Articolo pubblicato sul n. 153 di
MCmicrocomputer
(Edizioni
Technimedia Srl - Roma) nel luglio 1995
Digital
Imaging:
Ciribiri-bit... Kodak!
di
Andrea de Prisco
Da oltre
un secolo Kodak e', se vogliamo, sinonimo di fotografia. Il
suo fondatore, George Eastman, gia' nel 1888 conio' uno
slogan tuttora incredibilmente attuale: "Voi premete il
bottone, noi facciamo il resto". Non possiamo non
riconoscere che questa visione, di oltre un secolo fa, non
fu particolarmente "azzeccata".
Non e' escluso, pero', che presto Kodak possa diventare
anche sinonimo di fotografia digitale. La cosiddetta "Casa
Gialla", infatti, e' attivamente impegnata in questo settore
da moltissimo tempo ed i frutti dei suoi vastissimi
investimenti sono ormai piu' che maturi ed ampiamente
fruibili. Lo sanno bene gli esperti del settore, un po' meno
gli appassionati di fotografia "tradizionale" che guardano
forse con un occhio troppo critico questo affascinante
mondo. Il fatto stesso che la Kodak si sia buttata a
capofitto nel campo della fotografia digitale la dice lunga
sulla strettissima connessione esistente tra il mondo
attuale e quanto vedremo in futuro. Se da una parte la
vecchia e cara pellicola non ha alcuna intenzione (a buona
ragione) di gettare la spugna in favore delle moderne
tecnologie digitali dirette, vuoi per l'alto costo degli
apparecchi di questo tipo, vuoi per la semplicita' d'uso
sicuramente piu' evidente nella prima (grazie anche al fatto
che la maggior parte del lavoro e' normalmente svolto dai
fotolaboratori) e' anche vero che e' proprio Kodak, sempre
lei, a studiare e produrre sensori CCD di altissima
definizione, pari se non superiore a quella dei comuni
materiali fotosensibili di natura chimica.
Dunque la "Casa Gialla", oggi come oggi, ha proprio una
fisionomia double-face, testimoniata da una parte dalla sua
incontrastata leadership nel campo della produzione (e
vendita!) di materiale fotosensibile tradizionale,
dall'altra riguardo gli studi e gli investimenti che compie
nel mondo della fotografia digitale con una serie completa e
ben articolata di prodotti per tutte le esigenze. E, come se
tutto questo non bastasse, circa tre anni fa ha voluto
colmare anche il vuoto esistente tra i due mondi con quel "trait-d'union"
rappresentato dall'ormai noto PhotoCD, "pensato" per un
utilizzo prevalentemente consumer, ma maggiormente
apprezzato ed utilizzato in quello professionale, a tutti i
livelli.
Si e' conclusa da pochi giorni una sorta di "tournee'" in
tutt'Italia denominata "Kodak 2000", proposta ed organizzata
principalmente per due motivi. In primo luogo, ovviamente,
far conoscere tutti i suoi prodotti digitali agli operatori
del settore "tradizionale", ma anche per fare il punto della
situazione in un momento (accade sempre quando si
prospettano all'orizzonte grandi rivoluzioni tecnologiche)
caratterizzato se vogliamo da una gran confusione di fondo.
Si sa, quando ci sono troppi galli a cantare non si fa mai
giorno: se ogni gallo, oltre al suo piu' che legittimo "chicchirichi'"
fa anche il verso di altri animali c'e' proprio il rischio
di non capirci piu' nulla.
Posso confermarlo. Pochi giorni fa mi e' capitato di seguire
nella stessa giornata due distinte conferenze stampa
incentrate sul tema della fotografia digitale. La prima era
organizzata da una grossa casa di apparecchi fotografici, la
seconda da un altrettanto importante produttore di computer:
non faccio i nomi per non fare... antipubblicita'. Molto
interessanti entrambe, peccato che nella prima (rivolta
essenzialmente ai fotografi) si sono sentite una serie
interminabile di "cappellate informatiche", mentre nella
seconda (dedicata ai giornalisti del settore informatico)
analoghe "cappellate" erano pronunciate in tema di messa a
fuoco, inquadratura, esposizione ecc. ecc. Nei due incontri
forse ero l'unico sufficientemente "dentro" ad entrambi i
settori, e ho cosi' potuto bonariamente ridere sotto i baffi
sia dall'una che dall'altra parte.
La nuova
strategia di Kodak
Tutto
inizia a San Francisco (California) lo scorso 28 marzo,
durante il "Picturing the Digital Age", con l'annuncio dato
via satellite in tutto il mondo da parte di George M.C.
Fisher, Presidente e Chief Executive Officer della Eastman
Kodak Company. Il nuovo "focus" Kodak e' un creativo
intreccio tra tradizione e innovazione, consentendo a
ciascuno di lavorare con l'immagine digitale in modo
semplice e a basso costo. Anche l'introduzione di un nuovo
marchio, "Kodak Digital Science", testimonia l'intenzione di
estendere e qualificare la presenza della "Casa Gialla" nel
campo dei prodotti e dei servizi digitali ed e' stato
realizzato per differenziare l'azienda americana dagli altri
attori presenti sul mercato dell'immagine digitale. Il suo
impiego consentira' di mostrare e far percepire la forza di
Kodak sul terreno della scienza e della tecnologia, cosi'
come la sua capacita' di sviluppare prodotti accessibili e
di facile impiego per un vasto pubblico. Il nuovo marchio,
nelle intenzioni dell'azienda, invia un segnale forte al
mercato: Kodak e' impegnata nell'immagine digitale e intende
assumere un ruolo di leadership in questo settore,
permettendo ai suoi clienti di migliorare, modificare,
utilizzare e fruire al massimo delle proprie immagini.
Kodak si posiziona in maniera unica sul mercato della
fotografia digitale per mantenere questa promessa, avendo
svolto un ruolo pionieristico nel trasferire la conoscenza
tecnologica della fotografia convenzionale nelle soluzioni
dell'imaging digitale per la clientela professionale.
Consolidatasi su questo terreno tecnologicamente avanzato
per un target "alto", Kodak si prefigge ora di estendere la
medesima tecnologia ad un pubblico piu' ampio, raggiungendo
nuovi utenti.
La strategia delineata da Fisher ha portato alla definizione
di quattro "principi operativi" necessari alla sua
implementazione:
- Alleanze con industrie leader (come vedremo piu'
dettagliatamente in seguito) per offrire ad ogni segmento di
mercato la soluzione tecnologicamente appropriata. Con Adobe
System per l'immagine professionale, con IBM e Sprint per
l'utilizzo di immagini in campo business, con Hewlett
Packard per il mercato SOHO (Small Office & Home Office),
con Microsoft e Sega per il mercato consumer.
- Sviluppo di standard nell'imaging digitale con altre
industrie leader. Kodak combinera' gli elementi chiave del
formato Photo CD con la tecnologia FITS licenziata da Live
Picture con l'obiettivo di determinare un nuovo standard
multipiattaforma per la distribuzione elettronica delle
immagini che Kodak rendera' disponibile a tutti gli utenti
- Maggiore accessibilita' alla nuova tecnologia, confermata
dal lancio di una fotocamera digitale offerta ad un costo
inferiore ai 1.000 dollari (Kodak DC 40) e dal rilascio
della versione Macintosh e Windows NT di un software
applicativo per la scrittura dei Photo CD Portfolio II
(Kodak Build-It)
- Sviluppo di soluzioni integrate per l'imaging digitale. Un
esempio e' dato dai terminali IBM per i punti vendita che
verranno modificati per utilizzare i vantaggi offerti dalla
tecnologia Kodak di "ipercompressione" che consente di
immagazzinare il ritratto di una persona nella banda
magnetica di una carta di credito (o addirittura su un
cartaceo codice a barre, visto che sono sufficienti appena
50 byte per un'immagine). Un altro esempio e' dato dalla
famiglia di prodotti Photo Impression che consentira' al
consumatore di ottenere, grazie alla tecnologia digitale,
copie da fotografie, ingrandimenti e modifiche alle loro
immagini in modo rapido e conveniente presso i negozi
fotografici.
Kodak, naturalmente, non si ferma qui e delinea anche le
future direzioni: abbattimento dei costi delle attrezzature
e sviluppo di soluzioni innovative nel campo dei media al
fine di offrire proposte mirate per ciascun tipo di mercato.
Nella stessa conferenza stampa, George Fisher ha
sottolineato con enfasi che la strategia presentata e' solo
il punto di partenza di una visione a lungo termine da parte
di Kodak: "Cinque anni fa, pochi avrebbero pronosticato che
il telefono cellulare si sarebbe diffuso nel modo che oggi
possiamo riscontrare. Nei prossimi cinque anni, la strategia
che abbiamo presentato fara' dell'uso della fotografia
digitale un qualcosa di addirittura banale"
Alleanze
tra giganti
L'obiettivo di rendere convenientemente economico e
accessibile a tutti l'uso di immagini di alta qualita' in
qualsiasi contesto, costituisce la base per stringere una
serie di alleanze con le piu' importanti societa' impegnate
nell'imaging digitale.
George Fisher, sempre nel corso della conferenza di San
Francisco, ha dichiarato:
"Noi siamo compiaciuti del fatto che prestigiose industrie
dell'informatica sia hardware che software, come pure
societa' leader nel settore delle telecomunicazioni e
dell'elettronica di consumo si siano unite a noi nel
tracciare modi di impiego da parte lodo della tecnologia
Kodak. Queste alleanze dimostrano la vitalita' della nostra
strategia nel portare l'impiego dell'immagine digitale oltre
il terreno professionale, verso gli operatori economici in
generale, le attivita' di piccole dimensioni e l'home
office. Esse sottolineano la posizione unica di Kodak come
leader mondiale nell'imaging, sia fotografico che digitale,
indipendentemente dai sistemi e dalle applicazioni usate dai
computer".
Vediamo ora maggiormente in dettaglio la posizione dei vari
alleati di Kodak.
Adobe. La societa' californiana ha annunciato che la futura
versione di PageMaker permettera' un'applicazione di vasta
portata del Photo CD, implementando internamente il sistema
di gestione del colore Kodak Precision. Inoltre la prossima
versione di Photoshop permettera' di salvare immagini in
formato Photo CD Image Pac.
Hewlett Packard. Il leader mondiale delle stampanti
lavorera' con Kodak per sviluppare soluzioni ad ampio raggio
per il mercato dell'immagine digitale. Kodak proporra'
stampanti a getto di inchiostro HP nell'approntamento di
soluzioni relative all'imaging; a sua volta HP collaborera'
con la "Casa Gialla" su una varieta' di iniziative per la
stampa a colori a getto di inchiostro.
IBM. "Big Blue" si unira' a Kodak in una serie di accordi ad
ampio spettro. L'alleanza prevede la distribuzione e la
vendita di immagini e documenti (testo/immagine) su Internet
e IBM Global Network; la gia' citata tecnologia di "ipercompressione'
delle immagini; un accordo a varie sfaccettature riguardante
i sistemi di archiviazione ottica; la commercializzazione da
parte di IBM dei sistemi Kodak per la digitalizzazione di
documenti; la possibilita' di collaborare nel campo
dell'immagine radiologica coniugando due leadership, quella
IBM nell'integrazione di sistemi e quella Kodak nella
gestione dell'immagine diagnostica.
Live Picture. E' stato siglato un accordo sull'utilizzo di
applicazioni e lo sviluppo di alcuni prodotti. All'interno
di quest'accordo Kodak ha ottenuto la licenza di utilizzare
la tecnologia sviluppata da Live Picture nell'editing e
nell'utilizzo delle immagini. Tale tecnologia indica una
nuova strada nella manipolazione e acquisizione dei milioni
di pixel che definiscono un'immagine digitale con risultati
di grande qualita'. Il sistema prevede che ogni immagine sia
suddivisa in segmenti sui quali e' possibile intervenire in
vario modo prima che venga usato per ricostruire l'insieme
dell'immagine.
