Articolo pubblicato sul n. 161 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'aprile 1996
Overview: Tektronix e' una delle poche, se non l'unica, azienda produttrice di stampanti a colori a proporre soluzioni in tutte le tecnologie oggi disponibili. Alla base della gamma troviamo, come prevedibile, una lussuosa stampante a colori a getto di inchiostro, basata su una meccanica piu' o meno tradizionale, ma "aiutata" da un'elettronica degna di macchine di categoria ben piu' elevata. E' una delle poche stampanti a getto di inchiostro, per intenderci, ad offrire sia il collegamento in rete (per una sana ed equa... condivisione dei beni) sia la compatibilita' PostScript Level 2, che generalmente troviamo solo nelle stampanti di categoria superiore. Ma in Tektronix, si sa, non si limitano a "gettare" solo tradizionale inchiostro liquido, e la ricerca in questo campo e' andata ben oltre. Nel ricco catalogo dei prodotti Tektronix (ricordiamo che l'azienda americana, ancor piu' che di stampanti, si occupa di ultrasofisticati strumenti di misura da laboratorio) un altro apparecchio degno di nota e' senza dubbio la Phaser 340 - recensita alcuni mesi fa su queste pagine - in tecnologia "getto di cera" (o inchiostro solido che dir si voglia). Definita dalla stessa casa costruttrice come "la stampante a colori piu' veloce del mondo" (quattro pagine al minuto, in quadricromia, non sono certo poche) utilizza congiuntamente due distinte tecnologie: la semplicita' e l'innovazione dell'inchiostro solido e la velocita' di stampa dell'architettura a tamburo offset. Stampa a colori, con una resa e una velocita' a dir poco eccezionale, su qualsiasi tipo di supporto cartaceo: dalla comune carta da fotocopiatrice ai fogli di carta assorbente (avete presente lo Scottex Casa?), senza lasciare fuori altri materiali strani come la carta riciclata... o quella da imballaggio. Se siamo interessati maggiormente alla qualita' fotografica (piuttosto che alla velocita' di stampa o il costo copia contenuto), Tektronix ha in listino anche stampanti a sublimazione termica, in formato A4 e in formato A3. La Phaser 440 (questo il nome della macchina a sublimazione formato A4) e' stata anch'essa provata sulle pagine di MC circa un anno fa e ha fornito risultati eccezionali: la stampa a sublimazione, lo ricordiamo, e' l'unica tecnologia (oggi disponibile) a tono continuo, con la quale le sfumature di colore non si realizzano per accostamento di colori primari (retinatura) ma per sovrapposizione. In altre parole una risoluzione di 300 punti per pollice rimane tale non solo per le "tinte piene" ma anche per i cosiddetti mezzitoni. Da questo (ma non solo... da questo) la possibilita' di restituire immagini stampate di qualita' fotografica. Difetti? Uno solo: il costo copia supera abbondantemente le cinque-seimila lire, grosso modo paragonabile a quello della stampa fotografica tradizionale. Naturalmente la stampa a sublimazione non e' adatta per la produzione di documenti in cui la qualita' fotografica non sia l'elemento principale. La macchina che ci accingiamo a provare in queste pagine e' la nuova Phaser 550, stampante a colori in tecnologia laser. Grazie alla sua strabiliante risoluzione upgradabile fino a 1200 punti per pollice (di serie stampa a 600 dpi), pur non essendo una "stampante fotografica" raggiunge risultati eccezionalmente realistici, anche lavorando su comune carta da poche decine di lire a foglio. Ovviamente il suo utilizzo principale non e' quello di stampare fotografie, ma si propone essenzialmente come macchina da ufficio per la produzione (in generale) di documenti a colori, ivi compresi i lucidi per la realizzazione di slide a colori da presentazione. Basata sull'utilizzo di quattro distinti toner per la stampa in quadricromia, puo' anche essere considerata come soluzione unica per gruppi di lavoro eterogenei (e multipiattaforma): chi stampera' in bianco e nero, ad esempio, potra' contare comunque su una macchina da 14 pagine al minuto, velocita' del tutto paragonabile a quella di altre laser monocromatiche di fascia alta. A colori (come prevedibile) la velocita' di stampa si abbassa fino a 4 pagine al minuto, valore comunque interessante se consideriamo che una laser a colori, per certi versi, puo' essere considerata una macchina che incorpora quattro distinti processi di stampa, uno per componente quadricromatico. Scusate se e' poco...
Descrizione esterna
La Phaser 550, come facilmente immaginabile, e' di dimensioni generose. Sul lato frontale troviamo un grosso sportello che consente l'accesso al gruppo di fusione e all'imaging unit. Quest'ultima, grazie all'utilizzo di un nastro fotoconduttore, riceve in sequenza le quattro quantita' di toner che formano l'immagine a colori da stampare, prima del trasferimento su carta in un unico passaggio. Il gruppo di fusione, dal canto suo, si occupa immediatamente dopo di fissare gli strati di toner sul supporto cartaceo, grazie all'applicazione di una forte pressione dei rulli di uscita unita ad una temperatura elevata. I quattro toner (nero, cyan, magenta e giallo) si inseriscono da un'apertura laterale: l'installazione delle varie componenti e', tutto sommato, piuttosto semplificata grazie anche alle esaurienti descrizioni presenti sui manuali a corredo. Sempre sul lato frontale della Phaser 550 troviamo anche l'interruttore di alimentazione e un piccolo display a cristalli liquidi tramite il quale e' possibile impostare numerose funzionalita' della stampante. Queste riguardano la stampa di pagine di test, la calibrazione cromatica della macchina, i parametri delle interfacce installate (comprese quelle di rete) e addirittura la lingua utilizzata nei vari menu' tra inglese, francese, tedesco, spagnolo, giapponese e italiano. La Phaser 550 e', inoltre, conforme alle norme Energy Star e va automaticamente in standby dopo un certo periodo di inattivita', selezionabile dall'utente. Tutte le impostazioni della macchina, oltre che da pannellino di controllo, possono essere regolate tramite il software di gestione fornito a corredo o, disponendo di un collegamento di rete e indicando un indirizzo TCP/IP per la stampante, attraverso un normalissimo browser html (tipo netscape o mosaic) col quale riusciremo a "navigare" anche nei settaggi interni della Phaser 550. Sul retro troviamo la presa d'alimentazione e le interfacce per il collegamento col mondo esterno. Di serie la macchina dispone di una porta parallela e di una porta SCSI: la prima si utilizza per il collegamento, in locale, al computer; la seconda per utilizzare un disco rigido esterno per caricare font e bufferizzare lavori di stampa o per il collegamento alla CopyStation opzionale che trasforma la Phaser 550 in una fotocopiatrice a colori. Opzionalmente e' possibile installare una Network Card per il collegamento (una possibilita' esclude le altre) con reti Ethernet, TokenRing, Seriale/LocalTalk. Sia la scheda Ethernet che la scheda TokenRing supportano Novell NetWare, i protocolli TCP/IP e consentono il collegamento diretto a reti AppleTalk (rispettivamente EtherTalk e TokenTalk).
TekColor e qualita' di stampa
Per la calibrazione cromatica Tektronix ha messo a punto il sistema denominato TekColor (presente anche sulle altre stampanti della casa americana) che garantisce la resa ottimale dei colori stampati, in base al tipo di utilizzo del documento. Se ad esempio siamo interessati a colori intensi, di impatto, selezioneremo la correzione "Vivid Color" (indicata soprattutto per produrre slide su fogli trasparenti), mentre impostando la calibrazione "Display" otterremo risultati cromaticamente simili alla visualizzazione a video. A questi si aggiunge la simulazione di tre standard tipografici molto diffusi - SWOP, Euroscale e Commercial Press (3M Matchprint) - e la possibilita' di stampare in bianco e nero file contenenti immagini o grafici a colori. Quest'ultima possibilita' e' utile, ad esempio, quando e' collegata la CopyStation opzionale e intendiamo effettuare fotocopie in bianco e nero da originali a colori. La stampa avviene in cinque possibili modalita', due delle quali (Enhanced e Premium) attive solo quando e' installata l'opzione "Extended Features". La prima modalita', Fast Color, produce output alla risoluzione di 600x600 dpi a 5 pagine per minuto. Utilizza, per stampare a colori, i soli toner cyan, magenta e giallo e - ovviamente - non e' adatta per la stampa di documenti in bianco e nero o contenenti testi in nero. La modalita' Standard utilizza tutt'e quattro i toner (dunque anche il nero) e stampa quattro pagine al minuto a colori e 14 ppm in bianco e nero. Anche in questo caso la risoluzione utilizzata e' di 600x600 dpi. Presentation e', invece, la modalita' che offre colori brillanti specialmente in larghe aree di riempimento (come nei grafici). E' la modalita' da utilizzare quando si stampa su supporti trasparenti, magari in unione alla calibrazione Vivid Color messa a disposizione dalla tecnologia TekColor. La modalita' Enhanced produce stampe di alta qualita' alla risoluzione di 1200x600 punti per pollice. Richiede almeno 24 megabyte di RAM ma si ottengono uscite piu' veloci installandone quantita' ancora superiori. Infine, la modalita' Premium offre la qualita' di stampa piu' alta raggiungendo i ragguardevole valore di 1200x1200 dpi. In questo caso il livello e' prossimo a quello fotografico, mentre la velocita' scende a due pagine per minuto.
RIQUADRO PREZZI
Tektronix Phaser 550
Produttore e distributore:
Tektronix Italia SpA Via XI Febbraio, 99 Vimodrone (MI) - Tel. 02/25086499
Prezzo al pubblico (IVA esclusa):
Tektronix Phaser 550 - RAM 8 MB - 600 dpi L. 14.950.000 Tektronix Phaser 550 - RAM 24 MB - 1200 dpi L. 17.450.000
DIDA:
Prova di stampa a 600 dpi di un file PostScript di Illustrator
Sul retro della stampante troviamo le porte di interfacciamento. Sul lato frontale "image unit" e "gruppo di fusione"; i quattro toner sono accessibili lateralmente.
Impaginato originale... Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |