Articolo pubblicato sul n. 5 di DoppioClick (Edizioni Finson SpA - Milano) nel marzo 2003

DoppioClick


Waitec Caddy 138
Fotocamera o WebCam? Entrambe!

di Andrea de Prisco

La stretta parentela, più sotto il profilo tecnologico che funzionale, tra fotocamera digitale e WebCam ha già prodotto, in passato, alcuni apparecchi ibridi, “giusta via di mezzo” tra i due differenti dispositivi. Quello che però, finora, s’era visto sul mercato erano principalmente WebCam che si prestavano al mondo fotografico e non il contrario: fotocamera digitali in grado di prestare il loro obiettivo e il loro sensore CCD al mondo della videoconferenza tramite PC. Potrebbe sembrare la stessa cosa ma non lo è: le WebCam hanno notoriamente un sensore di ridotte dimensioni visto che devono produrre video formato francobollo (da trasmettere via modem) mentre le fotocamere necessitano di un sensore di dimensioni maggiori, sempre in termini di pixel, sempreché non siamo interessati ad immagini statiche poco più che simboliche.
Ci ha pensato Waitec, nota azienda olandese dedita soprattutto alla produzione di masterizzatori/lettori CD/DVD, che da qualche tempo ha allargato i suoi orizzonti anche agli schermi LCD e, per l’appunto, alle fotocamera digitali.
Nascono così le nuove fotocamerine “Caddy”, disponibili in due versioni, rispettivamente denominate 136 e 138, che si differenziano oltre che per l’estetica per il fatto di disporre, la seconda, anche di un display a cristalli liquidi a colori per la visualizzazione delle immagini, utilizzabile ovviamente anche come mirino elettronico per la ripresa.
Ed è proprio il modello superiore che proviamo in queste pagine, cercando di capire in dettaglio cosa è in grado di offrire all’utente, sia nelle vesti di fotocamera digitale (molto) tascabile, che in quelle di WebCam.

Un concentrato di tecnologia!

Esteticamente parlando, “vista come fotocamera digitale”, la Waitec Caddy 138 colpisce soprattutto per le sue dimensioni estremamente ridotte. Pur ricalcando, nelle linee e nell’ergonomia di utilizzo, le tipiche impostazioni di una macchinetta fotografica tradizionale (mirino ottico a parte: è assente!), non tradisce affatto la sua natura spiccatamente digitale. Sul dorso, fa bella mostra di sé, l’ampio display LCD a colori, una ghiera rotante per selezionare le varie funzioni, un comando basculante per navigare e selezionare i vari menù visualizzati, due pulsanti per arrivare/disattivare il generoso flash elettronico incorporato e il display LCD, due LED che indicano rispettivamente l’impostazione Macro (ripresa a distanza ravvicinata, 20-25 cm) e l’ stato “Busy” (occupato, ad esempio durante il salvataggio delle immagini) o nel funzionamento come WebCam.
Sul lato destro dell’apparecchio troviamo le uscite digitali e analogiche (la prima USB per il collegamento al PC la seconda videocomposita PAL/NTSC per il collegamento al TVcolor) e il deviatore per impostare la modalità macro. Anteriormente l’obiettivo di ripresa è protetto da un apposito sportellino a slitta, con funzione di interruttore d’accensione, e, a debita distanza (in rapporto alle dimensioni complessive dell’apparecchio), il flash elettronico automatico. Il pulsante di scatto è posizionato sul lato superiore, mentre sul lato sinistro trova posto l’alloggiamento per le pile (due stilo alcaline, non ricaricabili) che incorpora la sede per l’eventuale scheda di memoria aggiuntiva in formato SD (Secure Digital) oppure MMC (MultiMedia Card). Internamente è presente una memoria di sistema da 8 megabyte, sufficiente per memorizzare una ventina di foto a risoluzione media (1280x1024 pixel). A proposito: il sensore CCD è da 1.3 megapixel, quindi ben superiore (di almeno tre o quattro volte!) di quelli normalmente presenti nelle semplici WebCam!
Non manca, per finire, un comodo attacco per treppiedi. Peccato che non abbiano pensato di fornire con la fotocamera anche un piccolo supporto, sarebbe stato molto comodo nell’utilizzo dell’apparecchio in “veste di WebCam”.

Utilizzo

Come in ogni fotocamera digitale che si rispetti (perché, lo ricordiamo, la Caddy 138 è una macchinetta fotografica che può essere utilizzata come WebCam non, soltanto, viceversa!) la stragrande maggioranza delle funzioni sono accessibili navigando, tramite il display LCD e l’apposito selettore basculante, tra i vari menù visualizzati. Si va dalla selezione della risoluzione per le riprese (da 640x480 fino agli interpolati 1600x1200 pixel) alla qualità della memorizzazione JPG delle immagini (Normal e Fine); dal bilanciamento del bianco (Auto, Sole, Incandescenza, Neon) alla correzione manuale dell’esposizione; dall’impostazione dell’autoscatto a quelle, più specifiche, dello standard video per la visualizzazione su TV delle immagini memorizzate (PAL/NTSC e frequenza di quadro, 50 o 60 Hz).
Ruotando la ghiera di selezione funzioni sulla voce PC, scegliamo se utilizzare la macchinetta, collegata al nostro sistema tramite interfaccia USB, come WebCam o come semplice memoria di massa per scaricare le immagini. In questo caso, installato il software di gestione fornito a corredo, la ritroveremo in “Risorse di sistema” di seguito alle nostre unità di sempre: disco fisso, floppy disk, lettore CD-ROM e gli altri eventualmente presenti.
In qualità di WebCam, installati i driver a corredo, viene immediatamente riconosciuta dal sistema e resa disponibile a tutte le applicazioni in grado di interfacciarsi con tale tipo di dispositivi, tra cui i noti NetMeeting, Messenger ecc. ecc.
Naturalmente la Caddy 138 prevede anche la possibilità di registrare brevi filmati video, della durata massima di 60 secondi, limite imposto soprattutto dalle ridotte dimensioni della memoria incorporata (8 MB).
Ricca, per finire la dotazione software che comprende i programmi Photo Impression, Video Impression, FunHouse, PhotoBase, tutt’e quattro di produzione ArcSoft.

Prestazioni / prezzo

149 Euro sono sicuramente pochi per una fotocamera digitale di fascia medio/bassa e tanti, tantissimi, per una “semplice WebCam” (quale, lo ripetiamo, la Caddy 138 non è). In definitiva, se cercate soprattutto una WebCam forse non è il caso di spendere così tanti soldi… ma se vi solletica non poco l’idea di avere anche (ma bisognerebbe dire soprattutto) una fotocamera digitale ultra compatta – perché no, da portare sempre dietro! – il prezzo d’acquisto appare di certo ridimensionato. L’unica cosa che ci ha lasciati un pochino perplessi sotto il profilo qualitativo (nulla da eccepire, di contro, sotto l’aspetto funzionale/ergonomico) è l’eccessivo fattore di compressione delle immagini che ne mortifica, sensibilmente, la resa. Avremmo capito una scelta simile se la fotocamera non avesse avuto a disposizione un alloggiamento per schede di memoria aggiuntive… ma visto che la possibilità di espandere la capacità esiste, perché ridurre così tanto ai minimi termini ogni immagine salvata?


PRO
• Dimensioni estremamente compatte
• Ampia e completa dotazione software
• Facilità di installazione (plug & play)

CONTRO
• Eccessivo fattore compressione immagini
• Obiettivo poco luminoso
• Messa a fuoco fissa


Distributore:
ARTEC SpA
Via degli Aldobrandeschi, 14
00100 Roma
tel. 06-665001 - fax 06-66418380
www.artec.it

Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 149,00


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