Articolo pubblicato sul n. 6 di DoppioClick
(Edizioni
Finson SpA - Milano) nell'aprile 2003
Fujitsu-Siemens Pocket Loox 600
Tutto, ma proprio tutto, a portata di mano...
di
Andrea de Prisco
All-in-one (tutto in uno) è un termine piuttosto diffuso in
ambito notebook. Contraddistingue quei prodotti che, pur
sacrificando un po’ di portabilità con dimensioni e peso
complessivo non proprio ridotti, incorporano tutti i
dispositivi tipici di un computer fisso. Nei notebook di
questa categoria, troviamo completi sottosistemi audio
(microfono e casse incorporate, qualche volta anche una
piccola webcam), lettore CD-ROM/DVD se non addirittura un
masterizzatore, meccanica floppy disk o altro dispositivo di
memorizzazione removibile, scheda di rete, modem... oltre
ovviamente a tastiera standard e display di generose
dimensioni.
Cosa c’entra tutto questo col prodotto in prova questo mese?
Semplice: per le mani (è proprio il caso di dirlo...!!!)
abbiamo un piccolo palmare, prodotto da Fujitsu-Siemens, che
con uno sforzo di fantasia piuttosto ridotto – lo
riconosciamo! –, potremmo definire anch’esso di tipo “all-in-one”.
Non per il fatto di avere, come i fratelli maggiori
notebook, dimensioni e peso superiori alla media (anzi!) ma
“solo” per il fatto di incorporare, banalmente, al suo
interno, alcuni dispositivi che altri prodotti similari
offrono come add-on opzionali.
Tanto per anticipare subito qualcosa, il Pocket Loox in
prova in queste pagine è uno dei pochi palmari ad offrire di
serie ben due alloggiamenti per espansioni di memoria ed
altri accessori basati su tali standard di interfacciamento.
Il primo per le CompactFlash (di tipo II, compatibile
pertanto con quel prodigio tecnologico di nome Microdrive e
cognome IBM), il secondo utilizzabile per le piccole
MultiMedia Card o le più recenti e affidabili Secure Digital.
Ma il vero e proprio asso nella manica del Pocket Loox è
rappresentato dalla presenza, al suo interno, del
sottosistema di comunicazione wireless in standard Bluetooth
1.1. Questo permette di connettere via onde radio sia
cellulari dotati di pari dispositivo (da utilizzare come
modem GSM o GPRS) o altri palmari, notebook o PC per lo
scambio file e la sincronizzazione dei dati.
Il tutto, lo ripetiamo, in un volume e un peso del tutto
paragonabile a quello di tanti altri palmari, molto meno
dotati di questo per quel che riguarda dispositivi
incorporati. Ma procediamo con ordine...
Fiat Loox
Annunciato come disponibile sin dalla scorsa estate, il
Fujitsu Siemens Pocket Loox ha tardato un po’ ad arrivare
sul mercato, quantomeno per quel che riguarda la versione
italiana attualmente (e finalmente) in vendita nel nostro
Paese.
Caratterizzato da un design piuttosto innovativo, si
contraddistingue dal punto di vista estetico per la sua
forma vagamente asimmetrica, pensata per essere impugnato al
meglio con la mano sinistra ma con sufficiente comodità
anche con la destra. Sia nell’uno che nell’altro caso la
maggior parte dei pulsanti laterali cadono sufficientemente
bene a portata di polpastrello, rendendo il più delle volte
addirittura facoltativo l’uso dello stilo di puntamento sul
touch screen.
Sul lato destro del palmare troviamo un primo pulsante e un
interruttore a slitta. Il primo richiama il registratore
digitale incorporato per le annotazioni vocali, il secondo
pilota l’accensione/spegnimento del sottosistema Bluetooth.
Sul lato opposto è presente l’alloggiamento per le
espansioni Multimedia Card/Secure Digital e un pulsante per
richiamare lo SpeedMenu per l’accesso rapido alle funzioni
principali del palmare, completamente configurabile
dall’utente. Poco sopra a questi è presente un selettore a
scorrimento con annessa funzionalità di pulsante (permette
di navigare tra i menù e selezionare le voci) e
l’immancabile porta a raggi infrarossi.
Spostandoci sul lato superiore troviamo l’uscita cuffia –
inutile dire che il Pocket Loox assolve anche funzioni
multimediali – l’alloggiamento di tipo II per le espansioni,
non solo di memoria, in standard CompactFlash e la sede per
lo stilo di puntamento (telescopico), con meccanismo di
rilascio a molla.
Ovviamente, il lato anteriore del palmare è per massima
parte occupato dal display a colori LCD. Basato su
tecnologia TFT offre una visibilità eccezionale sia in
interni, grazie alla retroilluminazione uniforme e ben
efficace, che in esterni (finanche in pieno sole) grazie al
retroschermo riflettente e al pannello di tipo translucido.