Microsoft. Il leader mondiale del software per personal
computer lavorera' con la "Casa Gialla" per offrire al
pubblico soluzioni tali da mettere a pieno profitto la
tecnologia Kodak dell'immagine digitale e le applicazioni di
qualita' create da Microsoft.
Sega. Saturn, la nuova generazione di consolle della
societa' leader nel settore entartainment, sara' compatibile
con i dischi Photo CD. La nuova tecnologia permettera' al
sistema Sega Saturn di offrire nuove, emozionanti
applicazioni Photo CD (dissolvenze, mirrors ed altro).
Sprint. La societa' di telecomunicazioni utilizzera' la
tecnologia Kodak per creare archivi centralizzati di
immagini, il cui accesso sara' consentito agli utenti dotati
di computer e modem su normali linee telefoniche. Sprint
offrira' molteplici tipi di servizi di distribuzione di
immagini per un utilizzo da parte di singoli individui, di
operatori economici e di imprese.
Gli
annunci
I nuovi
prodotti Kodak sono frutto di programmi di ricerca avanzati
sul terreno dell'immagine digitale ed espressione sia di un
processo autonomo di ricerca, progettazione e realizzazione,
sia degli accordi e collaborazioni con prestigiose industrie
leader nel settore informatico. Secondo quanto dichiarato
dall'azienda, "ciascuno di questi nuovi prodotti
contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo di rendere il
piu' ampio possibile l'accesso alla tecnologia dell'immagine
digitale".
La Digital Camera 40 e' la prima fotocamera digitale Kodak
appartenente alla categoria delle cosiddette "point-and-shot"
(inquadra e scatta). Sara' messa in vendita ad un prezzo
inferiore ai 1.000 dollari ed e' dotata di un sensore
sviluppato originariamente per gli apparecchi professionali.
Tra le sue caratteristiche principali sono da segnalare la
risoluzione di 756x504 pixel, l'autonomia delle pile al
litio in grado di assicurare il funzionamento
dell'apparecchio per circa 800 scatti, l'esposizione
automatica e la possibilita' di utilizzare aggiuntivi ottici
per trasformare l'obiettivo "normale" in grandangolo, in
tele, o per effettuare riprese macro. La messa a fuoco e'
assicurata tra un metro e mezzo e infinito e al momento
dello scatto la fotocamera sceglie automaticamente tempo di
esposizione e diaframma (il primo tra 1/30 e 1/175, il
secondo tra f/2.8 e f/16) valutando l'opportunita' di
attivare o meno anche il flash integrato. Le immagini cosi'
catturate possono essere trasferite su computer Macintosh o
Windows utilizzando una porta standard RS-232C. Considerata
la risoluzione non eccessiva (poco maggiore di quella VGA),
la Kodak DC 40 rappresenta una valida alternativa
all'utilizzo di apparecchiature fotografiche tradizionali
per la produzione di immagini da inserire in report, in
documenti, in relazioni, o per la stampa tipografica di
fotografie di dimensioni medio-piccole.
Build-It Photo CD Portfolio II e' la nuova versione del
software in grado di produrre Photo CD Portfolio su sistemi
Macintosh e Windows NT. Ha le stesse funzioni offerte dalla
precedente release, disponibile solo per le workstation SUN.
Grazie a Build-It Photo CD Portfolio II e' possibile
realizzare programmi multimediali comprendenti immagini,
testi, suoni ed estensioni interattive. Oltre a questo e'
possibile utilizzare il medesimo pacchetto per immagazzinare
e distribuire immagini in formato Photo CD Portfolio II, che
comprende le cinque risoluzioni classiche del formato Photo
CD standard.
Per l'utilizzo di Build-It Photo CD Portfolio II in ambiente
Apple e' necessario un Power Macintosh con System 7.1 (o
successivo), 64 megabyte di RAM e almeno 2 gigabyte di hard
disk, oltre, naturalmente, al masterizzatore Kodak PCD
Writer 225. In ambiente PC, oltre al masterizzatore, alle
medesime quantita' di RAM e di spazio su hard disk, e'
necessario utilizzare Windows NT.
La XLS 8400 PS e' una nuova stampante a getto di inchiostro
in grado di produrre in soli 75 secondi stampe a colori su
carta o su pellicola trasparente fino al formato massimo
20x30 cm. Nella sua sigla, il suffisso PS mette in luce le
sue caratteristiche PostScript Level II e puo' funzionare
con i piu' diffusi programmi di presentazione e di editoria.
Assieme alla stampante e' stato annunciato anche un "Ink Jet
Media" comprendente due tipi di carta (entrambe simili a
quelle usate per la stampa tipografica) con una particolare
protezione che garantisce brillantezza dei colori e il
rapido essiccamento dell'inchiostro di stampa. La carta di
peso medio e' consigliata per newsletter, presentazioni e
documenti, quella di peso maggiore per produrre documenti
piu' importanti che richiedano un'archiviazione di qualita'.
Il supporto trasparente garantisce sempre un risultato di
grande effetto, assicura durata e brillantezza dei colori ed
e' realizzato utilizzando il 35% di materiale riciclato.
Il Kodak Professional RFS 3570 e' un nuovo scanner
multiformato in grado di acquisire pellicole negative o
diapositive, fino al formato 70mm, in meno di due minuti
mantenendo qualita' dell'immagine e brillantezza dei colori.
La risoluzione puo' variare da 800 a 2.000 punti per pollice
e' fornito di dispositivo di autofocus, bilanciamento del
colore e di modalita' "bianco/nero". La digitalizzazione
avviene a ben 12 bit per colore primario (4096 livelli per
componente cromatica) che assicurano un eccellente range
dinamico con un altrettanto elevato rapporto segnale/rumore
per digitalizzazioni di altissima qualita'. Il suo prezzo di
vendita e' di poco superiore a quello del modello 2035
adatto al solo formato 135: poco piu' di sedici milioni
contro i quasi quattordici dello scanner minore.
La linea Photo Impression comprende le stazioni Copyprint,
Digital Enhancement 100 e Creation; consentono di realizzare
ristampe, ingrandimenti, miglioramenti e/o correzioni delle
fotografie con rapidita' e convenienza grazie alla
tecnologia digitale. La piu' semplice, Copyprint, permette
di realizzare stampe da originali di dimensioni diverse,
senza disporre del negativo, con molteplici possibilita' di
ingrandimento o di ristampe multiple in formati differenti
contemporaneamente. La Digital Enhancement Station 100 offre
in piu' la possibilita' di ritoccare e migliorare le
immagini prima della stampa, con la possibilita' di
aggiungere testi o elementi grafici di personalizzazione.
Infine, la stazione Kodak Creation System offre le medesime
funzionalita' del sistema appena descritto, offerte ad un
livello tale di semplicita' e facilita' di impiego da poter
essere utilizzata anche dagli stessi clienti.
Photo CD
"libero"!!!
Dopo il
grande successo del Photo CD, che in soli tre anni e'
entrato a pieno titolo a far parte di decine di programmi e
sistemi operativi, viene proposta oggi una nuova strategia
incentrata sulla possibilita' di accedere alle immagini del
Photo CD Image Pac in maniera piu' semplice. Grazie ad una
nuova politica di Open Licensing sara' permesso ad ogni
sviluppatore hardware/software di ottenere, senza pagamento
di royalty, l'autorizzazione ad abilitare i propri
applicativi alla lettura e alla scrittura di file in formato
Photo CD Image Pac. In questo modo gli utenti potranno
leggere e scrivere immagini in formato Photo CD con la
stessa facilita' con cui utilizzano altri formati standard.
D'ora in avanti esisteranno due distinte categorie di Photo
CD: i "master disc" Photo CD e Pro Photo CD (quest'ultimo in
grado di contenere digitalizzazioni anche di originali di
grande formato) e i Photo CD Portfolio II che contiene
immagini digitali nel formato Image Pac, ma anche testi e
colonne sonore.
Articolo pubblicato
su
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