Articolo pubblicato sul n. 179 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel dicembre 1997
Digital
Imaging:
Mi
ritorna in mente il titolo di un riquadro (che a quanto pare
mi deve essere rimasto particolarmente impresso!) che
"anticamente" Marco Marinacci dedicò alla sua visita a
Disneyland e all'utilizzo dei computer in quel magico mondo.
Era un’epoca - forse una decina abbondante di anni fa - in
cui per godere esperienze
simili bisognava andare all'altro
capo della terra, visto che di EuroDisney (o Disneyland
Paris che dir si voglia) non se ne parlava ancora. Bene, il
pezzo di Marinacci si intitolava più o meno così: "Una
favola che non si può raccontare...". E' esattamente quello
che ho pensato, sin dal primo momento, non appena ho
lanciato l'incredibile programma grafico di Disney, offerto
in "bundle" con la tavoletta grafica Wacom, col quale è
possibile disegnare da veri artisti, con ogni possibile
strumento pittorico sapientemente offerto in formato
digitale, con in più quella carica di magia che solo un
prodotto Disney può dare. Che ne pensate, ad esempio, di un
aerografo che spruzza conchiglie colorate, sassi, macchie di
colore in perfetto stile "cartoon", stelline luccicanti e
via dicendo. Oppure vogliamo citare, sempre a titolo di
esempio, la splendida integrazione audio che accompagna ogni
nostro gesto. Così la bomboletta fa "pssss...", il gessetto
in qualche occasione fischia come su una lavagna,
utilizzando il pastello a cera si avverte praticamente la
morbidezza del mezzo, e così per la gomma che raschia
sonoramente sul foglio. Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |