Editoriale pubblicato sul n. 9 di PC imaging (Edizioni Pluricom - Roma) nel luglio 2000
Voglia di video!!! ... naturalmente digitale. Siamo, come noto. circondati dai bit. Potremmo quasi dire di essere ormai digitalmente bombardati da tutti i fronti. La TV - almeno quella via satellite - è digitale, la radio... pure, la fotografia è (sempre più) digitale, i telefonini sono (da un bel pezzo, ormai) digitali, e lo stesso vale (da qualche anno. eh già), anche per il video amatoriale. Sì, proprio amatoriale ... da un po' di tempo. Fino a pochi anni fa, infatti, l'acquisto di una videocamera digitale era un passo fin troppo importante per l'utente medio. Poi. come in tutte le cose di stampo tecnologico, passata la prima ondata di prodotti "per pochi eletti", i prezzi al pubblico si sono pian piano abbassati. Ma il vero colpo di grazia (in senso positivo per gli utenti) l'ha dato la Sony con l'avvento del Digital 8. Già. un ennesimo uovo di colombo: perché non registrare, in digitale, sulle comuni cassette analogiche? Di quelle. per intenderci, che si trovano anche dai tabaccai nel bel mezzo di un villaggio turistico? Così dai 4-5-6 milioni necessari, fino a pochi anni fa, per l'acquisto di una videocamera digitale in standard MiniDV siamo passati agli attuali 13 sufficienti per un prodotto dalle caratteristiche analoghe a quelle delle sorelle tecnologicamente più blasonate, ma finanche compatibile. quantomeno in lettura, con i nastri Video 8 di generazione precedente. Note tecnologiche a parte, l'ondata Digital 8 ha sortito un benefico effetto più spiccatamente commerciale su tutto il mercato videodigitale. Infatti, tutti i produttori, specialmente quelli che non vedono di buon occhio la proposta Sony del "digitale a buon prezzo" si sono visti costretti a rivedere i prezzi e le loro politiche di vendita. proponendo via via prodotti in standard MiniDV più a buon mercato, fino ad entrare in diretta concorrenza di prezzo con le recenti videocamere digitali di Sony. Bene, molto bene! Lasciamoli "scannare" per benino (a colpi di ribasso!) tanto, noi, come utenti, non possiamo far altro che raccoglierne i frutti. Oggi anche una MiniDV costa ben meno di due milioni, un traguardo quasi impensabile fino a qualche anno fa. Ovviamente la videocamera digitale è solo l'inizio. Noi, come utenti di computer, siamo sempre maggiormente interessati alla fruizione digitale delle nostre immagini, siano esse stati che (foto) o dinamiche (video). Il bello. anche in questo caso, inizia all'interno del nostro PC o del nostro Mac - una volta trasferiti i filmati - e finisce ... nuovamente su nastro dopo la post produzione "domestica". Il bello del video digitale. come per tutte le cose fatte di bit, è che la copia non è una "copia" ma una vera e propria clonazione senza perdita di qualità. Come dire che il risultato finale di un processo di postproduttivo video sarà in tutto e per tutto meglio dell'originale, senza dover pagare in termini di degrado qualitativo la nitidezza delle nostre scene solo perché montate in diverso ordine sul nastro definitivo. Ed era, proprio, ora! AdP Impaginato originale... Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |