Articolo pubblicato sul n. 139 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'aprile 1994

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Super486!

di Andrea de Prisco

Il secondo grosso annuncio Intel riguarda il processore 486 a 100 MHz in tecnologia DX4 (bugia!), con indice iCOMP pari a 435. Per la cronaca, iCOMP sta per Intel COmparative Microprocessor Performance, un indice che misura la velocita' relativa dei microprocessori Intel. Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articoloCome la stessa casa madre dichiara, non si tratta di un "system benchmark", ma di un indice della velocita' relativa dei processori nato per aiutare "gli utenti finali non tecnici" a decidere quale processore Intel meglio incontra le proprie necessita' di calcolo.

Se con 100 megahertz vi vengono i complessi di colpa (fame nel mondo, disoccupazione, inquinamento, telefoni azzurri, foche monache, chili di troppo, rate scadute, medico di base, I.L.O.R., I.R.P.E.F., I.R.P.E.G., I.C.I.A.P., I.M.O.R.T., ecc. ecc.) e' sempre possibile ripiegare sul 75 MHz o, aspettando un altro po', sulla futura versione a 83 MHz. Rispetto al "lento" DX2/66 il nuovo 486, con tutta l'accuratezza e la precisione di una proporzione matematica, promette performanche superiori del 50%. Salti di gioia, s'intende, anche per i produttori di sistemi che dovranno apportare solo lievi modifiche allo loro piastre attuali basate sui precedenti 486. Il processore IntelDX4 integra, inoltre, una memoria cache di dimensioni doppie (16 Kbyte) rispetto ai 486 DX2.

Il nuovo processore, oltre ai vantaggi offerti da un'alimentazione a 3.3 V, integra la tecnologia SL che permette di prolungare la vita delle batterie dei computer portatili e di realizzare desktop a basso consumo di potenza. Preparatevi per pilotare a breve scadenza i prossimi notebook a 100 MHz, un vero sballo!

Per i patiti dei "due conti" aggiungiamo subito che DX4 non sta per DX2 al quadrato, in quanto la velocita' interna rispetto a quella esterna non e' quattro volte maggiore ma solo due o tre volte. La versione a 100 MHz ha bisogno di un clock esterno da 50 o 33 MHz (pare che lo stesso chip possa funzionare in entrambe le modalita', poco chiaro a dire il vero) quella a 75 MHz lavora su piastre madri da 25 MHz. Insomma, DX3 nella migliore delle ipotesi. La futura versione a 83 MHz, con clock esterno a 33, per non far torto ne' alla nuova ne' alla vecchia generazione, moltiplica la velocita' esterna per un fattore 2.5: DX2.5!


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