Editoriale pubblicato sul n. 4 di PC imaging (Edizioni Pluricom - Roma) nel febbraio 2000
Ben (ri)trovati!!! Fatta franca rispetto al tanto (inutilmente ... ) temuto millennium bug e in trepidante attesa di un altro fatidico giorno (il prossimo 29 febbraio - cito testualmente dal TG - "data entro la quale i computer - tenetevi forte!!! - dovranno capire che il 2000 è bisestile") rieccoci qui a parlare ... di cose serie! E scusate la modestia... Febbraio, per tradizione, è anche il mese più burlone dell'anno. Non foss'altro per l'incombente carnevale che. come ogni anno. ne combinerà di cotte e di crude un po' a tutti. Bene. può sembrare una burla (chi lo sa ... ) ma Casio ha presentato la prima fotocamera digitale DA POLSO. La troverete tra i prodotti in rassegna nelle News di questo numero. poche pagine più avanti. Ottimo gadget alla 007. da un verso, ma un significativo passo avanti nei riguardi di una tecnologia davvero utile all'intera umanità. Ovviamente sto scherzando ... Dall'alto del suo sensore CCD da ben (un attimo che li conto) ventottomila pixel promette meraviglie. O per meglio dire "stupore". Stupore di quanti. amici, colleghi. fidanzate (o "sedicenni" tali). non potranno che rimanere a bocca aperta innanzi a cotanta tecnologia ... tutta da indossare. Bene, dopo questa sfuriata. tutto sommato. un po' velenosa. devo confessarvi una cosa. LO VOGLIO!!! Ma. mi raccomando. non andatelo a raccontare in giro, mi vergogno come un codardo (poco) pentito. Dal lato diametralmente opposto. Canon lancia sul mercato una fotocamera digitale da 3.3 milioni di pixel, dichiarando (e c'è da credervi. .. ) che è in grado di fornire stampe 20x25 cm assolutamente indistinguibili da quelle fotografiche tradizionali. Detto sempre francamente. spero che siano distinguibili e come. ma in senso positivo. Grazie ai moderni sensori CCD (e in attesa delle future generazioni di qualità ancora più elevata, si legga sempre tra le News di questo mese) la ripresa diretta in digitale può offrire in determinate situazioni risultati pressoché irraggiungibili (o comunque difficilmente raggiungibili) dalla pellicola fotografica. Ad esempio nel controluce. in fotografia digitale "propriamente detta" è facile ottenere risultati qualitativamente sorprendenti al di là della mera risoluzione fisica dell'immagine. Anzi (per dirla alla Greggio-Iacchetti: "secondo noi ... eh! secondo noi!") raggiunti e disponibili i tanto attesi tre megapixel, la corsa alla risoluzione massima potrebbe (dovrebbe) addirittura arrestarsi. Non foss'altro per evitare di generare file immagine tanto giganteschi quanto costosi in termini di occupazione di memoria, salvataggio e trasferimento dati dalla fotocamera al PC. E' ora di dedicarsi ad altro. ad una sempre più raffinata codifica cromatica delle immagini. ad un corretto funzionamento dell'esposizione automatica (e manuale). alla produzione di apparecchi fotografici dal look "cristiano". oserei dire "quasi indistinguibile" da quello di una fotocamera reflex tradizionale. Ma senza spendere né dieci. né cinquanta milioni. Parola di lupetto! AdP PS: nell'ormai consueto "Spazio PS" dell'editoriale. le ormai consuete informazioni di servizio per i lettori. Novità: da questo mese troverete sul CD-ROM. in un'apposita cartella "Archivio", tutto il software shareware recensito e allegato ai precedenti numeri di PC imaging. E' sembrata un'interessante segnalazione da parte di alcuni lettori, subito messa in pratica dalla redazione. Continuate!continuiamo così.... Impaginato originale... Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |