Editoriale pubblicato sul n. 5 di PC imaging (Edizioni Pluricom - Roma) nel marzo 2000
Siete caldi??? Come previsto/prevedibile le fotocamere da 3.3 megapixel cominciano ad arrivare a "carriolate". Ben vengano, ovviamente. Nelle News di questo numero ne presentiamo altre tre (Nikon, Olympus e Sony) e. di qui a poco. ne arriveranno delle altre. Una menzione a parte, meritano le nuove Fuji che sposano il concetto di "megapixel-equivalente": grazie all'innovativa struttura dei sensori CCD prodotti dalla stessa casa (pixel ottagonali disposti su una matrice inclinata a 45 gradi). riescono a fornire un livello qualitativo superiore a parità di mero conteggio aritmetico degli elementi sensibili effettivamente disponibili. Come già anticipato lo scorso mese. spero francamente che questa curiosa corsa a chi ce l'ha più grosso (il CCD! salvo poi scoprire che, salvo poche eccezioni. ... ce l'hanno tutti uguale!!!) si fermi al più presto. Occorre lavorare, piuttosto, sui frutti che questi benedetti "tre milioni di pixel e passa" possono dare all'utente. Il CCD, infatti. è solo la "retina" di un apparecchio fotografico digitale e. anche in questo caso. quel che conta maggiormente è il "cervello". Ovvero tutta la tecnologia (digitale e non) che ruota intorno al malcapitato sensore. responsabile forse più di quest'ultimo della qualità complessiva effettivamente fruibile. Un chiaro esempio di questo concetto era ben esposto al recente Photo Roma Show. presso lo stand Nikon. Lì era possibile trovare una vera e propria galleria di immagini digitali "catturate" dalla portentosa Nikon 01 che, poveretta. dispone di un CCD da "soli" 2.7 megapixel... Poveretta un corno! Dovevate vedere quelle immagini stampate in formato 30x40 cm se non di più Solo avvicinandosi a pochi centimetri di distanza era possibile scorgere. a fatica, la loro origine digitale (un lievissimo disturbo cromatico rilevabile solo il presenza di dettagli isolati). Da lontano. invece, erano molto meglio di qualsiasi altra immagine "analogica" catturata con attrezzature tradizionali. Bisognava essere proprio daltonici (o sbadati. .. ) per non sgranare gli occhi innanzi a una ricchezza di dettaglio cromatico spaventosamente esteso dalla più basse alle più alte luci. .. proprio come solo un buon CCD e un'ottima (e sottolineo ottima) elettronica di controllo sa dare. Come al solito ... ne vedremo delle belle. Soprattutto belle immagini digitali, riconoscibili e come da quelle puramente analogiche, ma in senso strettamente positivo. Cromaticamente parlando. non contando biecamente il numero di pixel. Noi (e voi) non abbiamo tempo da perdere! AdP PS: Qualora non ve ne foste accorti, vi segnalo che sul CD-ROM allegato a questo numero di PC imaging troverete in bell'evidenza un file chiamato "pdsoft.htm" (eseguibile. quindi, con qualsiasi browser html) con una breve descrizione di tutti i prodotti shareware dedicati all'immagine digitale recensiti questo mese. Sono. ovviamente. in cantiere altre novità al riguardo. Un po' di pazienza, su Impaginato originale... Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |