Sei etti di computer, tagliato sottile!
Sony stupisce tutti con il suo strabiliante notebook della serie Vaio X, sottilissimo e dal peso poco più che simbolico.
Il mio primo articolo della rubrica "Digitando, digitando...", pubblicato in questo stesso sito all'inizio dell'anno, era interamente dedicato a un computer (molto) portatile. Il titolo del pezzo recitava così: "Sony Vaio P: perché non parli?".
Mi riferivo al fatto che un computer così piccolo, dotato di connettività 3G per quello che riguarda Internet, secondo il mio modestissimo parere si meritava anche capacità "voice" che, tradotto in parole semplici, significa semplicemente "avere possibilità di effettuare ANCHE normalissime telefonate".
Tutto qui.
A seguito dell'annuncio Sony di questa settimana, relativo alla strabiliante la serie Vaio X, la domanda più che ripetersi, potrebbe essere quest'altra: "Perché non voli?" :-)
Il nuovo nato, di fattura più tradizionale, pesa infatti appena 650 grammi, sfoggia uno chassis in alluminio e fibra di carbonio (e non so quale altra diavoleria "stratospaziale antimateria") ed è spesso poco più di un centimetro, ovviamente display LCD compreso! (se no sono tutti bravi...)
Il formato complessivo dell'oggetto, in considerazione del fatto che utilizza un display di appena 11 pollici o poco più, potrebbe ERRONEAMENTE far pensare ad un netbook evoluto. Grazie a Dio non si tratta di un computer pensato SOLO per la navigazione in Internet, ma di un PC (di lusso) molto portatile dedicato a una ben precisa categoria di utenti: quelli che non badano a spese, qualsiasi cosa gli venga propinato! :-)
Dovrebbe disporre anche questo, come il fratellino piccino-picciò "Sony Vaio P"- ma non altrettanto tagliato sottile! - della connettività integrata 3G e chissà se stavolta sarà in grado di "video-parlare". Webcam, microfono e speaker, come nel caso vaio-precedente, non gli mancano!
Le restanti caratteristiche, almeno sulla carta, sembrano comunque interessanti e, tutto sommato, promettenti. Vediamo alcune nei dettagli, per quanto è stato finora rivelato da Sony. Il processore utilizzato è un non meglio specificato "2 GHz Intel Processor". Sul sito Sony americano, dove è illustrato "dettagliatamente" il nuovo nato, una simpatica la postilla al riguardo recita ESATTAMENTE così (copio & incollo): "GHz denotes microprocessor internal clock speed. Other factors may affect application performance". È CHIAAAROOO???
A me pare tanto che vogliano mettere le mani avanti: in altri termini ho la "vaga" sensazione che nel complesso questo nuovo nanocoso non sarà comunque una scheggia! :-)
Ma andiamo avanti, fiduciosi...
Sempre per la serie "volevamo stupirvi con effetti speciali", la versione U.S. del Sony Vaio X (ovvero quello venduto in dollari, pesato in libbre e misurato in pollici) dispone anche di modulo GPS integrato, tanto per non perdersi strada facendo tra una riunione e l'altra, da un capo all'altro di NY. Non si capisce, a dire il vero, perché questa "importante caratteristica" venga negata al resto del mondo, non statunitense. Potrei capire se succedesse solo in Italia, nota nazione di poeti, santi e... NAVIGATORI!!! :-)))
Vabbè...
Quello che viceversa sorprende, nel vero senso della parola, è la STRAORDINARIA autonomia di funzionamento di questo super-portatile (in tutti i sensi). Si parla di 3.5 ore con la batteria standard e... tenetevi forte... di ulteriori 14 (diconsi #quattordici#) ore di autonomia (totale 17.5) installando una batteria aggiuntiva. Mi chiedo: non è che "per caso" la batteria aggiuntiva pesa diversi Kg, è collegata tramite cavi e morsetti, è tutta nera e porta scritto sui lati BOSCH?!? :-)
Molto interessante, infine, è l'assenza di harddisk, nel senso tradizionale del termine, in favore di un più contemporaneo quanto silenzioso, veloce, parco d'energia, SSD (Solid State Disk, ovvero a stato solido, senza parti in movimento) in tagli da 64 o 128 GB. Ci stava bene anche un 256 GB, ma si sa, io sono sempre il solito puffo brontolone!
Il prezzo? Tutto sommato nemmeno estremamente esagerato (come le sue ridottissime dimensioni). Si parla di circa 1500 euro ma, quando l'ho intravisto tra le recenti news pubblicate questa settimana, temevo un colpo al cuore anche due volte più forte. Del resto i Vaio "stupefacenti", per dimensione, sono arrivati a costare nel recente passato anche 3.000 euro.
Ma, si sa, la crisi è crisi! (per fortuna... :-)))