dT n.42/2010 del 18.10.2010
Cornice stile Ritorno al futuro
OCT 18 2010


iOS: ricomincio da 4

L'iPod Touch di quarta generazione condivide col quarto melafonino praticamente tutto, tranne le criticate funzioni telefoniche.

Immagine_inlineAlla fine... ho ceduto, solo parzialmente, alla tentazione. Da qualche decina di ore sono (in?)felice possessore di un dispositivo portatile basato su - rullo di tamburi! - l'ultimo sistema operativo "portatile" di Casa Apple: iOS 4.1 Tranquilli: non sono ammattito al 100%. L'oggetto in questione, infatti, non è altro che un "semplice" iPod Touch di quarta generazione che, come noto, condivide col quarto melafonino praticamente tutto, ad eccezione del tanto criticato (anche da me...) sottosistema UMTS - leggasi: Antennagate & Co. - di cui tanto s'è parlato negli ultimi mesi.

La cosa simpatica, in tutto questo, è che in realtà io non ho mai posseduto prima d'ora un lettore MP3, né vado notoriamente in giro con le orecchie tappate... da apposite cuffiette. Tant'è che nel neo acquistato iPod - non datemi del matto, a me la musica piace ascoltarla in diretta! - non c'è caricato un solo brano musicale e le cuffie fornite a corredo sono rimaste nella scatola, ancora sigillate nel loro cellophane originario. Immagino rimarranno lì a lungo, per la gioia del futuro acquirente se e quando deciderò di sbarazzarmi, amorevolmente, del gingillo in questione e di tutti i suoi accessori! :-)

Quello che mi interessava verificare era se realmente fossero stati fatti passi avanti rispetto alla precedente versione del sistema operativo, così come riguardo all'hardware - completamente rinnovato - nella quarta generazione dei due dispositivi (iPod Touch e iPhone). Viceversa, tanto per ribadire il mio modus operandi notoriamente controcorrente, l'iPod Touch già da alcuni giorni lo uso, e come, per telefonare! Grazie a Skype, finalmente presente nell'AppStore, sotto copertura WiFi è possibile usare il Touch anche per effettuare e ricevere chiamate telefoniche, mentre, tra gli utenti di quarta generazione iPhone e iPod è anche possibile effettuare videochiamate full-screen grazie alla presenza di FaceTime.

Quest'ultima, in realtà non è propriamente una bella notizia. O, almeno, non è una scelta di Apple esente da critiche. La domanda, infatti, nasce spontanea: ma era proprio necessario "imporre" un proprio sistema per le videochiamate quando ne esistono vari altri - vedi Skype - di ben più alta diffusione e senza vincoli di "bandiera"?

Bah... :-(

Tornando, più in generale, alla release numero 4 di iOS, le novità rispetto alla precedente versione 3 sono effettivamente parecchie. Prima tra tutte il tanto atteso multitasking che, però, multitasca solo quando decide "lui". Mi ricordo, tanto per dirne una, che una delle cose più odiose delle precedenti release di iOS è che durante la sincronizzazione dei contenuti il dispositivo rimaneva praticamente inutilizzabile. Bene, quel verbo al passato ("rimaneva") è semplicemente da cambiare in tempo presente ("rimane") in quanto il problema - non è possibile non indicarlo come tale - è, ahimè, tuttora presente.

Tra le poche novità dell'interfaccia utente, con la nuova release di iOS fanno comparsa le cartelle, per una più efficiente organizzazione delle applicazioni installate. Minimalista, ma nel senso buono del termine, il meccanismo di creazione dei gruppi di applicazioni: basta trascinarle l'una sull'altra per ottenere l'organizzazione in cartelle. Sempre in iOS 4 troviamo anche iBooks (già presente nell'iPad) tramite il quale è possibile leggere i libri scaricati dall'apposito Store. Ma non solo: ringraziando iSteve, su iBooks possiamo far confluire anche PDF ricevuti in allegato alle e-mail o scaricati da siti Internet. Cose da non crederci! :-)))

Mail

Riguardo al programma "Mail" (che pure viene spacciato per profondamente migliorato rispetto alle versioni precedenti: di fatto è stato aggiunto solo un aggregatore di tutte le mail in arrivo) le critiche in merito alla gestione "discutibile" delle caselle di posta rimangono invariate: non ha senso, ripeto, limitare il numero di mail scaricate (da 25 a 200 messaggi per casella) mentre sarebbe molto più sensato indicare un arco temporale (un giorno, tre giorni, una settimana, ecc. ecc.).

Venendo allo specifico del nuovo iPod Touch di quarta generazione, sono sempre più convinto del fatto che trattarlo - come sto facendo io - come tutt'altro che un lettore di brani musicali non dovrebbe creargli alcun problema esistenziale. Come dicevo all'inizio le differenze rispetto al più dotato (e più costoso: quasi il triplo, come vedremo più avanti, per i due modelli base) iPhone 4 sono davvero poche.

Oltre alla già citata, quanto scontata, assenza della "parte telefonica", le uniche differenze tra i due dispositivi riguardano la tecnologia dei rispettivi LCD (in entrambi troviamo il Retina Display, ma nell'iPhone 4 è garantita la visione ottimale sotto un più ampio angolo di visuale) e la fotocamera posteriore che nell'iPod Touch offre una qualità appena sufficiente per qualche scatto senza pretese (foto a risoluzione massima di 960x720 pixel, contro i circa 5 megapixel della fotocamera integrata nell'iPhone 4). Fortunatamente il medesimo degrado qualitativo - peraltro ben evidente! - non si manifesta in ambito video, in quanto entrambi i dispositivi riprendono correttamente il video in HD a risoluzione 720p.

Dicevamo del prezzo di vendita. Un iPhone 4 versione "base" (da 16 GB) costa la bellezza di 659,00 euro. Un iPod Touch di pari capacità, purtroppo, non esiste. C'è o in versione da 8 GB (venduto a 239,00 euro) o in versione da 32 GB (venduto a 309,00 euro). Pertanto dovremmo confrontare i prezzi dei due modelli da 32 GB, disponibili in entrambi i dispositivi. Bene, siamo a 309,00 euro, per l'iPod Touch di quarta generazione, contro 779,00 per l'iPhone 4. Come dire che quest'ultimo costa la bellezza di 470,00 (sì, avete letto bene!) euro in più solo per avere un modulo 3G/UMTS - dalle discutibili capacità... - e una fotocamera da 5, invece che 1, megapixel.

Raccapricciante... :-)))

AdP

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Andrea de Prisco - AdP

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