dT n.43/2011 del 12.12.2011
Cornice stile Ritorno al futuro
DEC 12 2011


Chrome, zitto-zitto... :-)

Nell'accesissima guerra all'ultimo browser, questa settimana è accaduto quanto previsto da tempo...

Immagine_inline... Google Chrome ha superato, seppur di poco, Mozilla Firefox posizionandosi (mondialmente) al secondo posto nella classifica d'utilizzo. Che il trend fosse questo ce n'eravamo accorti già da tempo. Se da una parte Internet Explorer "mediamente scende" (nonostante nell'ultimo mese abbia anche "lui" avuto un piccolo sussulto d'orgoglio), purtroppo la stesso capita anche a Firefox mentre Chrome, browser controcorrente, va come un treno.

Certo, avere alle spalle Google non è poco. Chi non ce l'ha già installato sul computer viene costantemente sollecitato a farlo, tutte le volte che si passa per il motorONE di ricerca per antonomasia. Talmente tanto "one" che, anche questo come stra-noto, da solo rappresenta oltre il 90% della ricerca web nel mondo. Parlare delle fine di Firefox è, forse, prematuro. Ma chi avrebbe pensato lo stesso ai tempi gloriosi di Netscape Navigator che in molti, forse, oggi nemmeno ricordano? Vedremo...

Cronaca di un successo annunciato...

Correva l'anno... 2011! Ovvero stiamo parlando solo di qualche mese fa. Era lo scorso 14 marzo quando ne parlavo in questa pagina. L'occasione, se non ricordo male, era il rilascio di Internet Explorer 9, versione finalmente agile e scattante del pachidermico browser di casa Microsoft. Era, anzi è, destinato solo ai fortunati possessori di Windows 7 e, al più agli sfortunati possessori di Windows Vista. Veniva tagliato fuori, "diciamo inspiegabilmente", il sempreverde XP che per oltre un decennio ha accompagnato i nostri PC (e la fortuna della casa di Redmond) e per molti anni ancora rimarrà nei cuori (e nei computer) dei più irriducibili. Non è un caso, infatti, che il sistema operativo Microsoft più venduto e più amato, "giri" ancora in quasi il 50% dei computer esistenti e solo da poco sia avvenuto il sorpasso da parte di 7 nei confronti di XP.

Ad affermarlo è StatCounter Global Stats (statcounter.com) che basa le sue statistiche sulla visualizzazione delle pagine web.Il codice di monitoraggio, secondo quanto dichiarato da loro, è installato su più di tre milioni di siti nel mondo, disseminati geograficamente su tutto il globo. Ogni mese sono pertanto registrati miliardi di accessi e per ognuno dei quali è possibile risalire alla tipologia di device utilizzato, al sistema operativo e al browser che ha chiesto la visualizzazione di quella specifica pagina. StatCounter, in particolare per quello che riguarda i browser, è in grado di produrre statistiche reali di utilizzo, non basate (quindi) sul numero di download degli stessi. Molto utenti, infatti, scaricano e installano più browser, ma non è detto (anzi di solito non succede mai) che li utilizzi tutti allo stesso modo.

Così, consultando le statistiche messe a disposizione dal sito, impostando "Browser" e "WorldWide" possiamo notare tanto l'avanzata costante di Chrome (riga verde) quanto il lento declino di Firerox (linea arancio) che proprio in questi giorni si sono incrociate. Ben al di sopra di tutti "viaggia" incontrastato IE (ovviamente nelle versioni, non certo la sola 9, probabilmente la più "anatroccola" di tutte!), che rimane sopra al 40% con un trend comunque negativo. Fanalini di coda, dall'andamento (nel loro piccolo...) pressoché costante, sono Safari e Opera, quest'ultimo praticamente sempre sotto il 2% del totale.

Assai diverso lo scenario europeo dell'ultimo anno, visibile qui a lato, sempre per quel che riguarda i tre maggiori competitor. Grazie al famoso "Ballot screen" che in Europa costringe l'utente a scegliere il proprio browser al primo utilizzo (in realtà è Microsoft che è stata costretta a prevederlo...), Firefox e IE procedono a braccetto con il loro trend negativo, mentre è ancora Chrome a mostrare i suoi muscoli "da salita". Per i fanalini in basso cambia poco, anche perché (non me ne vogliano...) non fanno numero. E in Italia? Beh, un po' a sorpresa, la situazione qui da noi è più simile a quella mondiale e a quella europea. IE è, da solo, in alto, ma il sorpasso di Chrome nei confronti di Firefox, sembra avvenuto addirittura prima da noi che nel resto del globo: a settembre 2011.

Incredibile a dirsi, ma una volta tanto abbiamo fatto noi da apripista.

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