Oltre a poter regolare manualmente sia l’intervento che la
potenza della retroilluminazione (che, come noto, incide
sulla durata delle batterie) è possibile demandare la
regolazione al sensore di luce ambiente che, almeno nelle
intenzioni del costruttore, dovrebbe garantire un giusto
equilibrio tra visibilità ottimale in ogni condizione e
consumo energetico.
Sempre sul lato anteriore troviamo l’altoparlantino di
sistema, il pulsante di accensione/spegnimento, i tasti di
accesso rapido al calendario, ai contatti, alle attività e
alla schermata “Oggi”. Offre inoltre un comodo selettore
tipo joystick che permette di spostarsi in tutt’e quattro le
direzioni (incorpora, anch’esso, un pulsante di selezione).
Un concentrato di tecnologia...
I “numeri” del Pocket Loox, appena tre o quattro anni fa,
sarebbero appartenuti più ai PC di un certo livello che a
dispositivi formato taschino come quello in prova in queste
pagine. Per quanto possa sembrare addirittura incredibile,
nel piccolino di casa Fujitsu Siemens batte un cuore
addirittura a 400 MHz, precisamente l’Intel PXA 250 XScale,
basato su tecnologia RISC.
Di tutto rispetto – e anche questa di calibro PC – la
dotazione di memoria del pupillo: 64 megabyte di RAM per
dati e applicazioni eventualmente installate in seguito e 32
megabyte di ROM per il sistema operativo, Windows Pocket PC
2002, e le applicazioni preinstallate. Queste riguardano
principalmente la versione “tascabile” di Microsoft Office,
in particolare Pocket Word, Pocket Excel e Pocket Outlook.
La compatibilità con le applicazioni “madri” è assicurata
dalla conversione automatica durante il trasferimento dei
file che, ovviamente, vengono snelliti di tutto il superfluo
visto che dovranno essere utilizzati su un display di ben
più ridotte dimensioni.
Tra le altre applicazioni presenti in ROM troviamo Internet
Explorer, un completo client di posta elettronica simile ad
Outlook Express, e la versione “pocket” di MSN Messenger,
perfettamente compatibile anch’esso con la versione PC
fornito di serie con i recenti sistemi operativi di casa
Microsoft: Windows XP Professional e Home Edition. Come dire
che se ci scappa, possiamo utilizzare il palmare finanche
per chattare con i nostri contatti!
Tutt’e tre le applicazioni possono essere utilizzate sia
collegando il palmare direttamente ad Internet (ad esempio
attraverso un cellulare GSM/GPRS) sia condividendo un
accesso tramite PC, una volta collegato il palmare tramite
USB e il software di interfacciamento ActiveSync fornito a
corredo. Quest’ultimo permette di tenere sincronizzata sia
la posta elettronica che i documenti, così come i contatti,
le attività e le voci di calendario, il tutto in maniera
assolutamente trasparente e senza interventi manuali da
parte dell’utente. Basta appoggiare il Pocket Loox nella sua
base USB per far sì che parta immediatamente la
sincronizzazione, attiva e operativa fintantoché i due
dispositivi (PC e palmare) rimangono collegati. Detto in
altre parole, qualsiasi cosa oggetto di sincronizzazione
avvenga sul PC, viene immediatamente trasferita al palmare,
sia essa la ricezione di un’e-mail piuttosto che ogni altra
modifica effettuata con Outlook sui contatti, sulle
attività, sulle note o sul calendario. E, incredibile a
dirsi... funziona!
Gli add-on
Inutile dire che il Pocket Loox così com’è rappresenta solo
il nucleo centrale di un sistema piuttosto articolato che
prevede numerosi accessori specificatamente progettati per
questo dispositivo dalla casa madre. A questi, ovviamente,
si aggiungono decine e decine di ulteriori accessori
proposti da altri produttori, facilmente utilizzabili sul
Pocket Loox grazie al doppio alloggiamento per espansioni (MMC/SD
e CompactFlash di tipo II) e alla presenza del sottosistema
di interfacciamento wireless Bluetooth. Tra gli accessori
“terze parti” più particolari – oltre, naturalmente, alle
espansioni di memoria propriamente dette – annoveriamo gli
adattatori di rete, le schede video per monitor esterno, le
fotocamere digitali, i navigatori satellitari tutti
collegabili al palmare attraverso le due citate porte
d’espansione.
Di casa Fujitsu Siemens citiamo invece la comoda tastiera
esterna rigida e compattabile in un piccolo astuccio, una
compact flash GSM/GPRS che aggiunge al Pocket Loox
funzionalità telefoniche e di connettività wireless ad
Internet, una batteria aggiuntiva che moltiplica l’autonomia
di funzionamento, già ottima con la sola batteria integrata.
