Articolo pubblicato sul n. 171 di
MCmicrocomputer
(Edizioni
Technimedia Srl - Roma) nel marzo 1997
Digital
Imaging:
EPSON raddoppia...
la tecnologia
Ink-Jet a quota 1440 dpi!
di Andrea de Prisco
Costretti a ricominciare tutto da capo. Ogni tanto capita
anche a noi, ma non per colpa (se cosi' si puo' chiamare)
nostra. Stavamo mettendo a punto una "suite" di test per le
stampanti a colori a getto di inchiostro attualmente in
commercio quando
EPSON, involontariamente,
ci
ha praticamente a cambiare programma. Tutto da rivedere,
tutto da ripensare alla luce dello straordinario annuncio
avvenuto pochi giorni fa: EPSON, leader mondiale nella
stampa a getto di inchiostro, non contenta (evidentemente)
dei suoi gia' eccezionali risultati possibili a 720 punti
per pollice raddoppia la risoluzione e fa il grando salto a
quota 1440 dpi. Per il momento 1440x720, ma (sono pronto a
scommerterci qualsiasi cifra) non manca molto al "rilascio"
- se cosi' si puo' dire - dei fatidici 1440x1440 dpi.
Ma vi rendete conto? E' un vero peccato che le prove di
stampa pubblicate in queste pagine non rendano minimamente
l'idea della qualita' possibile. Del resto, le attuali
tecniche tipografiche di stampa offset non sono minimamente
in grado di riprodurre una qualita' di stampa di questo
tipo, ne' tantomeno possono mai rendere la brillantezza
degli inchiostri e della carta utilizzata, che ben poco
hanno da invidiare ai supporti fotografici tradizionali.
Con la nuova tecnologia, ovviamente, arrivano subito sul
mercato anche i nuovi modelli che sostituiscono quelli
attuali in vendita: la Stylus Color 600 sostituisce la 500,
la Stylus Color 800 prende il posto del modello Pro e la
1520, stampante a colori a getto di inchiostro per il grande
formato (fino all' A2 per il foglio singolo ma e'
disponibile anche il supporto cartaceo a "modulo continuo")
sostituisce la gia' incredibile 1500. In piu', per gli
utenti meno esigenti, esiste una Stylus Color 400 (da
"appena" 720x720 punti per pollice) che sostituisce il
modello 200 ed e' prevista esclusivamente per l'utilizzo con
Windows 95. Ma prima di guardare in dettaglio le nuove
macchine (e in attesa di poterne provare uno o piu' modelli
sul campo) diamo uno sguardo alla nuova tecnologia da 1440
punti per pollice. E' proprio il caso di dirlo: in ambito
tecnologico, i sogni, prima o poi si avverano sempre...
Alta qualita'
E' la stessa EPSON a dirlo: "... il concetto di alta
qualita' di stampa e' abbastanza soggettivo (...) oltre alla
risoluzione graficaesistono almeno altri tre fattori
prioritari: il processo di generazione delle sfumature, la
formazione delle gocce di inchiostro, la riproduzione
accurata dei colori". Per raggiungere questi straordinari
risultati EPSON ha lavorato parallelamente su tre differenti
fronti: la realizzazione di una nuova testina denominata
Micro Piezo, una nuova famiglia di inchiostri "Quick Dry"
(ad essiccamento rapido) e un piu' accurato driver di stampa
che si occupa della generazione dei toni medi con algoritmi
che tengono conto del tipo di immagine stampata.
Le nuove testine di stampa, pur essendo in grado di generare
gocce di inchiostro piu' piccole che in passato (con
conseguente aumento della risoluzione di stampa) utilizzano
ugelli di pari dimensione evitando in questo modo la
possibilita' di otturazione degli stessi. La goccia, di
dimensione piu' piccola, e' generata grazie ad un'opportuna
modulazione del meccanismo piezoelettrico di espulsione (Advanced
Meniscus Control) col quale viene creata una brevissima
depressione prima e dopo "il lancio". Col vantaggio di avere
da un lato, come detto, gocce piu' piccole, ma anche
(soprattutto) gocce di dimensione perfettamente sferica e
prive di insidiose code d'inchiostro (effetto cometa) che
finirebbero per rendere meno nitida l'impronta lasciata
sulla carta.
I nuovi inchiostri di stampa "Quick Dry", oltre alla gia'
citata capacita' di essiccamento rapido, sono ad alta
concentrazione e caratterizzati da "super penetrazione".
Questo significa che l'inchiostro, anche utilizzando carta
comune, penetra rapidamente e in prodondita' senza
espandersi in larghezza, rimanendo cioe' della dimensione
impressa dalla testina di stampa. Alta velocita' di
penetrazione (10 millisecondi) si traduce, ovviamente, anche
in elevata velocita' di stampa senza che quest'ultimo
fattore vada a compremettere la qualita'. Grazie, poi,
all'alta concentrazione degli inchiostri, anche piccole
quantita' (dovute alle dimensioni ridotte delle gocce)
offrono comunque una colorazione piu' che sufficiente per
ottenere risultati interessanti perfino sulla carta comune.
