dT n.29/2010 del 19.07.2010
Cornice stile Ritorno al futuro
JUL 19 2010


Quel ramo del lago di Jobs

Al grido del 'più cover per tutti', Apple prova a calmare gli animi regalando una custodia protettiva a tutti gli utenti iPhone 4.

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Mi sarebbe piaciuto parlare d'altro... ma purtroppo la notiziona più interessante della settimana è che la Apple ha deciso di regalare custodie a tutti i suoi (affezionati) utenti iPhone 4: più cover per tutti! :-) Notizia che, giustamente, fa notizia!

(ci mancherebbe altro... :-)))

Tutti sanno, infatti, che qualche giorno fa il prode Steve Jobs, patron e non so che altro di Apple, ha finalmente abbassato la cresta, coprendosi il capo di cenere, e chiedendo umilmente scusa e perdono al mondo intero per la defiance del suo ultimo nato. Come era da attendersi, le scuse sono state prontamente accettate dalla comunità Apple intera.

(ma va?!?)

Si sa, infatti, che nel mondo Mac tutto quello che esce dalla bocca di Jobs è oro colato... e se Lui dice che non c'è problema... non c'è problema. Giusto? Per rendersi conto che il problema non c'è, basta fare un saltino sul sito Apple americano, alla pagina (NON più attiva) www.apple.com/antenna. Non perdete tempo, come ho fatto subito io, a verificare se ve n'è traccia anche sul sito italiano: digitando l'indirizzo in versione .it non otteniamo altro che un sonoro Mmm, la pagina che hai richiesto non si trova: ben ci sta! :-)))

Lì, oltre oceano, possiamo ammirare una serie di test speciali, volti a dimostrare che l'iPhone 4 non è il solo affetto dal problema impugnatura. Vengono portati a testimonianza altri smartphone di varie marche, notissime al grande pubblico: BlackBerry, HTC, Samsung. Mi chiedo: e Nokia??? Mistero della fede...

Last but not least, viene catapultato in campo (radio?) anche l'iPhone 3 GS che, al pari del 4 e dei tre competitor è affetto dal medesimo problema di... impugnatura. La pagina ha, senza ombra di dubbio, come unico scopo quello di sedare gli animi (al grido del mal comune mezzo gaudio...) mostrando - con tutta la rigorosità scientifica empirica che un esperimento di questo genere impone - di come sia il caso di non toccare uno smartphone (radioattivo???) durante una telefonata: anzi, giacché ci siamo, ricordiamoci pure della maglia di lana, che male non fa! :-)))

Seguono, nella pagina, i video rigorosamente in formato QuickTime dei cinque esperimenti. Gli utenti Windows sono avvisati e mezzi salvati: questa volta o installi il loro Codec o te ne puoi tornare da dove sei venuto. Complimenti!

Bene, sul mio bestio non manca certo QuickTime (regalino di qualche software di montaggio video...) pertanto ho potuto anche io verificare che il problema, almeno a detta di Apple, si presenta non solo su iPhone. Dopo un paio di video... sono corso a prendere, preoccupato, i miei due smartphone HTC (un S710 con scheda Wind e un Touch Pro2 con scheda H3G).

Ho osservato attentamente le tacche (tutte presenti). Poi, dopo aver preso un bel respirone profondo, ho cominciato, tachicardico, a spupazzarli a dovere: mano destra, mano sinistra, entrambe le mani, fai una riverenza, fanne un'altra... tutti giù per terra!!! :-))) Niente: il segnale non cala!

Dove avrò sbagliato??? Jobs ha appena detto che le tacche DEVONO scendere!!!

Io, però, da bravo & incorreggibile rompiscatole... per non dire peggio... ho notato un dettaglino a parer mio un po' più preoccupante. Ho messo a confronto le immagini (sul sito ben distanziate tra loro) relative ai cinque smartphone nel pieno della loro potenza, ovvero quando sono impugnati in punta di dita.

Mr. Jobs, ci dice GENTILMENTE come mai solo sui suoi due smartphone il campo non è pieno (tutte le tacche attive) anche nella migliore delle situazioni? (da Lei stesso etichettate con un rassicurante Full signal at location). Se già si parte con due tacche in meno, cosa ci sarebbe da meravigliarsi se, impugnando l'iPhone 4 come se fosse un telefono (e non un oggetto infetto) cade sul più bello la linea?

Ne vogliamo parlare, e chiudo (giuro!), del trascurabile dettaglio che nel video dell'iPhone 4 si indugia pochissimo sulla situazione peggiore (cosa sarebbe successo rimanendo qualche altro secondo in tale condizione?) e che la risalita verso il pieno segnale appare assai più lenta che negli altri casi? Ma crede davvero, Mr. Jobs, che noi comuni mortali abbiamo TUTTI l'anello al naso?

Ma mi faaaccia il piaceeere!!! (Totò docet...)

AdP

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Andrea de Prisco - AdP

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