iPhone 4: commenti a caldo (!)
Il nuovo melafonino, pur avendo incuriosito per il bagaglio di caratteristiche tecniche da capogiro, non sorprende più di tanto.
Oggi mi sento esattamente a metà strada tra il Puffo Brontolone e... Luca De Filippo in Natale in Casa Cupiello: anche a me non piace il presepe (l'iPhone) e non smetto di ripeterlo.
Che mi venga chiesto o meno! :-(
La versione 4 del fortunato melafonino, presentato questa settimana in pompa magna alla solita maniera di Jobs, pur avendomi incuriosito (come successo a tanti) per il bagaglio interminabile di caratteristiche tecniche da capogiro, non mi ha certo sconvolto la vita o più semplicemente emozionato (come successo a tanti). E per un motivo molto semplice, peraltro condiviso da più voci in questi giorni. Se siamo sempre stati abituati a vedere Apple come apripista di nuove tecnologie, questa volta sembra che il ruolo dell'Azienda di Cupertino sia stato diametralmente opposto.
Nel nuovo iPhone non c'è (quasi) niente di nuovo - non rispetto al modello precedente, inteso di nuovo tecnologicamente parlando - a parer (non solo) mio rappresenta, di fatto, un concentrato delle migliori tecnologie attuali, molte, moltissime delle quali già viste da tempo in altri apparati di questo tipo. Verrebbe da pensare, a questo punto, che Apple con il nuovo iPhone ha voluto semplicemente colmare un bel po' di lacune tecnologiche che affliggevano il vecchio iPhone: il nuovo melafonino è finalmente multitasking? Era ora! Ha un display ad alta risoluzione? Era ora! Offre una doppia videocamera e permette anche le videochiamate? Era ora!
Quasi
Qui la toppata, sempre a parer non-solo-mio, è assai più preoccupante: ma come gli è venuto in mente alla Apple di inventarsi un protocollo di videocomunicazione proprio, utilizzabile al momento solo col Wi-fi (niente 3G!) e solo con gli iPhone 4? Capisco che dell'iPhone 4 la Casa Madre intende venderne centinaia di milioni di pezzi... ma da questo a sperare che il loro sistema proprietario - seppur aperto - di videocomunicazione si affermi come standard de facto ce ne corre!
Come se non esistevano già sistemi di questo tipo (in primis Skype, tanto per non fare nomi...) che, a questo punto, se la dovranno vedere con Apple e il suo benestare prima di arrivare felici e contenti (in video) sui nuovi palmari della mela morsicata. Vabbè... :-(
Viceversa, dove (banalmente) potevano migliorare un po' le cose si sono ben guardati dal farlo. Il nuovo melafonino, ad esempio, continua a tenersi ben stretta al suo interno la batteria ricaricabile, continuando a negare all'utente la possibilità di una rapida sostituzione in caso di necessità. Come dire, ti si è scaricato, sul più bello, il melafonino? Delle due l'una: o ti attacchi alla rete elettrica per ricaricarlo o, se non ti è possibile, ti attacchi punto & basta! :-(
Idem per quanto riguarda la confermata impossibilità di espandere la memoria interna, per non parlare il (ri)diniego della compatibilità del browser Safari con i siti e i filmati Flash. E il bello che sul sito Apple sta scritto, sfacciatamente, Safari: Il browser più evoluto mai apparso su un cellulare. L'importante è stare alla larga dalla stragrande maggioranza dei siti che, per un motivo o per un altro, includono qualcosa realizzato con Adobe Flash. Che tristezza! :-(
Dulcis in fundo
Lo strabiliante retina display, a detta di Steve Jobs, offre una risoluzione maggiore della vista stessa umana. Viene da chiedersi, a questo punto, se nelle mire di Apple vi è anche la commercializzazione del dispositivo nelle altre galassie. O, peggio, se prima o poi si lanceranno anche nel mondo bionico. Vuoi a tutti i costi vedere i pixel del nuovo iPhone?!? Non c'è problema, installati un... iOcchio e, finalmente, vedrai! :-(
Nota a margine: a proposito di vedere: non poteva mancare, ovviamente, un promo strappa-lacrime per pubblicizzare il neonato FaceTime, la tecnologia super innovativa (???) di Apple che permette a due iPhone 4 di videochiamarsi tramite rete Wi-fi e, naturalmente, Internet.
Come facevamo prima, senza?!? :-)))