Articolo pubblicato sul n. 11 di DoppioClick (Edizioni Finson SpA - Milano) nell'ottobre 2003

DoppioClick


Waitec DVD-X4
Lettore DVD con capacità DivX (e non solo...)

di Andrea de Prisco

A volte capita che determinati “standard” (o aspiranti tali...) fatichino tantissimo per convincere il grande pubblico circa le proprie reali capacità, in altri casi la diffusione avviene a velocità talmente elevata da sorprendere gli stessi promotori e polverizzando in positivo anche la più rosea delle previsioni.
Il formato DivX, nato inizialmente come un’abile “cracking” (pertanto illegale...) di un altrettanto famoso codec video di Microsoft – il WMV basato sull’MPG4 – si è subito “imposto” tra gli utenti come una delle migliori soluzioni di compressione video, in particolar modo quando si ha la necessità di codificare un intero video della durata di un’ora e mezzo o anche più, su un comunissimo CD-ROM della capacità di (appena) 700 MB e dal costo praticamente irrisorio.
E se, come è noto, l’appetito vien mangiando... è inutile nascondere che tale procedimento ha subito favorito la diffusione di copie pirata di film originariamente in DVD, masterizzati sui tanto economici CD-ROM. Il tutto con una perdita qualitativa, seppur di sicuro evidente, assolutamente accettabile a fronte degli indiscutibili vantaggi offerti. Se vogliamo il DivX sta al video come l’MP3 all’audio e con esso condivide la gioia infinita degli utenti e le preoccupazioni, altrettanto infinite, delle case cinematografiche e musicali.

DivX: praticamente perfetto?

Al formato video DivX mancava, di fatto, l’ultimo anello della catena: la possibilità di staccarsi dal PC per arrivare nei lettori DVD cosiddetti domestici. Ovvero... direttamente sul televisore di casa, se non addirittura attraverso l’impianto home theater, comodamente sprofondati sul divano in salotto e non attraverso il monitor e le minuscole casse del PC praticamente appollaiati a distanza ravvicinata sulla sedia, nel migliore dei casi, da ufficio.
Inutile aggiungere che fin quando il DivX rimase “pirata” (si trattava praticamente del codec di Windows al quale erano state artificiosamente e illegalmente sbloccate alcune limitazioni) nessun costruttore di lettori DVD osò scendere in campo... non foss’altro per evitare di essere facile bersaglio di Microsoft che, di certo, non è un’azienda nota per rimanere a guardare.
Ma da un paio d’anni le cose sono proprie cambiate. Grazie all’Open Source e al lavoro volenteroso di un gruppo di programmatori e alla messa un progetto di collaborazione aperto a tutti, nasce un codec del tutto nuovo e legale, basato sulla versione standard e liberamente utilizzabile del formato di compressione MPEG4. Parallelamente arriva anche l’XviD (DivX scritto al contrario...), nato sempre dalla volenterosa collaborazione di programmatori, ma sempre nel rispetto del lavoro di Microsoft, ovvero scrivendo il codec ex-novo e non “ravanando” illegalmente in quello di altri...
Come conseguenza di tutto questo arrivano finalmente sul mercato i primi lettori DVD domestici, ovvero direttamente collegabili al TVcolor e all’impianto hifi audio/video senza alcun bisogno del PC come supporto o tramite. Tra i primi apparecchi giunti sul mercato – è probabile che presto saremo letteralmente invasi! – troviamo il Waitec DVD-X4, in prova in queste pagine. E, com’era da attendersi, non si limita al solo DivX: ma procediamo con ordine...

Waitec DVD-X4: il sogno diventa realtà

Pur ostentando un cognome, Waitec, particolarmente computereccio (la casa è nota soprattutto per i suoi masterizzatori, lettori MP3, schermi LCD e al plasma, fotocamere digitali e memory card) il DVD-X4 è in tutto e per tutto un apparecchio home. Almeno in apparenza...
In realtà per morti versi la sua stretta parentela con mondo informatico è fin troppo evidente. Una per tutte (e pressoché unica in prodotti di questo genere) la possibilità di effettuare l’upgrade del firmware... proprio come si farebbe con una scheda madre o con qualsiasi altro dispositivo digitalmente (super)dotato. Ma allora si collega al PC... almeno per gli upgrade? Nient’affatto: ai limiti della scontatezza della soluzione, è sufficiente inserire un CD-ROM nel lettore (nel DVD-X4... dimenticate per un attimo il vostro PC!) e, con una serie di comandi dal frontale è possibile in pochi istanti provvedere all’aggiornamento. Dove si prendono, eventualmente, i CD per l’aggiornamento? Beh, qui il PC serve: si accede al sito Waitec dove, se disponibili, troviamo l’immagine ISO del CD in questione (tranquilli, sono in genere un paio di mega in tutto) da masterizzare col nostro consueto software di “Cottura CD”.
Per quanto ci fossimo “sforzati a cercar bene”, le uniche interfacce col mondo esterno di questo apparato riguardano le connessioni analogico/digitali (audio e video) verso il TV e l’impianto hifi, presa SCART compresa! Non manca, ovviamente, un compatto telecomando a raggi infrarossi che, come sempre più accade in dispositivi di questo genere, non è solo un comodo accessorio “poltronoso”, ma un elemento indispensabile al funzionamento complessivo dell’apparecchio. Senza di esso non solo non potremmo accedere alla maggioranza delle funzioni, ma in molti casi non siamo nemmeno in grado di riprodurre il disco inserito, anche se si tratta di un comunissimo DVD.

Un lettore... di CD-ROM

Eh già, in questo sembra proprio un PC. Utilizzeremo il nostro consueto masterizzatore per realizzare i nostri dischi DivX... e non solo! Non servono particolari accorgimenti, è sufficiente inserire sul CD il file o i files che intendiamo riprodurre e inserire lo stesso, fresco fresco di masterizzazione, nel lettore domestico Waitec. Chiuso il carrello, il DVD-X4, un po’ proprio come fa Windows XP, ne analizza il suo contenuto. Se il disco contiene “materiale standard” (nel senso classico del termine, ovvero se si tratta di un DVD o di un CD audio) parte la normale riproduzione, se si tratta invece di un CD-ROM contenente file AVI o MPEG, immagini fotografiche JPG, tracce audio in formato MP3, comprare un apposito menù di selezione che ci permetterà di scegliere il tipo di riproduzione desiderato. Il tutto senza particolari restrizioni di sorta: ad esempio possiamo mettere su uno stesso CD formati diversi, una cartella con tracce audio, una con immagini e una con filmati MPEG o AVI e, di volta in volta, selezionare il “programma” desiderato tramite telecomando, navigando sullo schermo televisivo tra i vari menu. Oppure programmare una “PlayList” (elenco di riproduzione) per stabilire in anticipo la sequenza dei brani audio/video... e non pensarci più!


PRO
• Ampia compatibilità di formati
• Completa dotazione di uscite audio/video
• Design slim

CONTRO
• Impossibilità di accedere ad alcune funzioni base senza telecomando
• Display frontale solo numerico


Distributore:
ARTEC SpA
Via degli Aldobrandeschi, 14
00100 Roma
tel. 06-665001 - fax 06-66418380
www.artec.it

Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 249,00


Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui