Facebook e la linea della vita
Il leitmotiv di Facebook stupratore della privacy riemerge in queste ore, in vista della prossima 'rivoluzione' tra pochi giorni al varo.
Ennesima "rivoluzione" di Facebook, ennesimo attacco alla privacy (questa sconosciuta...) dei poveri, piccoli, teneri, innocenti, indifesi utenti del più importante - oserei dire unico... - social network del mondo. Ovvero: ci risiamo!
Questa di Facebook, stupratore della privacy, è un leitmotiv da sempre noto e sul quale in più occasioni mi sono già espresso in passato, assai negativamente (ovvero in difesa!). Ad esempio in queste pagine. Il punto è in realtà un altro. Dobbiamo (ancora) imparare a convivere bene con Internet. Non ne possiamo certo fare a meno, no? Chi non ne è (non ne è stato o non ne sarà ) capace è meglio che ne stia alla larga. Cosa che, naturalmente, è impossibile. E allora?
Come tutte le evoluzioni, anche questa (parlo in generale di Internet, non dello specifico fenomeno FB, evoluzioni entrambe ancora in corso) farà - e sappiamo bene che le ha già fatte - le proprie vittime. Potremmo dire che è quasi fisiologico... L'importante, a mio modestissimo avviso, è "solo" essere coscienti del mezzo e - nel caso specifico dei social network - avere ben chiaro cosa si intende (lì dentro) per amicizia e condivisione. Il guaio è proprio questo: gli utenti a ben guardare non hanno ancora capito "come funziona" e cosa combinano pubblicando i fatti propri. Mirano più che altro a moltiplicare le proprie connessioni... (purtroppo non quelle neuronali!)
C'era una volta Facebook...
Notizia della settimana, come tutti sanno, è che tra qualche giorno (ri)cambieranno alcune cose nei profili del quasi miliardo di utenti di Facebook. Tutte le notizie pubblicate, le foto, i video, le attività svolte sul social network (compreso l'uso di applicazioni), le variazioni "importanti" del profilo (come nuovi lavori, variazioni sentimentali), insomma tutto quello che "amiamo" pubblicare sul nostro profilo e che COME NOTO viene riportato automaticamente su quello dei nostri "amici"... verrà organizzato lungo una linea temporale (Timeline, appunto) che rappresenterà in maniera ordinata lo scorrere del nostro tempo passato su Facebook.
Ci aggiungerei un "tutto qui", ma evito per non sembrare, come al solito, troppo polemico. Il tutto sarà ovviamente accompagnato da una vera e propria rivoluzione grafica, tant'è che le pagine-profilo di FB avranno più le sembianze di un vero e proprio sito personale, dove la propria homepage... sembrerà tale in tutti i sensi. Quindi una bella foto d'apertura a tutta larghezza che meglio rappresenti il nostro stile (da caricare appositamente o scegliere tra quelle già inserite in passato), la nostra bella facciona come sempre (fossi in Zuckerberg chiuderei automaticamente tutti i profili "face-less"!!!). Da quel punto in giù parte la linea della nostra vita, naturalmente su FB, con tutti le nostre attività organizzate secondo rigoroso ordine temporale. In più potremo mettere maggiormente in evidenza (a nostro insindacabile giudizio) gli eventi che riteniamo più rilevanti, facendogli occupare l'intera larghezza dello spazio disponibile e non soltanto la metà come dovrebbe essere di default.
Tutto sarà poi governato dalle preferenze di privacy con possibilità di stabilire cosa mostrare e a chi. Pare, inoltre, che le varie rivoluzioni vi sia anche la possibilità di suddividere le amicizie in gruppi e stabilire per ognuno di essi le regole di pubblicazione. Un (bel) po' come avviene con Google+ e le sue cerchie. Ma va?!? Infine, il "flusso" notizie degli amici potrà essere concentrato in un (piccolo) riquadro a parte denominato Ticker, aggiornato automaticamente come accade - guarda caso... - su Twitter. Tutt'altra cosa rispetto alla modalità attuale, in cui le notizie degli amici - del tutto mischiate con le nostre attività - invadono prepotentemente la nostra pagina. Un po' d'ordine, su... (Cliccare per credere... :-)))
E poi? Anzi, e prima?!?
Secondo quanto visibile nella presentazione, la Timeline di FB non dovrebbe limitarsi a mostrare le nostre attività già presenti, ma dovrebbe consentire anche di caricare contenuti retrodatati. Le immagini di quando eravamo bambini, i video girati in Super8 dai nostri genitori, i ricordi dei nostri viaggi scolastici, caricando il tutto con la data giusta. Pare infatti che il buon Mark (Zuckerberg) non solo voglia sapere tutto di noi oggi, ma anche tutto di noi... ieri. Scandaloso, vero?!? (Bah...)
Si prevedono, poi, maggiori interattività tra gli utenti, al momento limitate alla sola chat o allo scambio selvaggio di commenti e post sulle rispettive bacheche. Il tutto dovrebbe compiersi attraverso l'uso di nuove applicazioni - utilizzabili all'occorrenza - tramite le quali sarà possibile, ad esempio, condividere "in diretta" l'ascolto di un brano musicale, una lettura, la riproduzione di un video... e chissà cos'altro s'inventeranno dopo il lancio della nuova homepage e delle nuove funzionalità . Non mancheranno, infine, versioni "App" delle applicazioni Facebook, ovvero pronte per essere scaricate e utilizzate direttamente sugli smartphone degli utenti. Così tutti potranno, finalmente, sapere in tempo reale dove stiamo facendo footing (e quanto), cosa stiamo leggendo o ascoltando in metropolitana, cosa stiamo cucinando e quant'altro.
Bello, no?!? :-)))