Articolo pubblicato sul n. 142 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel luglio 1994
Overview: Ricordo i bei tempi del VIC-20. Era l'anno, se non ricordo male 1982: dal punto di vista informatico, un'eternita' fa. Oggi abbiamo sicuramente tra i nostri lettori piu' giovani persone che, magari, il VIC-20 non l'hanno mai visto o addirittura non ne hanno mai sentito parlare. Vi starete gia' chiedendo, ci scommetto, cosa diavolo c'entri il VIC-20 con la scheda video/tuner/televideo in prova in queste pagine. Assolutamente nulla, state tranquilli, dal punto di vista hardware o software ben difficilmente alcun riferimento puo' portarci alla mente quei periodi. Ho ripensato al VIC-20 per un altro motivo. In quel periodo chi utilizzava un computerino di quel tipo lo collegava all'ingresso antenna televisore portatile di casa (tipicamente un 12 pollici b/n) che, in pratica, veniva utilizzato ora in un modo (monitor computer) ora nell'altro (televisorino) a seconda dell'esigenza del momento. Ma era facile, e a me succedeva spesso, tra un programmino e l'altro lentamente caricato dal registratore a cassette (che tempi! che tempi!!!) andare a fare una capatina tra i programmi TV, semplicemente agendo sui tasti a portata di mano, per vedere se c'era qualcosa di piu' interessante da vedere. Con la successiva diffusione di computer a basso costo sempre piu' potenti (si fa per dire) addirittura in grado di visualizzare 40 se non 80 colonne a video (uauh!), l'acquisto di un monitor vero e proprio divento' indispensabile e perdemmo la TV nel computer (e/o viceversa). Ma la tecnologia, si sa, avanza e per chi non riesce proprio a farne a meno, sono arrivate da un po' di tempo sul mercato schede TV dotate di sintonizzatore incorporato in grado di visualizzare programmi televisivi contemporaneamente all'utilizzo classico del computer. La scheda in prova questo mese, la LifeView Video II di Animation Technologies, e' un prodotto modulare molto interessante, in grado di essere utilizzata anche tramite molti prodotti software disponibili sul mercato, Microsoft Video for Windows compreso. Come altri prodotti di questo tipo, incorpora anche le funzionalita' di un digitalizzatore video di tipo frame grabber grazie al quale possiamo "congelare" e salvare singoli fotogrammi del segnale video, scegliendo sempre tra tre distinti ingressi presenti sul connettore posteriore della scheda. Ma la caratteristica piu' importante della Video II riguarda piu' la qualita' che la quantita'. E' supportata anche la risoluzione 1024x768 con visualizzazione in true color (16.7 milioni di colori, teorici) sia all'interno di una finestra Windows (ma funziona anche sotto DOS) che a tutto schermo. Con la scheda e' fornito a corredo anche il pacchetto software VideoStudio con il quale e' possibile digitalizzare sequenze video, effettuare editing video o elaborare singoli frame tramite il programma iPhoto Plus, che fa parte del pacchetto. Acquistando il modulo sintonizzatore potremo ricevere i normali programmi televisivi ascoltando l'audio attraverso un'uscita posteriore preamplificata (non e' necessaria alcuna scheda audio). Noi consigliamo l'acquisto del modulo sintonizzatore dotato di decoder teletext in modo da ricevere anche la "parte informatica" del segnale televisivo con la possibilita' di accedere ai vari televideo esistenti ed attingere ad una fonte pressoche' infinita di informazioni sempre fresche disponibili gratuitamente via etere.
Installazione
Come altre schede dello stesso tipo, anche la Video II lavora a valle della VGA. Nell'installare la Video II non dovremo togliere la VGA originaria ma solo accertarci che questa disponga del connettore di espansione che collegheremo internamente alla nuova scheda. Il segnale in uscita dalla VGA entra nella Video II dove viene aggiunto il segnale televisivo, per poi uscire nuovamente per il collegamento al normale monitor VGA del computer. Nello stesso punto in cui vediamo il segnale televisivo, la VGA avra' semplicemente tracciato una finestra vuota (dimensionabile e posizionabile a piacere) e la Video II effettuato "l'innesto". La tecnica, lo ripetiamo, non e' affatto nuova e consente di tenere ben separate ed autonome le due attivita' dell'insieme VGA+Video II. Grazie a questo artificio, il nostro computer originario non accusera' nessun rallentamento nel funzionamento essendo del tutto indipendente dalla ricezione televisiva. L'alternativa sarebbe quella di andare a "scrivere" il segnale video digitalizzato direttamente nella memoria della VGA, con una complicazione circuitale da far spavento, che provocherebbe certamente cadute di performance dell'intero sistema senza, tra l'altro, offrire alcun vantaggio pratico. Nel modo proposto, la Video II e' assolutamente indipendente dalla VGA, se non per quel che riguarda posizione e dimensioni della finestra di visualizzazione del segnale. L'installazione, sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software, non pone alcun tipo di problema. Per l'installazione hardware, dopo aver aperto il computer, e' conveniente individuare uno slot libero non troppo distante dalla scheda grafica originaria. Tramite un flat cable fornito a corredo, collegheremo tra loro le due schede utilizzando il connettore di espansione presente sulla VGA. Possiamo gia' richiudere il nostro computer, all'interno non e' necessario effettuare nessun altra operazione. Un secondo cavo fornito a corredo presenta da un'estremita' un connettore DB-25, dall'altra una serie quasi impressionante di connettori di vario tipo. Troviamo un DB-15 maschio e un DB-15 femmina per il collegamento, rispettivamente all'uscita della VGA originaria e all'ingresso del monitor (la Video II si interpone tra i due dispositivi). Tre connettori pin-jack femmina, uno nero, uno azzurro e uno gialli, corrispondono ai tre ingressi video disponibili. I rimanenti 6 pin-jack sono i tre ingressi audio stereo corrispondenti ai tre ingressi video. Ai primi e ai secondi collegheremo le nostre sorgenti audio/video. Segue l'installazione software, eseguita utilizzando l'accluso dischetto, direttamente da Windows richiamando tramite "Esegui" SETUP.EXE che effettuera' tutte le operazioni necessarie. Come per ogni scheda di espansione, nel caso in cui sussistano problemi di conflitto, sara' necessario spostare alcuni ponticelli presenti sulla Video II, come ampiamente illustrato sul manualetto fornito a corredo.
Utilizzo
Come per un televisore appena acquistato, la prima operazione da effettuare e' il collegamento all'antenna seguita dalla sintonizzazione e memorizzazione dei canali. Il connettore d'antenna presente sul lato esterno della scheda non e' di tipo standard, ma e' fornito a corredo un apposito adattatore molto robusto che si fissa stabilmente alla scheda. Se per un televisore e' questo il momento di premere il pulsante di accensione, per la scheda Video II dovremo cliccare sull'omonima icona presente in Program Manager di Windows dopo l'installazione. La finestra di Video II apparira' subito sullo schermo, con sembianze molto simili ad un televisorino vero e proprio. Sulla destra troviamola barra di controllo contenente alcuni pulsanti per accedere alle varie funzioni mentre, come in ogni finestra Windows, troviamo la barra titolo per posizionare la finestra in un punto qualsiasi, i pulsanti per l'estensione alla massima dimensione o per la riduzione ad icona, il menu di controllo per chiudere l'applicazione. Dall'alto verso il basso, i pulsanti della barra di controllo consentono rispettivamente di regolare i vari livelli o scorrere i canali, richiamare il telecomando a video, accedere alle regolazioni audio e a quelle video, attivare il decoder televideo (se presente), selezionare uno dei tre ingressi disponibili. Come nei televisori veri e propri, durante le regolazioni appare sul video una barra verde a segmenti con in alto a sinistra l'indicazione della regolazione stessa. Il tutto e' realizzato per rendere l'utilizzo di Video II quanto piu' immediato e familiare possibile. Cliccando sul pulsante con l'icona