Articolo pubblicato sul n. 67 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'ottobre 1987

MCmicrocomputer


CD-ROM dalla Hitachi

di Andrea de Prisco Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Allo stand della Hitachi erano presenti due lettori per CD Rom, uno in formato "slim" da inserire nel cabinet di un PC l'altro, dotato di cabinet e alimentazione proria, da sistemare accanto al computer. Con tutt'e due i modelli viene fornito un controller da inserire in uno slot libero e il Microsoft CD Rom Dos extensions software grazie al quale il sistema operativo "vede" le varie CD Rom (è possibile collegarne fino a 4) come convenzionali dischi magnetici, naturalmente a sola lettura.

Nell'elettronica è incluso anche un convertitore digitale analogico sì da poter usare tali drive come normali lettori musicali: un'apposita uscita cuffia, con controllo di volume, è posta sul frontale dei due apparecchi. La capacità totale immagazzinabile su un CD assomma a ben 552 megabyte, quindi collegando 4 apparecchi allo stesso stesso computer superiamo abbondantemente i due gigabyte in linea.

Abbiamo visto all'opera il Microsoft Word aumentato della apposita utility per la CD Rom: era così possibile, facilmente, effettuare ricerche o operazioni di taglia e incolla tra CD e testo. Esistono su CD, in italiano, già alcuni dizionari elettronici, l'enciclopedia Enaudi, il codice tributario.

 

 

 

 

 


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