Editoriale pubblicato sul n. 2 di PC imaging (Edizioni Pluricom - Roma) nel dicembre 1999
Aspettando il 2000 O, meglio, il duemila per tremila! Pixel, naturalmente, ma a un prezzo per l'utente finale piuttosto ragionevole e non. come s'è visto finora, dell'ordine delle decine e decine di milioni per un apparecchio fotografico basato su un sensore CCD di questo tipo. Per fortuna esistono gli scanner, costano ringraziando Iddio sempre meno, e offrono un livello qualitativo sempre maggiore. Ne esistono di tutti i tipi e per tutte le tasche: anche un apparecchio da poche (in alcuni casi poco più d'una!) centinaia di migliaia di lire può fornire risultati più che soddisfacenti, almeno facendo un paragone con un altrettanto economico apparecchio fotografico per la ripresa diretta in digitale. Ma ci sono anche gli apparecchi di fascia alta. che non si lasciano turbare nemmeno da quelle immagini più cattive e più difficili da "leggere" nelle basse e nelle alte luci. Quella della ripresa tradizionale (fotocamera + pellicola + tanto amore!) seguita da una salubre acquisizione digitale tramite scanner è di certo. allo stato attuale, la soluzione che offre il miglior livello qualitativo per far arrivare le nostre immagini nel nostro computer. Certo - lo sanno ormai tutti! - i migliori risultati si otttengono digitalizzando direttamente negativi e diapositive attraverso un film scanner e, sempre buon-per-noi!, anche in tale ristrettissimo ambito troviamo apparecchi per tutte le tasche. In questo caso, i bigliettoni da spendere non sono proprio pochissimi (come nel caso dei modelli "f1atbed" più economici) ma già con una cifra inferiore o poco superiore al milione è possibile portarsi a casa un film scanner per il 35mm dalle "performance" più che soddisfacenti per la stragrande maggioranza degli originali fotografici da acquisire. Proprio all'argomento scanner abbiamo dedicato lo "speciale" di questo mese e non sarà, ovviamente. un caso isolato. Abbiamo già in cantiere altri "speciali" dello stesso genere, dedicati ad altrettanto importanti anelli della catena fotodigitale. E, volendo iniziare nel migliore dei modi, non potevamo che scegliere come primo argomento il primo elemento (in ordine operativo) della nostra "camera chiara". Nella nostra Guida all'Acquisto abbiamo selezionato ventiquattro modelli, sia piani che per pellicola. scegliendoli tanto in ambito consumer quanto in quello strettamente professionale. Non manca, però. una tabella riassuntiva con le caratteristiche tecniche di un centinaio di apparecchi, praticamente quasi tutti i modelli attualmente disponibili sul mercato. Un lavoro, senza falsa modestia. importante che speriamo sia utile a tutti i lettori di PC imaging. Buona lettura!
AdP PS: come, forse, i più attenti avranno notato. abbiamo effettuato qua e là alcune modifiche alla grafica della rivista. riducendo ad esempio il corpo dei caratteri di quasi tutti gli articoli. Questo ci permette, sin da questo numero, di aumentare il "contenuto informativo" di PC imaging senza, conseguentemente, aumentare il numero di pagine. Ulteriori aggiustamenti potranno avvenire in futuro e, come sempre, sono ben accetti i vostri consigli e, perché no, anche le vostre critiche. Impaginato originale... Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |