Windows 8: era solo uno scherzo!!!

Deve essere un brutto vizio della Casa di Redmond azzeccare un sistema operativo sì e uno no. Ormai è storia conclamata.

Quanto mi sarebbe piaciuto titolare così, per davvero, l'articolo di questa settimana. Purtroppo, come tutti sanno, Windows 8 non è affatto una goliardica trovata di quegli irrefrenabili buontemponi della Microsoft, ma la conseguenza di tutt'altra atroce realtà: SI SONO COMPLETAMENTE BEVUTI IL CERVELLO!!!

(come dicono a Roma: quanno ce vò, ce vò! :-)

Ma come si fa a imporre, nemmeno proporre, sui computer tradizionali, un'interfaccia utente degna al più di uno smartphone o di un tablet? Tantissime volte, in queste pagine, un po' scherzosamente mi sono trovato a ripetere che i computer non sono più quelli di una volta: temo di dover cominciare a pensarlo (e a dirlo) più seriamente.

Durerà poco...

Deve essere un brutto vizio della Casa di Redmond azzeccare un sistema operativo sì e uno no. Ormai è storia conclamata, non si discute. Abbiamo - anzi, hanno - iniziato con il piede sbagliato con Windows 95 (tentativo venuto MOLTO male di scimmiottare l'interfaccia utente Mac OS, che credo a quei tempi non si chiamasse ancora così!) per correggere il tiro con 98, apprezzato assai di più del suo predecessore.

Poi c'è stato quel passaggio intermedio chiamato Windows ME (Millennium Edition, ma molti lo chiamavano Meglio Evitare), che ha creato agli utenti più grattacapi che altro, polverizzato dal suo amato successore XP, quest'ultimo il sistema operativo più longevo di casa Microsoft. Successivamente, come noto, l'incubo Vista e a seguire il più che apprezzato Windows 7. Ora, capisco che nel frattempo siano passati (quasi) altri 3 anni e in Microsoft battono cassa, ma proporre (anzi, imporre) un sistema operativo universale di questo tipo se non è una mossa suicida poco ci manca!

Durerà poco - sempre a mio modesto parere - anche per il fatto che 8 è marcatamente un sistema operativo di passaggio, sempreché questo passaggio touch per i dispositivi non-tablet e non-smartphone avverrà sul serio.

A seconda del tipo di applicazione usata, se aggiornata o meno, si viene catapultati ora nell'una, ora nell'altra interfaccia utente col rischio, almeno per noi anziani del computing di non capirci davvero più nulla. Questa storia, poi, delle applicazioni touch su PC è tutta da vedere (o forse da ridere). Fino a quando si tratta di applicazioni di tipo consultivo - ovvero atte a consultare dati e informazioni, dalle previsioni meteo ai siti web o alla scelta del brano da ascoltare o dal video da guardare - dita e polpastrelli bastano e avanzano. Ma quando il computer - come ogni tanto capita... :-))) - è utilizzato per produrre o editare contenuti, con lo schermo touch ci fai davvero poco. Sono indispensabili mouse & tastiera e, perché no, una bella e COMODA interfaccia a finestre. Che, ironia della sorte, sono proprio quelle che Windows - rinnegando la sua stessa denominazione - vorrebbe farci dimenticare.

Ma mi faccia il piacere...!!!

Allacciare le cinture di sicurezza...

Sono proprio incaxxato con Microsoft e si vede! Tra l'altro, sull'allora futuro Windows 8, m'ero già espresso assai dubbiosamente oltre un anno fa, ai tempi della Developer Preview. Da irriducibile ottimista, però, credevo che trattandosi appunto di una preview ci fosse molto, molto da migliorare... ma a conti fatti (e soprattutto dopo aver installato sul portatile ieri pomeriggio la versione definitiva) non mi pare che lo scenario finale offerto sia dei più tranquillizzanti.

Il fatto che il menù start - al quale da diciassette anni a questa parte nel bene e nel male c'eravamo ormai abituati - sia stato cancellato per far posto alla schermata di start proprio non mi va giù. Queste mattonelle, ripeto, vanno bene per tablet e smartphone, ma su computer pilotati esclusivamente (o principalmente) tramite tastiera e mouse che ci stanno a fare?

Installando altri programmi, poi, vengono d'ufficio aggiunte altre mattonelle-a-seguire, ma comunque senza una logica che sia davvero tale. Per cercare di capire meglio come stavano le cose, giusto per rimanere in casa Microsoft, ho installato Office 2010: mi ha riempito di mattonelle inutili, praticamente una per ogni eseguibile, utility comprese! Meno male che possono essere tolte, così come essere aggiunte o riaggiunte all'occorrenza. C'è però da chiedersi, installando tanti programmi e applicazioni, quanto diventerà lungo questo benedetto rotolo-start e come riusciremo a trovare subito al volo quello che ci serve di volta in volta.

L'altra stranezza (spero anche questa prima o poi qualcuno me la spiegherà) è che aggiungendo un altro account le mattonelle corrispondenti ai programmi installati non sono disponibili al nuovo utente. Se s'era perso un bel po' di tempo per mettere ordine ai tasselli delle applicazioni installate dovremo rifare tutto da capo per ogni account che decideremo di aggiungere. Questo, come noto, non succedeva col menù start, dove i programmi presenti (tranne nel caso non si sia deciso di fare diversamente durante l'installazione) sono immediatamente disponibili per tutti gli utilizzatori. Presenti e futuri!

Una mattonella in particolare, presumibilmente quella predestinata ad essere la più cliccata, si chiama Desktop e fa comparire l'interfaccia utente tradizionale. Lì non troveremo tutto tranne... il menù start. Appena proveremo a cliccare, come abbiamo sempre fatto, nell'angolo inferiore sinistro saremo istantaneamente ricatapultati di là, nella pagina di start.

A conferma del fatto che nei computer Windows 8 convivono due distinte (e mal integrate) interfacce utente, troviamo anche due Internet Explorer indipendenti l'uno dall'altro: uno per quella a mattonelle, uno per quella desktop. Viceversa, se proviamo a installare un browser alternativo, come Firefox o Chrome tanto per non fare nomi, non essendo questo ancora disponibili per la nuova interfaccia grafica - e bisogna pure vedere se mai lo sarà! - lo potremo utilizzare solo tramite desktop. La mattonella viene sì aggiunta d'ufficio alla pagina di start ma anche per questa (così come per tutto Office 2010) l'efficacia ha effetto dall'altra parte. Un accrocco! (non ci sono altre parole...)

Concludendo

L'ho anche ribadito un po' di tempo fa tramite un post su FB, riecheggiato su Twitter: 8 farà la (brutta) fine di Vista e Windows 7 quella (bella) di XP. Il penultimo sistema operativo di Microsoft, qualcosa mi dice che ce lo terremo ben stretto come minimo per un altro triennio, se non di più! Scommettiamo? :-)))

AdP