Articolo pubblicato sul n. 144 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'ottobre 1994
Anteprima: Si e' fatto aspettare un po', ma alla fine e' arrivato. Ci riferiamo alla nuova release del "mitico" Photoshop, il programma Adobe di elaborazione e trattamento digitale delle immagini fotografiche. Con la release 3.0, disponibile sia per il mondo Windows che per quello Mac (680x0 e PowerPC, urrah!) sono disponibili nuove e potenti funzionalita' tali da spingere il pacchetto ancor oltre le sue eccezionali caratteristiche presenti nella precedente versione. Tra le novita' piu' significative del nuovo Photoshop troviamo il supporto dei livelli multipli e i nuovi strumenti di correzione e manipolazione del colore. Grazie al supporto di livelli multipli e' possibile manipolare gli elementi si un'immagine su piu' piani, esattamente come se venissero utilizzati piu' fogli trasparenti sovrapposti, ognuno contenente una porzione dell'immagine da trattare. In questo modo e' piu' facile effettuare correzioni e o modifiche all'immagine, avendo la possibilita' di fondere insieme i vari livelli solo alla fine del lavoro, salvando il documento in uno dei formati standard. Utilizzando, invece, il nuovo formato file Photoshop 3.0 anche la struttura multi-layer verra' conservata, consentendoci di mantenere i vari piani di elementi anche salvando il documento sull'hard disk. Interessante e', inoltre, la compatibilita' del formato Photoshop 3.0 con Photoshop 2.5: quest'ultimo, in una sorta di "compatibilita' verso l'alto", riesce comunque ad aprire un documento multi-layer (creato e salvato in formato Photoshop 3.0), caricandolo in memoria come un'immagine tradizionale somma di tutti i layer di cui e' composta l'immagine salvata. I nuovi controlli per la correzione e la manipolazione dei colore, consentono di ottenere colori piu' fedeli nella preparazione delle immagini per la stampa in quadricromia. Ad esempio, la correzione selettiva del colore permette di specificare la quantita' di inchiostro di ogni pellicola, per raggiungere risultati ottimali, senza spreco di tempo e di materiali.
Le nuove funzioni
La caratteristica piu' "appariscente" del nuovo Photoshop 3.0 e', come detto, la possibilita' di trattare i vari elementi compositivi di un immagine su differenti piani. Partendo, ad esempio, da un'immagine digitalizzata da utilizzare come sfondo, possiamo sovrapporre a questa altri layer trasparenti su cui effettuare le nostre correzioni o elaborazioni. Su un primo layer possiamo caricare il soggetto in primo piano, e su uno strato intermedio creare, sempre grazie a Photoshop, la sua ombra. Sfondo, ombra e soggetto, posizionati su layer differenti possono essere singolarmente modificati o spostati semplicemente accedendo al piano corrispondente, applicando, se lo desideriamo, anche filtri digitali che opereranno solo nel layer selezionato. E' cosi' possibile effettuare tutte le prove che vogliamo, alla ricerca del risultato voluto, con la certezza di poter effettuare tutte le correzioni desiderate sui singoli oggetti compositivi della nostra immagine. A tutto questo si aggiunge la possibilita' di provare velocemente combinazioni e posizioni diverse di grafici, testi ed effetti speciali, senza modificare l'aspetto dell'immagine originale, fino a quando non e' raggiunto l'effetto desiderato. E' possibile inserire su un qualsiasi livello un'unica maschera ad 8 bit per il canale alfa (maschera di livello), con la quale applicare gli effetti, variare l'opacita' ed usare i comandi di calcolo dei canali su un unico livello, senza modificare i dati dello stesso. Rispetto alla precedente versione, anche l'interfaccia utente e' stata migliorata, potenziando la funzionalita' delle palette esistenti, aggiungendone nuove, tutte posizionabili a piacere sull'area di lavoro, con la possibilita' di aprirle e chiuderle in un attimo, con un colpo di mouse. Le nuove palette galleggianti possono essere combinate in vari modi, la palette dei comandi consente la creazione di pulsanti personalizzati per l'accesso rapido alle funzionalita' maggiormente richieste. Molti filtri digitali sono ora dotati della funzione "anteprima" per verificarne l'effetto prima dell'applicazione. Inoltre, grazie alla funzione drag-and-drop, e' possibile copiare immagini tra documenti, senza utilizzare i menu', semplicemente servendosi del mouse e del suo puntatore.
