Articolo pubblicato sul n. 19 di DoppioClick
(Edizioni
Finson SpA - Milano) nel luglio 2004
DELL
Insipiron 510m
Il notebook da comprare (solo) su Internet
di
Andrea de Prisco
Alla
domanda, posta a bruciapelo, “secondo voi qual è il maggior
produttore mondiale di PC?” quanti risponderebbero
altrettanto immediatamente elencando marchi assai blasonati
del calibro di “Hewlett-Packard”, “IBM”, “Acer”, “Compaq” e
via dicendo? Praticamente tutti... e tutti sbaglierebbero!
Il maggior produttore mondiale di PC è DELL Computers,
azienda statunitense caratterizzata, da sempre,
dall’approccio di vendita tipo “direct marketing”, ovvero
senza intermediari o catene distributive tra produttore ed
utente finale. Questo aspetto, che ha trovato un
largo/larghissimo consenso di là dell’Atlantico, ne ha
frenato almeno inizialmente la diffusione qui da noi, dove
l’utente si fida (si fidava?) poco dei call center, del
telefono e di Internet ma preferisce il rapporto diretto...
col negoziante sotto casa!
Si sa, però, che i tempi cambiano e, con questi, anche la
mentalità e i modi di fare di noi europei. Oggi come oggi
Internet è, assolutamente, un “luogo” come tanti altri: è
possibile, in Rete, fare amicizie (e/o litigare...),
acquistare e vendere di tutto, concludere ottimi affari (o
prendere fregature....), fare del bene con operazioni
lodevoli così come commettere, al limite inconsapevolmente
(dicono tutti così...) perfino reati se non stiamo attenti a
quello che clicchiamo, digitiamo, scarichiamo!
Pertanto, se inizialmente - parliamo di una decina d’anni fa
- DELL Computers faticava davvero tantissimo per convincere
qualche utente a chiamare i loro numeri verdi per
concordare, telefonicamente, configurazioni hardware e
software dei propri PC e portatili “su misura”, oggi che su
Internet ordiniamo pure la pizza online (qualche clic per
averla calda calda a casa nostra!) andare a fare spese di
questo tipo in Rete appare molto meno strano o audace di
qualche tempo fa. Specialmente quando, una volta entrati sul
sito, ci si rende conto di quanto siano convenienti i prezzi
(l’intermediario non c’è e si vede!) e quanto sia vasta e
articolata la gamma di prodotti che, dettaglio non
trascurabile, possiamo configurare secondo le nostre più
stringenti necessità. Con la stessa flessibilità - e prezzi
del tutto paragonabili! - di un assemblato-sotto-casa
(questo disco, questa memoria, questo processore, questo
sistema operativo, questi programmi installati, queste
unità, queste periferiche, ecc.) ma realizzato
specificatamente per noi non dal negozietto “fai da te”
dietro l’angolo, dal più grande produttore mondiale di PC. E
scusate se è poco...
www.dell.it
Da qualche parte, sicuramente, ci sarà anche un numero verde
(o non verde) da chiamare per ordinare telefonicamente un PC
o un portatile DELL e parlare direttamente con l’operatore,
ma il sistema più indicato e flessibile per concludere
l’acquisto (o solo per farsi un’idea riguardo la vastità
dell’offerta e la convenienza dei prezzi di vendita) è di
sicuro quello di digitare www.dell.it.
E c’è da dire subito una cosa: DELL è naturalmente
consapevole del fatto che per vendere PC e portatili in
questo modo è necessario offrire sempre qualcosa in più
degli altri... pertanto visitando con una certa regolarità
il loro sito è possibile rendersi conto come compaiano
continuamente offerte di vendita particolari con cadenza più
o meno settimanale. Cliccando oggi scopriamo, ad esempio,
che raddoppiano gratis la RAM (compri un PC con 512 MB e ne
paghi solo 256), tra qualche giorno non troviamo più questa
offerta ma magari scopriamo che sono gratis le spese di
trasposto (circa 80 euro) o ti regalano un anno in più di
garanzia “CompleteCare” (grazie alla quale siamo al riparo
perfino dai danni accidentali subiti dai computer portatili)
o, tout court, un extra sconto (soldi, veri, risparmiati)
sull’acquisto.
Tutti i prodotti offerti sono suddivisi in 5 categorie: PC,
portatili, server, stampanti e accessori. Ma quello che
colpisce veramente è l’ampia flessibilità di configurazione
offerta durante la vendita. Individuato il modello al quale
siamo interessati, viene proposta una configurazione più o
meno standard o, come amano dire loro, “Raccomandata da DELL”.
In basso il prezzo complessivo che varia in tempo reale
selezionando o deselezionando le numerosissime opzioni per
quel prodotto. Ma procediamo con ordine...
Dell Inspiron 510m
Abbiamo deciso di acquistare un portatile DELL. Sono due le
famiglie presenti (Inspiron e Latitude) ma per ognuna di
esse troviamo vari componenti molto diversi tra loro, tutti
a loro volta liberamente configurabili.
La nostra scelta, per questa “prova su strada”, è caduta sul
DELL Inspiron 510m, un notebook piuttosto compatto (2,5 Kg
di peso), unità combo DVD-CDRW incorporata, tecnologia
Centrino (Pentium M), connettività WiFi incorporata. Queste
le caratteristiche di base... ma ora inizia il bello!
Accedendo alla pagina, un po’ perentoria invero, “Acquista
subito!” abbiamo la possibilità, come detto, di configurare
il nostro portatile sin nei minimi dettagli. La prima
opzione riguarda il sistema operativo (XPhome o
XPprofessional: naturalmente per il secondo è richiesto un
supplemento di prezzo, pari a 90 euro) e la lingua della
tastiera e di tutto il software preinstallato (nonché
riguardo il cavo di alimentazione... anche quelli hanno la
loro “lingua”), liberamente selezionabile tra italiano,
inglese, francese, tedesco. Seguono le opzioni riguardanti
la garanzia/assicurazioni. DELL consiglia la già citata
“CompleteCare” di tre anni, anche se c’è da dire che
accontentandosi di una normale garanzia di un anno (non per
i danni accidentali... una garanzia tradizionalissima!) si
risparmiano bei soldini (circa 360 euro). Il processore è il
Pentium M a 1.4 GHz, ma con un piccolo sovrapprezzo è
possibile farsi installare la versione 1.5 GHz (+60 euro) o
1.7 GHz (il supplemento in questo caso è, però, quattro
volte maggiore!).
La prima grande sorpresa la troviamo, nella schermata di
configurazione, poche righe più sotto: possiamo scegliere
anche un display dalla risoluzione maggiore (caso
assolutamente unico nel suo genere). Il sistema ha, di
serie, un display da 15 pollici con matrice di pixel
1024x768, ma se vogliamo esagerare possiamo optare per un
più definito 1400x1050, sempre 15”, con un supplemento di
prezzo di appena 120 euro. Anche il capitolo memoria è
quanto mai articolato. Non solo possiamo stabilire il totale
complessivo di RAM da installare nel portatile, ma possiamo
entro certi limiti anche scegliere i “tagli”. Ad esempio se
vogliamo 512 MB possiamo stabilire in anticipo se richiedere
due moduli da 256 o uno solo da 512 (soluzione,
quest’ultima, che ci permette di lasciare uno slot libero
per ulteriori espansioni). L’hard disk è di base da 30 GB ma
volendo è possibile farsi montare un modello maggiore: 40 o
60 GB. Ampia possibilità di scelta anche per l’unità ottica,
di serie “semplice” lettore DVD, a richiesta con
masterizzatore incorporato solo per CD (combo drive) o,
desiderando il massimo, DVD+R/+RW (con capacita, ovviamente,
di masterizzare anche i CD). L’unità floppy disk non è
fornita di serie ma può essere richiesta come opzione al
prezzo di 36 euro: può essere inserita al posto dell’unità
ottica dentro il portatile o collegata esternamente
attraverso l’accluso cavetto USB: non necessita,
naturalmente, di alimentazione esterna.
Infine possiamo scegliere il tipo di scheda wireless
(802.11b, b/g oppure a/b/g) e l’eventuale connettività
bluetooth, comoda per collegarsi ad Internet utilizzando per
la connessione un telefonino GSM o UMTS dell’ultima
generazione senza utilizzare cavetti o porta infrarossi.
