Articolo pubblicato sul n. 5 di DoppioClick
(Edizioni
Finson SpA - Milano) nel marzo 2003
Typhoon
Navigator Office XP
Tastiera multimediale avanzata
di
Andrea de Prisco
Quanti tasti ha, normalmente, una tastiera PC? Di solito
(avete mai provato a contarli?) all’incirca una novantina.
Francamente, ad occhio, avrei detto una trentina di meno… ma
quando mi è capitata sotto mano, è proprio il caso di dirlo,
la Navigator Office XP di Typhoon, perdere il conto (dei
tasti…) è stato ancor più facile.
Definibile come “tastiera multimediale avanzata”, la nuova
creatura di casa Typhoon promette di ridurre di un buon 70%
l’utilizzo del mouse che, lo ricordiamo, nell’utilizzo
“Office” di un PC viene usato principalmente per navigare
tra i menù alla ricerca delle funzioni anche più elementari.
A dire il vero l’aspetto meramente multimediale della
tastiera Typhoon (controllo volume e lettore CD audio) è
proprio poca roba rispetto alle rimanenti funzionalità.
Queste prevedono praticamente il controllo completo delle
principali applicazioni Office, senza naturalmente escludere
Internet Explorer, per il quale l’intervento del mouse
rimane relegato al solo click dei link qua e là nella
pagina. Tutto il resto si fa da tastiera, compresa la
gestione del “Preferiti”, la selezione delle ricerche, lo
scorrimento “back” e “forward” delle pagine. Ma procediamo
con ordine…
Sicuramente imponente!
Potremmo praticamente definirla la “regina delle tastiere”.
Al punto, quasi, di incutere un po’ di timore a prima vista.
Ma basta poi dare un primo sguardo alle serigrafie sui
(tantissimi) tasti aggiuntivi per tirare – non solo! – un
bel sospiro di sollievo, ma dichiarare apertamente a gran
voce: “Era ora!!!” (se non, addirittura, “la voglio!”).
Il bello, poi, è che la Typhoon si spiega, praticamente, da
sola. Cosa credete possa fare un tasto con su scritto Word?
E uno con serigrafia Excel? WWW, di contro, cosa vi ricorda?
L’unico neo, se proprio vogliamo trovare un difetto,
riguarda il fatto che tutte le serigrafie sono riportate in
lingua inglese (il software di gestione e la manualistica
sono in italiano) e forse, ma forse-forse!, un piccolo
handicap questo fatto può rappresentarlo per chi ancora ha
difficoltà con la lingua d’oltremanica. Ma quanti saranno
gli utenti che si spaventano davanti ad un “Open” o evitano
di pigiare il tasto “Undo” pensando, per assonanza, chissà a
cosa?
Comunque, ad ogni buon modo, accanto a tutte le scritte c’è
sempre un simbolo grafico che, in quanto tale, rappresenta
una forma di linguaggio (da millenni) universalmente
riconosciuta. Quindi sotto “Save” la classica icona di
dischetto, per quel che riguarda “Send” una bella bustina
che parte e così via per tutti, ma proprio tutti, i tasti in
più. Esattamente come dire che non si sono lasciati sfuggire
proprio nulla.
Le funzioni svolte
La prima cosa che hanno ben pensato di fare è stata quella
di dare finalmente voce ai tradizionali tasti funzione
F1-F12 presenti su tutte le tastiere, ma quasi mai
utilizzati effettivamente dall’utente. Come era da
attendersi sul tasto F1 troviamo l’help, poi “Nuovo
documento”, “Apri documento” e “Salva”. A seguire le
funzioni “Trova e sostituisci”, “Correttore ortografico”,
“Annulla” e “Ripeti” (detti anche “Undo” e “Redo”). Il
quarto blocco dei tasti funzione, quello da F9 a F12,
riguarda la posta elettronica con “Rispondi”, “Rispondi a
tutti”, “Inoltra” e “Spedisci”.
Il piatto forte sono però i tasti in più, ben 33 pulsanti
aggiuntivi che richiamano altrettante funzioni. Vediamo
brevemente quelle più interessanti.
Il primo blocco riguarda la clipboard (o Appunti che dir si
vogliano) con i classici Taglia, Copia, Incolla. Seguono i
tasti per sfogliare le pagine, per alternare finestre e
programmi in esecuzione (corrispondente alla combinazione
Alt+Tab) e per la chiusura delle stesse.