Infine, l'AcuPhoto Halftoning e' la tecnologia utilizzata
per generare le sfumature cromatiche e per la rimappatura
dei colori. Nel primo caso si utilizzano algoritmi avanzati
di diffusione d'errore (retinatura stocastica, pseudocasuale)
nel secondo si ricorre ad una 3-D Look-up Table per la
conversione diretta tra spazio cromatico RGB (del file
digitale da stampare) e spazio cromatico CMYK (ciano,
magenta, giallo, nero) della Stylus Color. Per determinare
le proporzioni ottimali di inchiostro di stampa si utilizza
un sistema di conversione puntuale a reticolo
tridimensionale. Nel computo utilizzato per la
trasformazione da RGB a CMYK l'algoritmo tiene conto anche
del tipo di documento e delle condizioni di stampa. Immagini
grafiche, fotografiche, solo testo, supporto di stampa carta
comune, carta speciale, lucidi da proiezione, carta
simil-fotografica, risoluzione utilizzata, modo
monocromatico, modo policromatico sono solo alcuni dei
parametri in gioco. Tutto questo senza eccessivo intervento
da parte dell'utente che deve solo limitarsi ad indicare la
risoluzione desiderata specificando poi il tipo di supporto
utilizzato. Last but not least, i nuovi driver di stampa
EPSON sono compatibili sia con Apple ColorSync 2.0 che con
Microsoft Image Color Matching per la corrispondenza
cromatica tra file visualizzata e immagine stampata.
Alta velocita'
Diciamolo francamente: maggiore risoluzione implica un
numero maggiore di punti da stampare e piu' sono questi piu'
il processo di stampa, conseguentemente, rallenta.
Considerato poi che per essere compatibili col passato non
e' possibile utilizzare nuove forme di interfacciamento e'
necessario cercare di trarre il massimo dalle tecnologie di
trasferimento dati attualmente disponibili. Inoltre, le
stampanti a getto di inchiostro non dispongono normalmente
di una loro logica interna di elaborazione dati (ad esempio
per effettuare la retinatura e/o il color mapping) e dunque
una buona parte del tempo necessario alla stampa e' dovuto
anche alla velocita' del computer utilizzato e/o dalla
sofisticazione del driver di stampa adoperato.
Dal punto di vista dell'interfacciamento, le stampanti EPSON
dispongono di una propria logica di decompressione dei dati
che sono inviati (per accelerare i tempi di trasferimento)
in formato compresso. Grazie a questo artificio
hardware/software, rispetto ai precedenti modelli Stylus
Color si e' ottenuto un aumento della velocita' di stampa di
circa 2.5 volte per quel che riguarda i testi monocromatici,
di circa 4 volte per le uscite testo/immagini a colori, di
circa 3 volte nella grafica a colori a 720 e 360 dpi. Sempre
nell'ottica di minimizzare i tempi di stampa, le nuove
testine Micro Piezo dispongono di un maggior numero di
ugelli che riversano in un unico passaggio una maggiore
quantita' di inchiostro sulla carta. Si e' passato dai 64
ugelli della testina a colori e dai 20 di quella in bianco e
nero agli attuali (rispettivamente) 128 e 64 dei modelli di
punta (Stylus Color 800 e 1520) mentre per la macchina
intermedia (Stylus Color 600) troviamo 64 e 32 ugelli per le
due testine. E' evidente che, con tutte queste premesse
numeriche, all'aumento di risoluzione non e' corrisposto un
analogo aumento dei tempi di stampa. Ma ulteriori migliorie
sono state compiute anche dal punto di vista strettamente
meccanico. Finora le stampanti EPSON Stylus Color erano
dotate di due soli motori, uno per il caricamenteo,
l'avanzamento e l'espulsione della carta, uno per il
movimento della testina. La Stylus Color 800, modello di
punta delle attuali macchine formato A4, suddivide il
movimento della carta in due distinte fasi, eseguite
separatamente da due motori: il primo si occupa del
caricamento, il secondo del sua avanzamento durante la
stampa.
Sempre in tema di velocita', numerose migliorie sono state
fatte anche per l'interfacciamento con le macchine
Macintosh, non dotate di porta parallela come i PC della
piattaforma Wintel. Grazie ai nuovi algoritmi di
compressione e ad una totale revisione dei sistema di
trasferimento sincrono dei dati, la velocita' massima di
trasferimento e' stata portata a 900 kbyte/s per il modello
Stylus Color 600 e addirittura di 1.8 MB/s per la Stylus
Color 800 (le precedenti stampanti non andavano oltre i
consueti 230 kbyte/s).
I nuovi driver
Assieme alle nuove macchine sono stati rilasciati anche
nuovi driver Windows e Macintosh per il loro utilizzo.