Nell’uso
Messo a dura prova, il Pocket Loox si è dimostrato un
prodotto molto valido, sotto più punti di vista. Leggero,
compatto, ergonomico sono sicuramente i tre aggettivi che
meglio gli si addicono sin dal primo contatto. Nell’uso,
poi, dimostra un’inaspettata potenza di calcolo,
specialmente per quel che riguarda la grafica. Lo scrolling
e lo zooming delle immagini, tanto per fare un esempio, si
avvicina molto a quello dei PC e lo stesso accade provando
ad installare giochi d’azione, tracciati sul piccolo schermo
a velocità entusiasmanti. Anche l’autonomia d’utilizzo non
pone particolari problemi, specialmente se dosiamo
sapientemente il dispendio energetico, ad esempio
disattivando la retroilluminazione del display quando non
strettamente necessaria. Ottime, infine, anche le
performance multimediali del piccolo, che vanno ben oltre la
semplice riproduzione audio di brani MP3 o WMA, sfociando
perfino nella riproduzione video di brevi filmati MPEG o WMV.
In definitiva un palmare molto interessante, molto dotato,
molto potente, offerto ad un prezzo di vendita (poco più di
600 Euro IVA inclusa) del tutto paragonabile a quello di
altri dispositivi molto meno dotati.
Caratteristiche tecniche
Processore: Intel® PXA 250 400 MHz basato sulla
microarchitettura Intel Xscale. Memoria: 32 MB ROM Intel
StrataFlash®, 64 MB RAM. Display:240 x 320 pixel, 65.536
colori, reflective TFT TouchScreen. Batteria: Polimeri di
Litio, 1520 mAh, ricaricabile. Autonomia Standby: fino a 100
ore. Autonomia di funzionamento: fino a 10 ore (in funzione
dell’utilizzo). Peso: 175 g Audio: microfono incorporato,
altoparlante, uscita cuffie. Interfacce: IrDA, USB, seriale,
alimentatore, Bluetooth integrato. Espandibilità: SD/MMCard,
CompactFlash Card di tipo II. Seconda batteria: Modulo
opzionale. Sistema operativo: Microsoft Pocket PC 2002
Premium software. Applicazioni incorporate: Fujitsu Siemens
SpeedMenu, Plugfree (Bluetooth software), Pocket Outlook,
Pocket Word, Pocket Excel, Calcolatrice, Terminal Services
client, MSN Messenger, Windows Media Player, Transcriber,
Pocket Internet Explorer, Microsoft Reader 2.0, registratore
vocale, Microsoft ActiveSync 3.5 Software aggiuntivo: KSE
Truefax, F-Secure FileCrypto for Pocket PC Personal Edition,
Web Information Solutions (incl. Pocket Informant), Nyditot
Virtual display, Westtek Clear View Office, Worksheet File
Viewers.
Riquadro:
Un
sogno chiamato Bluetooth
(Microsoft, pensaci tu...)
di Andrea de Prisco
Dichiararsi apertamente “no-global” in ambito PC può essere
un tantino rischioso. Se da una parte è vero che il
Bluetooth è tale da definirsi uno standard perché il più
delle volte è necessario sudare le classiche sette camicie
per mettere d’accordo due o più dispositivi dichiaratamente
compatibili con tale modalità di interfacciamento
wireless?!?
Il problema nasce dal fatto che è ben definito come mettere
in contatto due dispositivi, come stabilire tra essi un ben
preciso canale di comunicazione, ma poi come utilizzarlo al
meglio (o per meglio dire cosa effettivamente farci) viene
tuttora lasciato al buon senso e all’inventiva dei singoli
produttori. Per rendersi conto delle dimensioni del
problema, basta farsi un giretto su uno dei tanti,
tantissimi, forum di discussione dedicati al Bluetooth.
Normalmente ci si va alla ricerca di soluzioni al problema
(come faccio per mettere d’accordo il dispositivo X con
l’apparato Y) e una volta dentro, al forum, ci si accorge di
essere uno dei tanti assillati dal problema al quale, molte
volte, difficilmente si trova soluzione.
Sembra essere tornati indietro di qualche annetto, quando il
“plug & play” veniva definito scherzosamente dai più critici
come “plug & pray” (collega e prega!). Un chiaro esempio
erano le porte USB sui PC di qualche anno fa, vive e vegete
per quel che riguardava l’hardware, ma non ancora pienamente
supportate da Microsoft e dai suoi sistemi operativi.
Speriamo che presto qualcosa si muova al riguardo anche per
il Bluetooth, per il quale la Microsoft ha sicuramente
interesse non secondario (ha in catalogo finanche mouse e
tastiere cordless facenti capo a questo standard) ma che a
quanto pare non ha fatto ancora abbastanza per mettere
d’accordo tutti i produttori di dispositivi di questo tipo.
Sempreché competi proprio a lei tale difficile compito...
Come si dice in questi casi, ai posteri l’ardua sentenza!
PRO
• Dimensioni e peso contenuti
• Design ergonomico
• Ottima visibilità del display
CONTRO
• Manuale d’uso disponibile solo in formato elettronico
• Astuccio a corredo di fattura economica
Distributore:
Fujitsu Siemens Computers S.p.A.
Via delle Industrie, 11
20090 Vimodrone (MI)
www.fujitsu-siemens.it
Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 638,00
Articolo pubblicato
su
www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni
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