Articolo pubblicato sul n. 6 di DoppioClick
(Edizioni
Finson SpA - Milano) nell'aprile 2003
Plextor
PlexWriter Portable
Un masterizzatore piccolo piccolo...
di
Andrea de Prisco
Nei
notebook di recente commercializzazione, in particolar modo
riguardo i modelli di fascia medio/alta, è facile trovare al
posto della tradizionale quanto onnipresente unità ottica di
lettura CD-ROM o DVD, un ben più interessante masterizzatore
CD-R/RW. Da un po’ di tempo, infatti, detto ormai addio da
tempo ai floppy disk per le ridotte capacità di
memorizzazione e ad altri surrogati del genere (come ZIP,
LS-120 & Co.), vuoi anche per gli alti costi dei supporti ma
soprattutto per la bassa diffusione degli stessi, il
supporto di massa rimovibile per eccellenza e di fatto
universalmente riconosciuto da tutti i sistemi (non solo
Windows) è e rimarrà ancora per lungo tempo il CD
registrabile.
Ma se aggiungere un masterizzatore interno a un PC è cosa di
pochi minuti, lo stesso, come noto, non succede quasi mai
per i portatili, a meno che questi non siano già in qualche
modo predisposti dalla casa madre, con la presenza in
listino (e che listino...) di accessori originali di questo
tipo.
Diversamente, in particolar modo per i notebook non
predisposti, c’è la possibilità di utilizzare unità esterne
interfacciate al notebook o tramite un apposito adattatore
PCMCIA o, meglio, attraverso la porta USB. Se poi questa è
conforme allo standard 2.0 abbiamo anche la possibilità di
sfruttare al massimo la velocità di masterizzazione che, nel
caso del prodotto in prova questo mese, il PlexWriter
Portable di Plextor, raggiunge il rispettabile valore di
24x, per quel che riguarda i CD-R, e addirittura di 10x per
quanto concerne i riscrivibili. Valori, come dire,
perfettamente in linea con le unità interne maggiormente
diffuse, solo di recente superate dagli ultimissimi modelli
giunti sul mercato, in grado di spingersi finanche a quota
48x.
Design ultraslim
Trattandosi di un prodotto da abbinare a un portatile era da
attendersi, anche per questo, dimensioni e peso altrettanto
contenute. Plextor ha praticamente fatto quanto di meglio
fosse possibile al riguardo, offrendo per il suo “Portable”
un design ultrasottile, appena un po’ più grande di un paio
di custodie CD standard sovrapposte. Pochi i comandi e le
connessioni presenti, ridotte davvero allo stretto
indispensabile. Sul lato sinistro troviamo l’interruttore di
alimentazione, l’uscita cuffia e l’annessa rotellina di
regolazione del volume audio. Sul lato frontale è presente
il solo pulsante di apertura del comparto CD e un LED che
segnala l’attività del masterizzatore/lettore; sul retro la
porta USB per il collegamento al PC e l’ingresso per
l’alimentatore esterno. Riguardo quest’ultimo c’è da
segnalare che il suo utilizzo è necessario sempre e comunque
(e non solo durante la masterizzazione) ovvero non viene
utilizzata affatto, evidentemente per ragioni energetiche,
l’alimentazione presente di serie sulla connessione USB.
Peccato, almeno per l’utilizzo della meccanica come semplice
lettore poteva essere sfruttata!
Plug & play (per davvero!)
Se il sistema operativo del nostro notebook è successivo
all’ormai vetusto Windows 98 Second Edition, non è
necessario installare alcunché sul nostro sistema per
utilizzare, da subito, il masterizzatore portatile. L’unità
viene immediatamente riconosciuta sin dal primo collegamento
e resa disponibile tra le risorse di sistema. Viceversa, se
adoperiamo Windows 98 Second Edition, sarà necessario
installare gli appositi driver forniti a corredo.
Non solo: se colleghiamo il masterizzatore ad una porta USB
1.1 (invece di una più performante 2.0 qualora presente),
Windows XP ci avviserà che la periferica è ad alta velocità
e che la porta utilizzata non permetterà di raggiungere le
velocità massime consentite dal dispositivo.
A corredo è fornito anche l’insostituibile software di
masterizzazione Nero Burning Rom, versione 5.5, oltre a InCD
che permette la modalità Packet Writing per l’utilizzo dei
supporti riscrivibili come normali unità di memorizzazione
removibile (come fossero dei megafloppy da 650 megabyte!).
Presto & bene!
Dimensioni ridotte, sì, ma non certo a scapito né della
velocità di masterizzazione, né riguardo la sicurezza
offerta durante le operazioni di scrittura. Come dire che al
PlexWriter Portable non hanno fatto mancare nulla riguardo
le tecnologie più moderne, ben sperimentate nelle unità
fisse da PC. Ci riferiamo, in questo caso, alla consolidata
modalità “Burn Proof” (che previene il fatidico buffer
underrun, ovvero lo svuotamento inaspettato e incontrollato
del buffer di scrittura con conseguente “perdita” del
supporto in via di masterizzazione) e alla più recente
PoweRec. Questa nuova tecnologia, messa a punto da Plextor,
permette una scrittura ottimizzata dei CD, testando in
“corso d’opera” la massima velocità ammessa dal supporto. Si
parte, per i primi minuti, con una velocità moderata
(tipicamente 12x o 16x) per sperimentare di lì a poco
performance superiori (20x e 24x). Se non si dovessero
superare i test, la velocità rimarrebbe invariata, di contro
ci sarebbe la possibilità di “spingere sull’acceleratore”
durante la masterizzazione stessa, per compiere il lavoro di
scrittura nel minor tempo possibile, dinamicamente, in
funzione della qualità del supporto in cottura. Se questa
non è fantascienza, ci manca davvero poco!
Prezzo/prestazioni
Il PlexWriter Portable ha un prezzo di listino, IVA inclusa,
di quasi duecentocinquanta euro. Una cifra che,
apparentemente, può sembrare elevata, ma solo se confrontata
con quella di un’unità interna di pari velocità, spesso
acquistabile anche a meno di un terzo della cifra chiesta
per questa versione ultraportatile. Inutile evidenziare che
il paragone ovviamente non regge, così come siamo soliti non
accostare più di tanto il prezzo di vendita di un notebook
con quello di un PC (che, tanto per cambiare, può costare
anche un terzo del primo...). La miniaturizzazione, come
noto, si paga, specialmente quando questa non avviene a
discapito delle performance, come nel caso del Portable.
Caratteristiche tecniche
Velocità (USB 2.0): scrittura 24x riscrittura 10x lettura
24x Velocità (USB 1.1): scrittura 4x riscrittura 6x lettura
6x Interfaccia: USB 2.0 (supporta anche USB 1.1)
Alimentatore: esterno 9 V Memoria buffer: 2 MB Tecnologia
BURN-Proof per evitare gli errori di buffer underrun.
Tecnologia PoweRec per la scrittura a velocità ottimale.
Firmware facilmente aggiornabile grazie all’utilizzo di una
FlashROM. Audio: uscita cuffia stereo, regolazione del
volume. Compatibilità: CD-ROM modi 1 e 2, CD-XA Form 1 e 2,
CD-DA, CD-I, Video CD & Photo CD, CD+G, Audio CD, CD Extra,
Enhanced CD, Photo CD, CD-I & Video CD Titles. Modalità di
scrittura: Disk-At-Once, Track-At-Once, Multisessione,
Packet Writing.
PRO
• Rapporto prezzo/prestazioni equo
• Design ultraslim
• Interfaccia USB 2.0 compatibile USB 1.1
CONTRO
• Funziona collegato all’alimentatore esterno
• Mancanza di batterie ricaricabili
Distributore:
Artec Spa
Via degli Aldobrandeschi, 47
00163 Roma
Tel. 06/665001
www.artec.it
Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 249,00
Articolo pubblicato
su
www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni
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