Articolo pubblicato sul n. 150 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'aprile 1995
Anteprima: Con le sue quattro pagine al minuto, la nuova Tektronix Phaser 340 in tecnologia a getto di inchiostro solido (detta anche "getto di cera") e' destinata ad abbattere le barriere di prezzo, semplicita' e qualita' del colore che ostacolano la diffusione delle stampanti a colori nelle aziende. Puo' utilizzare qualsiasi tipo di supporto, dalla carta speciale per risultati eccellenti fino alla carta comune o addirittura quella riciclata. Non manca, naturalmente, la possibilita' di stampare anche sui lucidi, per produrre rapidamente e facilmente materiale da proiezione. Grazie alla sua nuova architettura, la Phaser 340 semplifica notevolmente il processo di stampa, riducendo i costi di manutenzione e i problemi per l'utente. La stampa avviene attraverso l'utilizzo congiunto di due tecnologie: la semplicita' della tecnologia a getto di inchiostro solido, senza toner, e la velocita' di stampa dell'architettura a tamburo offset. Grazie alla sua velocita', semplicita', condivisibilita' (una serie completa di opzioni di rete consente il collegamento a piu' gruppi di lavoro PC, Macintosh e Unix), la Phaser 340 e' una stampante particolarmente indicata per le applicazioni di stampa aziendale a colori, produzione di relazioni, grafici, documenti e progetti di stampa a tiratura limitata, come depliant e brochure. La fedelta' cromatica e' assicurata dalla tecnologia proprietaria di correzione dinamica "TekColor" che consente di riprodurre gli stessi colori brillanti visualizzati sul monitor, oppure i colori tipici delle macchine da stampa in quadricromia o, ancora, di accentuare la luminosita' dei colori per produrre presentazioni di straordinaria vivacita'. E' inoltre certificata PANTONE ed assicura quindi anche la simulazione dei colori secondo questo standard. Basata su un microprocessore RISC, al suo interno troviamo anche 8 megabyte di RAM espandibili che permettono di procedere all'elaborazione dei lavori successivi anche mentre e' in stampa un lavoro precedente. E' inoltre compatibile, come tutte le stampanti Tektronix, Adobe PostScript Level 2 (con 17 font residenti espandibili a 69) ed e' dunque utilizzabile praticamente con qualsiasi piattaforma hardware esistente. La nuova tecnologia Tektronix di stampa a colori a getto di inchiostro solido elimina sia i complicati meccanismi delle stampanti laser e dei relativi toner, sia gli inconvenienti delle stampanti a getto di inchiostro tradizionale (testina mobile, bassa velocita' di stampa, bassa resistenza dei colori, ecc.). La Phaser 340 usa bastoncini di inchiostro solido facili da utilizzare, che vengono sciolti all'interno della stampante prima del trasferimento sulla carta dove torna allo stato solido. Il materiale utilizzato e' formulato in modo tale da consentire il passaggio da stato liquido a stato solido praticamente istantaneamente al di sotto di una certa temperatura. Grazie a questa rapidita' e' possibile utilizzare anche carta comune, evitando che l'inchiostro penetri all'interno della fibra diffondendosi, e allo stesso tempo aderendo bene al supporto, offrendo colori brillanti che durano nel tempo, senza ne' sbiadire ne' ridursi in piccoli frammenti. Gli inchiostri solidi sono inoltre impermeabili e permettono di ottenere uno spettro di colori con un'ampiezza superiore fino al 74% rispetto alla tecnologia di stampa a trasferimento elettrostatico (laser). Tektronix puo' vantare su un primato e un'esperienza consolidata nella formulazione e nell'applicazione degli inchiostri solidi, utilizzati da tempo anche nella sua precedente stampante a colori Phaser 300i. Gli stick di inchiostro durano per settimane ed e' possibile caricare (proprio come faremmo con i punti metallici di una spillatrice) piu' bastoncini per ogni colore in modo da aumentare ulteriormente l'autonomia. A quest'aspetto contribuisce anche il doppio vassoio di alimentazione con una capacita' di carico di ben 700 fogli. La testina di stampa, grazie all'utilizzo di un tamburo offset, non deve piu' spostarsi da una parte all'altra della pagina, riga dopo riga, ma l'intera pagina viene trasferita sulla carta dal tamburo, proprio come avviene con le macchine di stampa ad alta velocita'. Sono possibili due risoluzioni: 600x300 dpi per un'alta qualita' grafica e 300x300 dpi per una stampa piu' veloce. Differentemente dalla stampa laser, l'immagine si trasferisce e si fonde sulla carta in un'unica fase, eliminando i processi basati su toner e sviluppatori. L'architettura offset implementata in questa macchina consente la stampa su carta normale, assicura una notevole velocita', riduce al minimo gli inceppamenti e semplifica la manutenzione. Infine, collegando la CopyStation opzionale, la Phaser 340 si trasforma istantaneamente in una versatile fotocopiatrice a colori in grado si stampare copie multiple di originali su carta (utile quando non si dispone del relativo file digitale). Naturalmente la Phaser CopyStation permette anche di effettuare riduzioni, ingrandimenti, regolare la saturazione cromatica e il contrasto. Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |