Articolo pubblicato sul n. 137 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel febbraio 1994

MCmicrocomputer


Overview:
Apple Macintosh PowerBook Duo 250

di Andrea de Prisco 

Il PowerBook Duo, modello 230, e' stato provato sulle pagine di MC nel gennaio dello scorso anno. Era il maggiore di due nuovi portatili estremamente compatti caratterizzati dalla possibilita' di essere inseriti in una struttura fissa, denominata DuoDock, tramite la quale si trasformavano in veri e propri computer da scrivania. In quell'articolo mettemmo in luce le ottime caratteristiche del Duo 230, evidenziando come unico difetto l'utilizzazione di un display a matrice passivaCopertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo che, per quando splendido, soffriva degli inconvenienti tipici di questa tecnologia: contrasto appena sufficiente, campo di visibilita' ristretto al solo utilizzatore che deve regolare la polarizzazione del display a seconda della sua posizione rispetto a questo.

La famiglia Duo, da pochissimi mesi, si e' arricchita con due nuovi modelli: il Duo 250, descritto in queste pagine, e il Duo 270c. Entrambi dotati di display a matrice attiva, il primo e' monocromatico (16 livelli di grigio) l'altro e' addirittura a colori  e ha come primato il fatto di riuscire a visualizzare migliaia di colori contemporaneamente.

Basato su un 68030 a 33 MHz, 4 MB di Ram espandibili a 24, hard disk da 200 (diconsi duecento...) megabyte, il Duo e', come detto, il cuore di un potente sistema estremamente espandibile. Partendo dal basso, utilizzando un piccolo adattatore, possiamo facilmente aggiungere al nostro PowerBook Duo un drive esterno per  floppy disk nonche' una tastiera o un mouse. Il passo successivo e' dato dalla cosiddetta MiniDock che consente inoltre il collegamento ad un monitor esterno (fino al 16 pollici) e rende disponibile una porta standard SCSI, duplica la gia' presente porta AppleTalk (sufficiente per stampare e per connetterci ad una preesistente rete LocalTalk di Macintosh e stampanti).

Il non-plus-ultra e' offerto, infine, dalla DuoDock nella quale possiamo inserire il PowerBook Duo come faremmo con una videocassetta in un videoregistratore (l'espulsione, manco a farlo a posta, avviene utilizzando un pulsante di Eject). Tramite la Duo Dock possiamo utilizzare un monitor a colori esterno (che potremo appoggiare sullo stesso DuoDock), installare un hard disk secondario di maggiore capacita' (esiste anche una versione di DuoDock dotata di hard disk interno), utilizzare i microfloppy 1.4 MB, collegare ogni altra periferica Mac (dalla tastiera al mouse, da ulteriori dispositivi SCSI esterni a periferiche AppleTalk), nonche' installare due schede NuBus per applicazioni particolari.

 

L'esterno

 

Cio' che colpisce maggiormente dei PowerBook Duo sono le dimensioni veramente ridotte, in particolar modo riguardo lo spessore. La stessa considerazione non possiamo farla, ahinoi, per gli altri portatili della serie PowerBook diventati ormai troppo ingombranti se paragonati ad analoghi modelli del mondo MS-DOS. Il colore utilizzato e' l'ormai classico grigio scuro "antisporco" inaugurato dalla Apple, nell'ormai lontano 1991, con la sua serie di notebook. Un oggetto molto bello, dalle linee particolarmente pulite. Sul retro della macchina troviamo tre soli connettori: la presa per l'alimen­tatore/carica batterie, la presa stampante/AppleTalk e un grosso connettore per gli accessori di espansione (Duo Dock, MiniDock, ecc.). Coperta da uno tappo in plastica e' disponibile l'uscita per l'eventuale Express fax/modem interno. La batteria ricaricabile intercambiabile (di nuovo tipo, con autonomia maggiore a parita' di dimensioni esterne) e' accessibile sul lato frontale: la stessa e' sostituibile (per caricarne altre) anche quando il PowerBook e' in funzione nella Duo Dock, senza necessita' di spegnere il sistema.

La tastiera del PowerBook Duo, nonostante le ridotte dimensioni della macchina, e' di qualita' eccellente, con una corsa dei tasti tutt'altro che ridotta (sempre in rapporto allo spessore totale). La trackball integrata e' situata, come per tutti i PowerBook, davanti alla tastiera:  il pulsante "mouse" e' duplicato sopra e sotto la "palletta" in modo da essere raggiunto sempre facilmente in qualsiasi posizione si trovino le dita della mano. Tra la tastiera e la cerniera del display e' situato il pulsante di accensione e il microfono interno. Sul coperchio display troviamo invece l'altoparlantino di sistema e il controllo di luminosita' della retroilluminazione. Il comando di contrasto (o, meglio, di polarizzazione), trattandosi di un display a matrice attiva, non ha alcun effetto sulla visualizzazione: riguarda le macchine a matrice passiva, come i precedenti PowerBook Duo 210 e 230.

 

Impressioni d'uso

 

Proprio come anello di congiunzione tra due mondi, dei computer portatili e dei desktop, il sistema Duo riesce a coglierne i vantaggi di entrambi senza, conseguentemente, ereditarne i difetti. Gia' nell'utilizzo come notebook puro, il Duo offre quanto di meglio si possa desiderare. La macchina e' compattissima, leggerissima, comodissima da utilizzare grazie allo splendido display a matrice attiva (a livelli di grigio) e alla tastiera perfettamente funzionante. Inoltre, grazie ai piedini estraibili che assicurano un assetto ergonomico della macchina, alla posizione della tastiera spostata verso il display che lascia lo spazio anteriore per appoggiare i polsi e alla trackball integrata posizionata in centro, anche lavorando a lungo con il Duo non si sente mai la mancanza di un computer da tavolo. Anche nel caso in cui siamo interessati al colore: il modello 270, come detto nell'introduzione, dispone di un display a matrice attiva di questo tipo.

Nella sua massima espressione, Duo+DuoDock, diventa in pochi attimi un potente desktop da utilizzare con tutta la memoria di massa necessaria, con un monitor di generose dimensioni, con le schede NuBus che ci interessano, collegato all'ambiente di rete piu' opportuno.

Da non sottovalutare, infine, la possibilita' di installare DuoDock (o MiniDock) in luoghi diversi, ad esempio in ufficio e a casa o in uffici diversi, per disporre in ogni luogo della massima espansione utilizzando il Duo come portatile solamente all'esterno.

 

Conclusioni

 

A poco piu' di un anno di distanza dalla precedente prova, si e' avuto anche un sensibile riposizionamento dei prezzi, specialmente per quel che riguarda gli accessori. La macchina, nella sua unica configurazione con 4 megabyte di RAM (espandibili) e hard disk da 200 megabyte costa un po' meno di quattro milioni e quattrocentomila lire (i prezzi Apple sono sempre indicativi, la realta' di mercato va scoperta personalmente...). Un po' meno del precedente Duo 230, ma con un display a matrice attiva molto piu' leggibile e un hard disk due volte e mezzo piu' capiente. Senza ombra di dubbio, tale prezzo di vendita, sembra quanto mai allineato alle caratteristiche offerte.

Gli accessori hanno, invece, subito una vera e propria riduzione. La Duo Dock, che prima costava la bellezza di 1.900.000+IVA (orrore!) costa ora 1.250.000 lire. La versione con hard disk da 230 megabyte gia' installato costa 2.190.000 (sempre piu' IVA). La MiniDock e' passata dalle 950.000 lire a  780.000 lire, sempre troppo cara, anche se non dobbiamo dimenticare che al suo interno c'e' tutta la sezione video (in pratica la scheda grafica), VideoRAM compresa, atta a pilotare il monitor a colori esterno.

 


 

 

 

Il sistema Duo

 

Gli accessori del sistema Duo, sebbene non siano obbligatori, sono il naturale complemento della macchina. Con il solo PowerBook Duo possiamo solo stampare e/o collegarci ad un altro Mac o ad una rete di Mac preesistente per trasferire file e programmi. Se invece le nostre necessita' sono diverse, possiamo adoperare uno dei tre accessori disponibili per questa macchina approntati dalla stessa Apple.

Il piu' semplice dei tre accessori e' l'adattatore per il drive esterno e per la tastiera. E' il primo passo verso un sistema meno portatile ma sicuramente piu' flessibile. Gia' con il solo drive esterno, apriamo subito le porte verso la compatibilita', a livello file, con le macchine MS-DOS: ormai molti programmi dei due ambienti sono in grado di utilizzare lo stesso formato di dati.

Il secondo adattatore proposto da Apple e' la cosiddetta MiniDock con la quale ci vengono restituite le porte standard dei Macintosh da tavolo: la porta video, la porta ADB (Apple Desktop Bus, per mouse e tastiere), le due porte seriali/AppleTalk, la SCSI (con la quale possiamo anche "vedere" l'hard disk interno del Duo come hard disk esterno di un altro Mac), l'uscita per  altoparlante esterno, l'ingresso per il microfono esterno, e il "rimando" della porta del modem interno. Completano la dotazione della MiniDock la presenza di un aggancio per assicurare al tavolo il computer e il pulsante di accensione spegnimento.

Terzo ed ultimo accessorio, la Duo Dock, disponibile con o senza hard disk interno gia' installato, permette di trasformare il PowerBook Duo in un vero e proprio sistema fisso. Con un'estetica che ricorda almeno parzialmente il Macintosh della serie LC, la Duo Dock offre al suo interno due slot NuBus, l'alloggiamento per il coprocessore matematico 68882, un drive interno per micro floppy da 1.4 MB. L'inserimento e l'espulsione del PowerBook all'interno della Duo Dock e' asservita da un dispositivo elettromeccanico che assicura sempre un collegamento preciso e affidabile. Per estrarre il portatile non e' necessario spegnere il sistema in quanto, grazie alla tecnologia PowerLatch di Apple Computer, tutti i file vengono salvati e tutte le applicazioni chiuse automaticamente. Sul retro troviamo tutte le porte gia' presenti nella MiniDock, ad eccezione della sola porta per drive esterno essendo quest'ultimo disponibile internamente.

 


 

 

 

Riquadro Prezzi

 

Produttore e distributore:

Apple Computer S.p.A.

Via Milano, 150

Cologno Monzese (MI)

Tel. 02/273261

 

Prezzi indicativi (IVA Esclusa):

PowerBook Duo 4/200                                       L. 4.370.000

DuoDock                                                                          L. 1.250.000

DuoDock 230                                                                  L. 2.190.000

MiniDock                                                                          L.    780.000

 


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