Eye-Fi Card: Voglio di più
Vi va un panino gigante con dentro un milione di cose e, perché no, finanche la cantante Madonna per portarvela a letto?!?
Jovanotti ne ha fatto, addirittura, una bellissima canzone. Si chiama, se non ricordo male, "Voglio di più" ed è dedicata a tutti gli incontentabili: a quelle persone, oserei dire, quasi come il sottoscritto. E nel ringraziarvi, di cuore, per aver resistito alla tentazione di evitare la lettura di quest'articolo (nota la pericolosità dell'autore) sono disposto, addirittura, a cantarvene un pezzettino... piccolo-piccolo: " Voglio un panino gigante con dentro un milione di cose; voglio Madonna per portarmela a letto e poi mandarle un milione di rose; voglio una piscina piena di Coca Cola e mentre nuoto voglio bere e abbronzarmi; voglio telefonare al Presidente americano e al telefono voglio sfogarmi; voglio un aereo, che dico, una nave, che dico uno shuttle, un sottomarino; voglio sposarmi con mille ragazze e per ognuna io voglio un bambino..."
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12,5 anni fa (sempre se non ho sbagliato il conto... era il settembre 1997), proprio con queste righe iniziava un mio articolo pubblicato su MCmicrocomputer. Era la prova di un portatile Toshiba che, credo, mi doveva aver colpito per la sua dotazione "esagerata" (ovviamente a quei tempi...).
Inutile nascondervi (lasciatemi fare ancora un po' lo sborone... :-) che quelle sette righe di apertura, in corsivo, vengono fuori da un copia & incolla dal PDF dell'articolo presente su MC-online e... non solo... l'ho ritrovato mettendo nel motore di ricerca sui contenuti (non è ancora online... sorry) indicando come chiave di ricerca "panino gigante". Unico particolare che ricordavo!
Funziona. E anche l'OCR non è male, vero?!? :-)))
Ma non era di questo che stavamo parlando. Quella che vedete qui accanto, sempre per la serie "voglio di più", è una delle ultime meraviglie tecnologiche offerte dal mercato. Sembra, e in minima parte lo è, una normalissima schedina di memoria Secure Digital da 4 GB... ma a colpire i più attenti è certamente quella scrittona centrale Wi-Fi. A questo punto delle due l'una: o ne avete già sentito parlare, quindi la conoscete, oppure avete fatto un sobbalzo sulla sedia, come è accaduto a me qualche settimana fa.
In che senso una "SD col Wi-Fi dentro"??? Semplice! (si fa per dire...). Praticamente la inserite nella vostra "macchinetta" (o macchinona) fotografica e ogni foto che scattate o video che girate viene trasferito AUTOMATICAMENTE sul vostro PC/Mac alla sola condizione (ma va?) di trovarvi sotto copertura della vostra rete Wireless.
Come dire che non dovete più preoccuparvi di collegare la macchina fotografica al computer (o togliere la schedina e metterla nell'apposito slot - col rischio, tra l'altro, di dimenticarvela lì...) ma, foto dopo foto, video dopo video, in maniera del tutto trasparente, ve le ritroverete sul vostro HD. Aggiungerei "in copia per conoscenza", dal momento che non vengono cancellate d'ufficio dai 4 GB disponibili... dopo il trasferimento. È anche una sicurezza in più, se vogliamo!
Tutto qui?
Ma no, non scherziamo (se no che c'azzecca il "panino gigante"???). La sbirulina non si limita a questo. Possiamo, volendo, spedire il tutto, scatto dopo scatto, *anche* sul nostro Social Network di fiducia (ho provato personalmente con Facebook e funziona!!!) così come contrassegnare automaticamente ogni scatto con apposito "geotag" (ella sa pure dove ci troviamo...) grazie ad una triangolazione, non meglio specificata, con le reti Wireless circostanti.
Meraviglia delle meraviglie (ah, se tutti i dispositivi funzionassero così!!!) non necessita di alcun software esterno per poter funzionare (non è fornito a corredo il benché minimo CD di installazione) in quanto tutto il necessario è già contenuto al suo interno (driver e quant'altro).
Ovviamente si parla lato computer... lato fotocamera non è necessario fare un bel niente, dato che viene vista da questa come una comunissima SD-HC (alta capacità, questo è l'unico requisito indispensabile, ma esiste anche una versione base da 2 GB per i modelli di fotocamera non "HC"). Plug, per davvero, and play (idem).
Installazione e uso
A corredo col gioiellino tecnologico troviamo solo un semplice lettore SD-HC con porta USB. Diversamente da quanto indicato nella documentazione NON è indispensabile utilizzare questo accessorio per l'installazione e la configurazione. Se il nostro portatile o il nostro PC o Mac dispone di uno slot SD-HC possiamo inserire direttamente la card senza adattatore alcuno.
Una volta riconosciuta dal sistema, sfogliandone il contenuto basta "recarsi" nella cartella START HERE (o lasciare far tutto all'autoplay) e impostare le funzioni di base. Dobbiamo, naturalmente, dire a quale rete connetterci, indicando (si spera...) la chiave di protezione per l'accesso e specificare in quale cartella vogliamo salvare le nostre immagini e i nostri video.
Come dicevo prima è anche possibile pubblicare, contestualmente, le nostre riprese sul Web, nel qual caso sarà necessario "confidare" al sw di gestione le relative credenziali di accesso. È prevista l'interazione col già citato (e onnipresente) Facebook, con Evernote, Flickr, Gallery2, Kodak Gallery, Picasa Web Album, MobileMe, Shapfish, SmugMug e, ultimo ma non meno importante, l'assopigliatutto protocollo FTP. Basta.
Da questo momento in poi, appena la nostra schedina si troverà nel raggio d'azione della rete wireless configurata (quindi anche al ritorno dal nostro viaggio transoceanico) senza far nulla di più le nostre foto e i nostri video saranno trasferiti automaticamente sul computer o su Internet alla sola condizione, ovvia, che tanto la fotocamera quanto il PC/Mac siano accesi e funzionanti. Per questo conviene allungare un po' il tempo di standby della fotocamera, per dargli il tempo di completare il trasferimento. Non che succeda qualcosa, spegnendosi, ma solo che il trasferimento riprenderà appena possibile.
Assolutamente fantastica!