Nella parte superiore della tastiera troviamo i pulsanti per
richiamare le principali applicazioni Office (Word, Excel,
PowerPoint, Outlook), quelli relativi alla navigazione
Internet (successiva, precedente, stop, preferiti, aggiorna,
ricerca), la sezione multimediale (play/pause, stop, brano
successivo, precedente, regolazione volume, muting).
Last but not least (come direbbero gli inglesi!) troviamo i
pulsanti per spegnere il PC o per lasciarlo in pausa (StandBy),
per disconnettere la sessione in corso (LogOff), per
richiamare la calcolatrice o la finestra “Risorse del
Computer”.
Da segnalare, inoltre, che buona parte di questi tasti sono
ovviamente riconfigurabili dall’utente, grazie
all’applicazione Smart Office Keyboard, per l’accesso a
funzionalità diverse.
Un piccolo grande intruso…
Nel caso in cui tutto questo ancora non bastasse, è
sufficiente buttare un occhio a sinistra per chiedersi, di
certo, “e questo cos’è???”. Loro, quelli di casa Typhoon,
l’hanno chiamato “scroller tridimensionale” e, detto così,
fa di sicuro molta più paura del necessario. Di fatto è una
sorta di “rotellina mouse” con la quale si effettua
principalmente lo scrolling della pagina visualizzata,
indipendentemente dall’applicazione in uso. Il guaio, se
così vogliamo chiamarlo, è che la rotella nasconde,
intrinsecamente, un pulsante, tant’è che premuta visualizza
all’istante un menù a comparsa. Da lì possiamo
immediatamente visualizzare la cartella documenti, le
immagini, i preferiti, richiamare automaticamente delle
sequenze di tasti e/o aprire al volo alcuni file o
richiamare programmi. Il tutto, lo ripetiamo, spostando di
pochi centimetri la mano sinistra e facendo scorrere le
varie opzioni grazie all’apposito scroller.
In definitiva
Se per qualche motivo l’idea di abbandonare il più
possibile, ma non definitivamente purtroppo!, il vostro
mouse (non ultimo per ragioni di spazio sul vostro tavolo)
vi solletica un po’, la Typhoon in prova questo mese
potrebbe fare al caso vostro. Se a questo aggiungiamo un
prezzo di vendita particolarmente allettante, viste le
numerose funzioni svolte, l’occasione appare ancora più
ghiotta.
C’è da considerare, infine, che anche sotto il profilo più
strettamente ergonomico la tastiera di Typhoon non deluderà
le aspettative. Al di là delle (tante) funzioni aggiuntive,
anche come tastiera vera e propria appare molto convincente:
un tocco dei tasti dei migliori e una precisione di
funzionamento pressoché ineccepibile. L’unica critica, se
proprio dobbiamo farla, riguarda il posizionamento non
standard - verticale invece che orizzontale - dei classici
sei tasti di editing (PgUp, PgDn, Ins, Canc, Fine, Home).
Questa è l’unica cosa un po’ strana, alla quale tocca fare
abitudine…
Riquadro:
Adesso esageriamo!
Bene, l’appetito vien mangiando (si sa!). E visto che, in
fondo in fondo, non è completamente vero che grazie alla
“Navigator Office XP” possiamo dire addio al mouse perché
non aggiornare anche quello? Inutile dire che la “proposta
ulteriore” è sempre di Typhoon, con il suo “Unplugged RF
Optical Mouse” (beh, un nome migliore potevano trovarlo…).
Si tratta di un mouse cordless, precisamente ad onde radio,
dotato di batterie ricaricabili (si ricarica posizionandolo
nella sua base ricevente), privo della classica pallina
sottostante: è un dispositivo ottico, ben più preciso e
affidabile.
Perché continuare sulla strada di Typhoon? Beh, al di là del
fatto che si tratta di un ottimo prodotto ha in più il
vantaggio di integrarsi con il software ti gestione della
tastiera stessa. Tramite mouse, in qualsiasi momento,
possiamo richiamare il menù dello “scroller tridimensionale”
(si veda articolo principale) per accedere alle medesime
voci. Oltre, ovviamente, a poter programmare
indipendentemente i cinque tasti lì presenti. Insomma, da
tenere in considerazione, senza ombra di dubbio. Il prezzo?
€ 40,95 IVA inclusa.
PRO
• Costo contenuto
• Ottimo feeling dei tasti
• Facilità di installazione e uso
CONTRO
• Layout tasti non completamente standard
• Serigrafie tasti aggiuntivi in lingua inglese
Distributore:
Anubis Italia
Via Sestio Calvino, 44
00174 Roma
Tel. 06-71584529
http://www.anubisline.com
Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 23,95
Articolo pubblicato
su
www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni
clicca qui
|