Articolo pubblicato sul n. 67 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'ottobre 1987 CD-ROM dalla Hitachi Allo stand della Hitachi erano presenti due lettori per CD Rom, uno in formato "slim" da inserire nel cabinet di un PC l'altro, dotato di cabinet e alimentazione proria, da sistemare accanto al computer. Con tutt'e due i modelli viene fornito un controller da inserire in uno slot libero e il Microsoft CD Rom Dos extensions software grazie al quale il sistema operativo "vede" le varie CD Rom (è possibile collegarne fino a 4) come convenzionali dischi magnetici, naturalmente a sola lettura. Nell'elettronica è incluso anche un convertitore digitale analogico sì da poter usare tali drive come normali lettori musicali: un'apposita uscita cuffia, con controllo di volume, è posta sul frontale dei due apparecchi. La capacità totale immagazzinabile su un CD assomma a ben 552 megabyte, quindi collegando 4 apparecchi allo stesso stesso computer superiamo abbondantemente i due gigabyte in linea. Abbiamo visto all'opera il Microsoft Word aumentato della apposita utility per la CD Rom: era così possibile, facilmente, effettuare ricerche o operazioni di taglia e incolla tra CD e testo. Esistono su CD, in italiano, già alcuni dizionari elettronici, l'enciclopedia Enaudi, il codice tributario.
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