Obiettivo di EPSON e' stato quello di fornire driver di
stampa ultrasemplificati per una facile utilizzazione da
parte degli utenti principianti ma al contempo
sufficientemente sofisticati per accontentare anche gli
esperti. Nel primo caso l'utente si trova una schermata
comprendente tutte le voci richieste per l'impostazione
minima della macchina, con i parametri principali per
l'uscita su carta (risoluzione, tipo di supporto, ecc.).
Agli utenti piu' esperti e' invece riservata la possibilita'
di intervenire manualmente sul processo di formazione dei
mezzitoni e di agire finemente sulla regolazione dei colori.
Oltre a questo l'utente puo' assegnare un nome alla
configurazione attuata, salvandola su disco per utilizzi
futuri. Infine, i nuovi driver EPSON comprendono alcune
utility speciali per effettuare agevolmente operazioni di
controllo e di manutenzione della stampante. Tramite l'EPSON
Status Monitor, ad esempio, e' possibile verificare la
quantita' di inchiostro ancora disponibile cosi' come
visualizzare altri parametri di stato della stampante.
I nuovi modelli
In occasione del lancio della nuova tecnologia di stampa a
getto di inchiostro da 1440x720 punti per pollice sono stati
presentati, come detto, quattro nuove stampanti a colori. La
prima, la Stylus Color 400, e' il modello di fascia piu'
bassa, sara' proposta ad un prezzo di vendita molto
competitivo, non offre la risoluzione massima (si ferma a
quota 720x720 dpi, possibili pero' anche su carta comune) ed
e' disponibile solo per Windows. Stampa fino a 4 pagine al
minuto in bianco e nero e 3 pagine al minuto a colori con
una velocita' dunque maggiore dei precedenti modelli grazie
alla testina Micro Piezo con maggiore frequenza di
attivazione. Con la macchina e' fornito un software su
CD-ROM (EPSON Answers), colorato e divertente per venire
incontro anche agli utenti alle prime armi o a completamente
a digiuno di stampa a colori. E' strutturato in modo tale da
aiutare l'utente nelle operazioni piu' comuni ("Come fare"),
nella stampa a colori ("Guida Colore"), per risolvere e
trovare soluzione a qualsiasi tipo di problema, per
controllare il corretto funzionamento della stampante. A
corredo con la Stylus Color 400 gli utenti troveranno anche
Windows Draw!, un software della Micrografx completo e di
immediato utilizzo, compatibile sia con Windows 3.1 che con
Windows 95. Con questo e' possibile effettuare operazioni di
fotoritocco e di elaborazione digitale secondo schemi gia'
pronti, creare calendari con le proprie fotografie,
biglietti da visita personalizzati, biglietti di invito e
d'auguri, piantine dettagliate di appartamenti e abitazioni,
diplomi e onorificenze, lucidi colorati ad alto impatto per
le presentazioni di lavoro.
Delle tre stampanti formato A4, al centro si pone il modello
600 che e' la "prima" a proporre la nuova risoluzione di
1440x720 dpi. Migliore anche la velocita' di stampa che puo'
arrivare fino a 6 pagine al minuto in bianco e nero e a 4
pagine al minuto a colori. Questo anche grazie alla nuova
testina da 64/32 ugelli ma soprattutto all'utilizzo dei
nuovi driver di stampa ottimizzati sotto questo profilo e
disponibili sia per Windows che per Macintosh. Anche con
questo modello e' fornito il CD-ROM EPSON Answers.
Al top della gamma A4 troviamo il modello 800 che per le sue
caratteristiche (ma a quanto pare non per il prezzo di
vendita al pubblico, sotto al milione!) si pone senza dubbio
come strumento altamente professionale. Oltre alla
risoluzione di 1440x720 punti per pollice e alla perfetta
integrazione sia in ambiente Macintosh che Windows, la
Stylus Color 800 diventa compatibile Postscript grazie ad
una opzione a richiesta e offre una velocita' di stampa
ancora piu' elevata: 8 pagine al minuto in bianco e nero e 7
pagine al minuto a colori. In questo caso gli ugelli della
testina sono ben 128 per quella in bianco e nero a 64 per il
colore mentre, come detto, troviamo 3 motori per il
caricamento, l'avanzamento della carta e per il movimento
della testina di stampa.
Il non plus ultra delle stampanti a getto d'inchiostro EPSON
e' rappresentato dal modello 1520 che, oltre alla
risoluzione strepitosa di 1440x720 punti per pollice, offre
il formato carta "gigante" A2, con possibilita' di
utilizzare moduli continui per la stampa di striscioni fino
a cinque metri di lunghezza (larghi 42 cm). Oltre alla
compatibilita' Postscript opzionale, alla possibilita' di
installare una scheda di rete per la condivisione della
stampa da parte di piu' utenti, la nuova Stylus Color 1520
offrira' (a partire da Aprile) l'emulazione HPGL per la
stampa diretta dai programmi di CAD.
Articolo pubblicato
su
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