I nuovi filtri
Oltre a tutti i filtri gia' disponibili nella versione 2.5.1 (modificati per quel che riguarda la funzione "anteprima"), in Photoshop 3.0 troviamo alcune nuove funzioni che permettono di creare nuovi effetti, semplificano il ritocco delle immagini, aumentando le potenzialita' offerte. I filtri Lighting Effects permettono di applicare una gamma completa di effetti di luminosita' alle immagini, con piu' sorgenti di luce a piu' colori, con diverse intensita' ed angolature. Grazie al plug-in Dust & Scratch e' possibile rimuovere automaticamente i segni della polvere dalle immagini digitalizzate per facilitare il ritocco o la ricostruzione di una foto danneggiata. Filter Factory permette di creare e dare un nome ai nuovi plug-in per Adobe Photoshop. Con la funzione Color Range e' possibile costruire delle maschere di forma irregolare selezionando i colori nelle immagini; grazie a Sponge Tool possiamo saturare o desaturare i colori in modo interattivo, in particolar modo nell'utilizzo con la funzione Gamut Warning che mette in evidenza tutte le aree dell'immagine che si trovano al di fuori della gamma CMYK. E sempre a proposito di stampa in quadricromia, e' da segnalare la funzione Preview CMYK che offre la possibilita' di verificare l'aspetto dell'immagine nei colori di stampa senza la necessita' di cambiare modo. Infine, la correzione selettiva del colore permette di definire con precisione la quantita' di inchiostro per ogni colore di stampa, in valori assoluti o relativi, mentre la funzionalita' di sostituzione del colore permette di creare maschere basate su colori specifici e di correggere i colori modificando i valori di tonalita', saturazione e luminosita'. Il supporto dello standard IPTC permette di aggiungere alle immagini le informazioni richieste dagli archivi fotografici: nome del fotografo, data e luogo della ripresa, didascalia.
Anche su CD-ROM
Adobe Photoshop 3.0, oltre che su dischetti, sara' distribuito su CD-ROM, contenente oltre al programma vero e proprio anche Acrobat Reader, i manuali utente, una serie di immagini fotografiche ed un art show digitale. Sullo stesso dischetto e' contenuta anche una collezione di plug-in terze parti che sfruttano l'architettura multipiattaforma dei moduli aggiuntivi. Su un secondo CD-ROM troviamo i font Adobe Type On Call. Riguardo la versione Macintosh, l'installer riconoscera' automaticamente se il nostro computer e' un 680x0 o un PowerPC, installando l'una o l'altra versione a seconda del processore presente. E' anche possibile installare Photoshop 3.0 in modalita' Fat Binary, contenente sia il codice 680x0 che il codice PowerPC, per l'utilizzo (mutuamente esclusivo per ragioni di licenza d'uso) su entrambe le piattaforme. Grazie al codice nativo, Photoshop 3.0 offre prestazioni entusiasmanti sui Power Macintosh, eccellenti sui precedenti sistemi Macintosh 680x0. La versione Windows a 32 bit raggiunge i migliori risultati in ambiente Windows NT, grazie al supporto del multiprocessing simmetrico, pur conservando tutte le funzionalita' nell'utilizzo con Windows 3.1 o con Chicago (appena disponibile). La versione Macintosh e la versione Windows offrono lo stesso livello di prestazioni ed una completa interoperabilita' tra le due piattaforme.
Prezzo e disponibilita'
Non dovremo attendere molto. La versione italiana di Photoshop 3.0, sia per Macintosh che per Windows, sara' disponibile dopo lo SMAU. Il pacchetto, che comprende sia i dischetti di installazione che il CD-ROM, verra' venduto al prezzo suggerito di L. 2.055.000 + IVA. L'upgrade alla 3.0, da qualsiasi precedente versione di Photoshop, sara' venduto a 340.000 lire, sempre piu' IVA. Chi ha acquistato Photoshop 2.5 dopo il 15 giugno 1994 e fino alla disponibilita' della versione 3.0, ricevera' gratuitamente la nuova versione, con il solo addebito delle spese postali. Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |