iSlate: ora 'tocca' ad Apple!
In arrivo, a fine mese, un Tablet Mac dalle uova d'oro. Non si sa bene di cosa si tratti, ma lascerà certamente il segno!
Vengo fuori (e in realtà non è ancora finita...) da una due giorni di fuoco, trascorsi a combattere con il mio portatilino Toshiba o, per meglio dire, con tutto il suo "cucuzzaro": la Microsoft. Mi ero riproposto, in queste festività natalizie, di fare il "grande salto": da Vista a Seven, come più volte promesso/minacciato al medesimo (Toshiba).
Armato, quindi, di un sacrosanto DVD di installazione assolutamente autentico (versione Aggiornamento, tanto per non buttare troppi soldi dalle... "finestre"!) ho subito provato a fare il furbo procedendo con un'installazione "pulita" (previa, cioè, formattazione dell'HD che, nel frattempo, stavo sostituendo con un più performante SSD da 256 GB!).
Il cornuto, del DVD, m'ha lasciato fare... salvo però spernacchiarmi a dovere - dopo un'ora buona di installazione - quando ho tentato di attivare, via Internet, la copia (regolarissima) di Windows. M'ha risposto: "nun ce provà..." o, per meglio dire: "ritenta, sarai più fortunato". Grrrrrrrrrrrrrrr
Vabbè, visto che anche Vista (in dotazione al portatile) era sacrosantamente ufficiale... installo prima questo e, subito dopo, "gli do" d'aggiornamento. Tanto, ora più, ora meno (ne avevo già perse due per il primo tentativo, annessi e connessi inclusi) cosa cambia? Pare facile!
- Bene... vuoi tu, Vista, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Windows 7, essergli fedele sempre, amarlo e onorarlo in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché formattazione non vi separi?
- NO!
Ma come, no?!? Il cornuto, sempre del DVD di aggiornamento, non solo vuole "sotto" Windows Vista... ma PRETENDE anche il Service Pack 1 di quest'ultimo prima di procedere (ovvero ammazzarlo!). Ora... non so quanti di voi sanno che PALLE sia l'SP1 di Vista: ci vuole più tempo per questo che per l'installazione di tutto il sistema operativo!
Insomma, per farla breve (BREVE?????????) un'altra ora-e-mezza-due di "cruck-cruck" del disco (ma non era un Solid State Disk??? Vabbè... è il pensiero quello che conta! :-) prima di poter FINALMENTE dargli la mano di aggiornamento.
Riusciranno i nostri eroi?!? (A, D & P)
Magari! Sempre "lui" - marò, cominciamo bene!!! - c'ha avuto da ridire su alcune cose di Mamma Toshiba - queste suocere, sempre in mezzo!!! - preinstallate sul portatile, che non avrebbe potuto aggiornare per il nuovo sistema operativo. Morale (rivolta a me): "o togli 'sta robaccia o non se ne fa nulla!"
(però non ce l'avevo messa io, giuro!)
Comunque, visto che il coltello dalla parte del mouse ce l'ha "lui", obbedisco... non foss'altro per non rimanere troppo tempo col portatile fuori uso che, per inciso, di solito fa (anche) da file-server quando lavoro a casa col PC "bestio", come in questo momento. Insomma, due giorni pieni... e non ho ancora finito!
Ho installato al momento il cosiddetto "sopra-sopra", riservandomi di aggiungere man mano tutto quello che, strada facendo, mi servirà. Fine dello sfogo, ora parliamo di cose serie!
-------------------
Notiziona bomba della settimana è che la Apple si appresta a lanciare sul mercato (o per meglio dire ad annunciare, non si sa bene quando verrà commercializzato) entro fine mese la sua nuova creatura iper tecnologica, da tanto e da tanti attesa: un "Tablet PC" anche se sarebbe più rispettoso chiamarlo "Tablet Mac".
In realtà non si sa bene di cosa si tratti...
Non credo, personalmente, sia un Mac senza tastiera e col touch screen, né un iPhone o un iPod Touch formato famiglia, come da più parti ipotizzato (anche nella non-foto, ipotetica, qui sopra). Sarà semplicemente una cosa nuova che, come già avvenuto in passato per la Casa di Cupertino, perturberà - nel bene e nel male, ma sono più propenso a pensare "nel bene" - il mondo informatico. Inutile dire che su Internet se ne parla da tempo e, come prevedibile, negli ultimi giorni, i cosiddetti rumors sono lievitati a dismisura.
C'è finanche chi, non avendo molto da fare, propone video - marcatamente immaginari - del prodotto tuttora non annunciato. Ecco, se volete vedere come NON sarà l'iSlate, premete Play sul video qui accanto: però i complimenti vanno fatti comunque all'autore per la spettacolare realizzazione del video-montaggio! :-)
C'è chi dice che l'iSlate sarà più che altro un e-book reader. Ovviamente così come è "considerabile" l'iPhone un telefonino! Sarà un lettore di e-book in grado di far "girare" non solo libri in formato elettronico ma anche applicazioni (c'è chi dice compatibili con l'iPhone, anche se ho forti dubbi). Avrà di sicuro - se no a che serve??? - un browser per navigare in Internet (ovviamente Safari), una indispensabile connettività wireless (anche 3G?) e una bella webcam per le videocomunicazioni, che tanto manca all'iPhone.
E niente più?!?
Beh... secondo me l'iSlate (ma siamo sicuri che si chiamerà così? non era più bello iPad???) sarà la punta di un iceberg dai risvolti commerciali per Apple secondi solo all'affair musicale degli ultimi anni, leggasi "iTunes". Insieme al "neo-robo" nascerà anche in questo caso il mercato delle cose da "buttarci dentro", siano esse pubblicazioni (cartacee) in formato elettronico, film in alta risoluzione o contenuti digitali, di vario genere, a pagamento. O anche applicazioni online (quindi da NON installare ma usare in remoto pagando un tot al giorno, ad esempio) e annessa gestione remota dei propri file, come nell'aria da tempo, ma che ben pochi utenti nel mondo utilizzano.
Bene, questa potrebbe essere la volta buona!
Per concludere... non vi nascondo che sono un (bel) po' galvanizzato dall'evento. Ricordiamoci che Apple, più di 25 anni fa, "di fatto" (scritto tra virgolette perché storicamente non è così) ha inventato l'interfaccia mouse-puntatore-finestre cambiando, di fatto, senza virgolette, il mondo dell'informatica personale.
Ora, fino a quando se ne esce con un "lettorino musicale", un "telefonino", un nuovo mouse iper tecnologico (ma l'avete visto all'opera il Magic Mouse mostrato qui sopra???) possiamo anche dormire sonni tranquilli.
Ma se arriva con qualcosa di VERAMENTE nuovo, nella sostanza, c'è da chiedersi, davvero, come ci cambierà la vita...