato/configurato.
Preso atto di questo invalicabile limite (almeno fino a quando non rilasceranno aggiornamenti del Bios e/o specifici driver di sistema) la prima cosa da fare è stata disattivare tutti gli "effetti speciali" di Aero, riportando l'aspetto grafico sulla falsa riga di quello di Windows XP (sul quale, secondo me, è stato calibrato l'intero sistema).
Dove, viceversa, sono rimasto "tramortito favorevolmente" sono state le performance di avvio da SSD di Win7 che rasentano l'incredibile (ebbene sì, quello e proprio il mio portatile e quella, intorno, è proprio casa mia! :-) Per la cronaca l'orologio sullo sfondo non è inquadrato per caso: starebbe a testimoniare che non sono stati effettuati tagli artificiali o accelerazioni per velocizzare il tutto! ("a pensar male..." ecc. ecc.)
Come potete verificare anche voi sono sufficienti meno di 30 secondi per effettuare il boot. E, ci tengo ad evidenziarlo, quel sistema non è di "primo pelo" ma già ha un bel po' di cose installate al suo interno: è già una macchina, ovviamente nel suo piccolo, in condizioni "usabili". Non una demo tanto per perdere e farvi perdere tempo...
Lo sto usando ora - tanto per capirci - per scrivere e impaginare questo articolo sul sito. Va sufficientemente bene, come (non) mi sarei aspettato. Complimenti a tutt'e tre: Acer , Microsoft e, naturalmente, a Samsung per l'SSD! :-)