A queste seguono tutta una serie di opzioni aggiuntive che
vanno dall’acquisto di una stampante o monitor (ma anche un
videoproiettore) esterno, una comoda borsa per il trasporto,
mouse, cavi e accessori vari, fino alla preinstallazione di
software Microsoft, da Works 7.0 (nessun sovrapprezzo) fino
a Office 2003 Small Business (+336 euro) passando per un
convenientissimo Office 2003 Basic (Word, Excel, Outlook,
praticamente tutto quello che serve) offerto ad appena 156
euro.
Giusta via di mezzo
Il Dell Inspiron 510m appartiene, in realtà, ad una
categoria piuttosto ristretta di notebook, caratterizzati da
dimensioni e peso ridotti (quest’ultimo si aggira intorno ai
2.5 Kg in “ordine di marcia”, batteria e masterizzatore
inclusi) ma al contempo dotati di display TFT di generose
dimensioni, nel nostro caso 15” che per un portatile sono
tutt’altro che pochi. Quindi non è di sicuro né un
sub-notebook – esistono portatili che pesano anche quasi la
metà di questo – né un tipico “desktop replacement”
intendendo per questi alcuni mastodontici portatili visti di
recente dal peso abbondantemente superiore ai 3 o 4 Kg, in
grado di competere anche con le macchine da tavolo più
sofisticate, in termini di MHz del processore, GB del disco
rigido, MB di Ram e dotazione di “periferiche” interne.
Grazie, quindi, alle dimensioni non esasperatamente ridotte
all’osso, troviamo una tastiera completa e caratterizzata da
un feeling dei tasti ineccepibile (non si rimpiange affatto
una tastiera esterna), un track pad (dispositivo di
puntamento mouse integrato) sufficientemente grande e
finanche lo spazio per collocare agevolmente la maggior
parte delle interfacce standard verso il mondo esterno
(divenute una rarità, di questi tempi, sui portatili più
recenti). Ci riferiamo alla porta parallela, a quella
seriale, un’uscita videocomposita e una SVGA per monitor
esterno, due porte USB, scheda di rete, modem interno,
cuffia, microfono e, ultima ma non meno importante, una
porta IEEE1394 o FireWire che dir si voglia (per collegare,
ad esempio, una videocamera digitale MiniDV).
Altri particolari interessanti li troviamo sul fondo del
notebook. La batteria ricaricabile, ad esempio, dispone di
un batteria di led e di un pulsantino di selezione che
permettono di visualizzarne lo stato di carica anche a
computer spento. Più led si accendono premendo il pulsantino
più riserva di energia avremo a disposizione nella batteria
ricaricabile.
Accanto a questa è presente l’alloggiamento per le
espansioni di memoria. La macchina in prova disponeva di 256
MB di RAM su un unico modulo pertanto il secondo risulta
libero per ulteriori espansioni. L’hard disk è rimovibile
(basta allentare due viti e sfilare il cassettino che lo
contiene) anche se, a detta del costruttore, l’operazione
non è destinata all’utente, pena la decadenza della
garanzia. Idem per quel che riguarda l’alloggiamento MiniPCI
che contiene, preinstallato in fabbrica, il modulo di
interfacciamento wireless (IEEE 802.11b nell’esemplare in
prova). Fa capolino, sempre sotto al notebook, una ventola
per il raffreddamento interno, molto silenziosa e discreta
(si avvia solo quando strettamente necessario).
Veloce e affidabile
Com’era da attendersi, a tante caratteristiche (sulla carta)
interessanti, hanno fatto seguito prestazioni nel complesso
che non esitiamo a definire di tutto rispetto. La tecnologia
Centrino mira soprattutto al risparmio energetico, per
questo difficilmente vedremo in notebook di questo tipo
velocità di clock da capogiro (l’esemplare in prova è un più
che sufficiente 1.4 GHz). Così è facile utilizzare il DELL
Inspiron 510 a batterie anche per più di due o tre ore di
fila, che possono anche raggiungere le 4 riducendo al minimo
i consumi (retroilluminazione del display, stop del disco
rigido, ecc.).
Uno sguardo, infine, al prezzo di vendita. Ovviamente in
base alla configurazione scelta può variare tantissimo, in
un range oscillabile tra i 1100 e i 1500 euro. Sia che ci
orientiamo su una configurazione base sia che desideriamo il
massimo, il rapporto prezzo prestazioni rimane piuttosto
favorevole per l’utente. Come dire che le promesse iniziali
di DELL sono ben più che mantenute.
Prezzo al pubblico (IVA inclusa) a partire da: € 1.125,00
Articolo pubblicato
su
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