del televisorino, accediamo alle funzioni video tramite un sottomenu composto da altri nove pulsanti. Queste riguardano la possibilita' di tenere la finestra video sempre in primo piano, passare dal formato finestra al formato full screen (operazione possibile anche tramite il tasto Esc, sicuramente piu' immediato), bloccare l'immagine video, catturare un fotogramma (che verra' inserito, per ogni possibile utilizzo, nel workspace del programma di elaborazione dell'immagine iPHOTO PLUS fornito a corredo), modificare il rapporto base/altezza della finestra, regolare luminosita', saturazione colore e contrasto, richiamare la finestra di setup. Tramite questa possiamo configurare la scheda riguardo l'indirizzo di porta utilizzato e quello della VRAM (operazioni non necessarie se non in caso di conflitti con altri prodotti), selezionare il modo di funzionamento PAL o NTSC, regolare il colore componente per componente, allineare l'immagine video alla finestra di Video II (la prima generata dalla scheda LifeView, la seconda dalla VGA originaria). Richiamando il telecomando, possiamo sia accedere ai vari canali, sia effettuare la ricerca e memorizzazione degli stessi. Anche qui, come nei televisori, possiamo effettuare la scansione automatica (vengono memorizzati tutti i canali sui quali esiste un segnale televisivo) o una ricerca selettiva per memorizzare a proprio piacimento i programmi TV (RaiUno nella memoria 1, RaiDue sulla memoria 2, Canale 5 sulla memoria 5 e cosi' via). Per finire, acquistando il modulo teletext (che incorpora anche un sintonizzatore) possiamo accedere anche a questo servizio, purtroppo solo tramite un ristrettissimo numero di funzioni. Possiamo solo richiamare una pagina, richiedere la successiva o la precedente, impostare il modo di visualizzazione normale o espanso (mezza pagina per volta), leggere o memorizzare una pagina da/su hard disk.
VideoStudio
Finito di giocare col televisorino di Windows, passiamo alle cose serie. A corredo con la Video II e' fornito, come detto, anche il pacchetto VideoStudio, realizzato dalla Ulead System di Taiwan. E' composto da tre applicazioni differenti, ben integrate tra loro per un'utilizzazione ottimizzata. La prima, denominata Video Capture, consente di digitalizzare sequenze video o di effettuarne la riproduzione, dal funzionamento molto simile a quello di un videoregistratore, Video Capture e' molto facile ed intuitivo da utilizzare. Ogni video "catturato" e' automaticamente salvato sotto forma di file e puo' essere immediatamente trasferito alle altre applicazioni per le operazioni di editing. La seconda applicazione, Video Editor, permette di eseguire operazioni di taglia e incolla tra filmati digitalizzati per realizzare video-clip digitali. Sono possibili diversi tipi di tendina per le dissolvenze tra filmati, cosi' come l'apertura di piu' finestre video ognuna indipendente per posizione e dimensione. L'ultima applicazione, iPHOTO PLUS, e' utilizzabile sia per creare che per editare singoli fotogrammi, tramite un completo corredo di attrezzi software, comprendente perfino la possibilita' di applicare filtri digitali (Average, Blur, Sharpen, Mosaic, ecc.ecc.) alla nostra immagine, cosi' come regolare o modificare i colori. In pratica un PhotoShop in miniatura, con tutte le funzioni base ma, soprattutto, assolutamente gratis.
Concludendo
Questo tipo di prodotti sono, sicuramente, molto divertenti e facili da utilizzare. Basta disporre di un'antenna TV di buona ricezione per scoprire un utilizzo tutto nuovo del nostro amato/odiato computer. L'unico vero difetto di queste schede TV per computer (ne esistono in commercio piu' d'una) e' attualmente il prezzo di vendita, generalmente ben superiore a quello di un televisore a colori in... carne ed ossa. L'utilizzo, dunque, come puro e semplice televisore aggiuntivo ci sembra assolutamente sconsigliabile. Diverso e' il caso in cui siamo interessati alle applicazioni di DTV (Desk Top Video) e quindi ci puo' far comodo una scheda digitalizzatrice di buona qualita' da utilizzare prevalentemente tramite software specifico, come lo stesso VideoStudio fornito a corredo con la Video II. Non e' un caso, infatti, che il modulo sintonizzatore o il modulo televideo siano proposti come accessori (peraltro dal costo molto contenuto) della scheda principale. In questo modo chi si occupa di DTV e necessita, comunque, di una scheda digitalizzatrice, se vuole con un centinaio di migliaia di lire in piu' si porta a casa anche le funzionalita' di un televisorino a colori. Che male non fa! Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |