Articolo pubblicato sul n. 139 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'aprile 1994

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Nikon F50: reflex sotto Windows?

di Andrea de Prisco

 Una macchina fotografica su una rivista di informatica? Non c'e' nulla di strano, specialmente se consideriamo che apparecchi di questo tipo ormai contengono anche piu' di un microprocessore nonche' sistemi di misurazione della luce o della distanza (per la messa a fuoco automatica) talmente evoluti e sofisticati da far invidia ai controlli di processo piu' automatizzati.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Il motivo per cui vi segnaliamo la Nikon F50 e', pero', un altro. Non riguarda, infatti, l'hardware utilizzato ma... l'interfaccia utente! E' da questo punto di vista che la Nikon F50 e' discendente diretta dell'attuale tecnologia informatica moderna. La vittoria, ormai da anni consacrata, dell'interfaccia grafica sulle ostiche linee di comando che hanno segnato i primi anni dell'informatica personale, si estende ormai ben oltre le applicazioni su computer. Anche per questa fotocamera i meccanismi che consentono di impostare comandi e preferenze diventano finalmente user friendly. Oltre al mirino, l'obiettivo, un flash incorporato, un motore per il trascinamento e il riavvolgimento della pellicola, la piccola Nikon F50 e' dotata di un bel display grafico esterno. Un display sul quale vengono visualizzate alcune icone con le quali possiamo impostare le varie funzioni. Un apparecchio dedicato principalmente a chi non vuol sentir parlare, almeno all'inizio, di tempi d'esposizione, diaframmi, profondita' di campo, sensibilita' della pellicola, ma allo stesso tempo vuole effettuare fotografie nel migliore dei modi, utilizzando in ogni caso la tecnica piu' appropriata. Addirittura proponendo due metodi di funzionamento distinti (Avanced eSimple)  per i principianti e i super principianti. Quattro bottoni sopra al display grafico attivano altrettante icone per scegliere tra sette programmi "speciali" di esposizione: Panorami, Ritratti, Macrofotografie, Eventi Sportivi, Silouette, Notturni, e Mosso. L'utente inesperto non deve far altro che indicare all'apparecchio il tipo di fotografia che si accinge a riprendere e premere il pulsante di scatto. La macchina fotografica scegliera' la coppia tempo-diaframma piu' appropriata tenendo conto delle condizioni di illuminazione e del tipo di fotografia.

Risultato garantito. Basta non barare...


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