Articolo pubblicato sul n. 164 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'agosto 1996
Prove prodotti: Checche' se ne dica, la multimedialita' e' tuttora una caratteristica piuttosto "fumosa" nel panorama delle moderne tecnologie. Perfino un videocitofono, volendo, puo' essere considerato multimediale in quanto utilizza piu' mezzi di comunicazione (nel nostro caso video+audio) per espletare la sua funzione. Nel campo dell'informatica personale la multimedialita' ha radici assai profonde. Andando molto indietro nel tempo, perfino l'arcaico Commodore 64 (o addirittura il suo predecessore VIC-20) poteva essere considerato "multimediale". L'audio, sebbene di qualita' poco piu' che telefonica, c'era; si collegava facilmente al televisore di casa e con un joystick e poco piu' era la vera e propria "terra promessa" dell'home computing. Fenomeno, in realta', "scoppiato" molti anni piu' tardi con la diffusione domestica di Windows & Co. Multimediale vuol dire tutto e non significa nulla: dipende dai punti di vista. C'e' chi propone appositi kit autosufficienti per trasformare qualsiasi agglomerato di ferraglia digitale nel piu' moderno ed evoluto sistema multimediale (scoprendo poi che la ferraglia e' ancora tale, ed appare semplicemente "complicata" da un lettore di CD-ROM, che a volte funziona e a volte no, e da una coppia di casse attaccate all'immancabile scheda audio... magari monofonica) e chi offre sistemi intrinsecamente evoluti. Con tanto di modem integrato, microfono, subwoofer, telecamera, rasoio elettrico, vibromassaggiatore televisivo e chi piu' ne ha piu' ne colleghi. Naturalmente l'ondata multimediale ha investito (com'era logico attendersi) anche il mondo del "mobile computing" o dell'informatica portatile che dir si voglia. Premesso che anche in un sistema portatile non e' piu' possibile rinunciare ad un sacrosanto lettore di CD-ROM e all'audio stereofonico di qualita', sono andate creandosi due distinte scuole di pensiero. E' meglio un sistema completo di tutto il desiderabile dimenticando dimensioni e peso ridotti o limitare la multimedialita' (o le altre funzionalita' della macchina) in qualche modo a tutto vantaggio della portatilita' dell'attrezzo? Non essendo possibile dare un'unica risposta alle infinite richieste dell'utenza (il mondo e' bello perche' e vario; delle esigenze "spaccapelo" dell'utente medio meglio non parlarne...) oggi i computer portatili piu' evoluti sono proprio quelli che offrono la massima modularita'. Che va ben oltre la "banale" possibilita' di installare quantita' allucinanti di memoria o hard disk da capogiro (per non parlare dei processori e di alcuni add-on irrinunciabili). Il tutto senza mai tralasciare gli aspetti ergonomici della macchina coi quali si dovra' maggiormente interagire visto che un portatile e' il personal computer piu' "personal" che c'e'.
All-in-one
HAL e' il nome del portatile multimediale per eccellenza in casa McPerson. L'azienda friulana e' specializzata in prodotti "mobile computing" e ha in catalogo anche altri portatili "famosi" come il McPerson Scriba e l'elegantissimo (nonche' compattissimo) Mistral. A differenza di quest'ultimo, HAL incorpora il lettore di CD-ROM contemporaneamente al drive floppy disk: quest'ultimo, a scelta dell'utente, puo' essere sostituito da una seconda batteria ricaricabile per raddoppiare l'autonomia di utilizzo. Ma oltre agli aspetti puramente multimediali, HAL si distingue da molti suoi concorrenti per le doti ergonomiche: esemplare (si badi, il giudizio e' comunque soggettivo...) ad esempio la tastiera, perfettamente funzionante e splendida per quel che riguarda il layout dei tasti, cosi' come il display a colori 800x600 a matrice attiva dalla visibilita' mozza fiato. Il processore utilizzato e' l'ormai classico Pentium, con velocita' di clock comprese tra 75 e 133 MHz, mentre la scheda grafica SVGA integrata all'interno di HAL e' interfacciata tramite bus PCI e puo' contare su un acceleratore grafico per Windows per le massime prestazioni in ambiente grafico. Collegando un monitor esterno la risoluzione massima utilizzabile raggiunge 1280x1024 pixel, grazie alla presenza di VRAM per uno o due megabyte. Tra le caratteristiche "spiccatamente multimediali" di HAL c'e' da segnalare la presenza, di serie, di un'uscita video standard NTSC e PAL disponibile su un connettore di tipo S-Video e la possibilita' di installare un decoder MPEG per la visualizzazione di filmati video codificati secondo tale standard. La memoria RAM e' di 8 megabyte, espandibile fino a 40 tramite due moduli da 16 megabyte l'uno. Grazie alla presenza di una cache di secondo livello da 256K sono ottimizzate le prestazioni del Pentium negli gli accessi alla memoria centrale per i dati e le istruzioni non gia' presenti nella cache integrata all'interno del microprocessore. L'hard disk e' situato in un vano inferiore ed e' facilmente intercambiabile: e' disponibile in tagli compresi tra 340 megabyte e 1.35 gigabyte. Buone, inoltre, le possibilita' di connessione con altri sistemi. E' possibile installare internamente un modem integrato specifico per HAL oppure sfruttare la presenza degli slot PCMCIA per modem standard e per qualsiasi tipo di adattatore di rete. A questo si aggiunge un'interfaccia a raggi infrarossi integrata nella macchina che permette il trasferimento file senza fili con altri dispositivi parimenti equipaggiati. Tra gli accessori disponibili a richiesta troviamo l'alimentatore da auto, il caricabatterie esterno (per due batterie), una docking-station , un replicatore di porte, un modulo TV/Tuner e Video capture. La docking station offre due altoparlanti amplificati, uno slot ISA half size, due slot PCI full size, una predisposizione per il floppy disk esterno e due predisposizioni per meccaniche da 5.25". Il replicatore di porte, piu' compatto della docking station, permette di collegare e scollegare in un sol colpo tutti i dispositivi connessi esternamente e offre in piu' una porta MIDI e un'uscita videocomposita, entrambe non disponibili sulla macchina base. La sezione audio fa capo ad una scheda sonora stereo a 16 bit compatibile Sound Blaster Pro (standard de facto nel mondo multimediale Windows & Co.). A questa sono collegati due altoparlanti stereo inseriti nel pannello-display e un piccolo microfono mono posizionato anteriormente. L'uscita sonora (presente sul lato destro della macchina insieme agli ingressi audio) e' regolata da un potenziometro: a questa e' possibile collegare una coppia di speaker esterni, un amplificatore o una cuffia stereo. Sempre sul lato destro troviamo la meccanica per floppy disk, sostituibile, come detto, da una seconda batteria. Nei pressi del drive e' presente anche la ventola di aerazione che ha il delicato compito di tenere a bada la temperatura corporea dell'irrefrenabile Pentium. Il lettore di CD-ROM integrato e' accessibile sul lato sinistro, dove troviamo anche l'interruttore di alimentazione, la predisposizione per schede PCMCIA di tipo III e un'ulteriore uscita cuffie (anch'essa regolata da un potenziometro) per l'audio diretto del lettore di CD. L'apertura di quest'ultimo, per prevenire azionamenti accidentali, puo' essere bloccata da un apposito fermo meccanico, per la verita' dall'affidabilita' poco convincente. Discorso analogo per lo sportellino dell'alloggiamento PCMCIA, visibilmente poco resistente e per questo - forse - destinato a durare poco. L'interruttore di alimentazione, di contro, sembra realizzato a norme militari: dispone di un pulsantino centrale che ne impedisce l'azionamento involontario. Se da una parte diventa piu' scomodo accendere e spegnere HAL, dall'altra possiamo star certi che ben difficilmente perderemmo un nostro lavoro non ancora salvato a seguito di uno spegnimento involontario della macchina. Ovviamente HAL e' anche in grado di entrare - automaticamente o manualmente - in "suspend mode", a consumo di corrente ridottissimo, dal risveglio pressoche' immediato. Sul retro troviamo due sportellini e tre prese MiniDIN. Il primo sportello nasconde il connettore per la docking station, il secondo le interfacce per il mondo esterno: una porta parallela, una porta seriale e un'uscita video SVGA. Le prese MiniDIN riguardano la gia' citata uscita S-Video (PAL/NTSC), una porta per mouse/tastiera esterna e la presa per l'alimentatore. La tastiera, come gia' anticipato in piu' d'una occasione, rappresenta per certi versi il fiore all'occhiello delle spiccate caratteristiche ergonomiche di HAL. La disposizione dei tasti e' ottimale, la barra spaziatrice e' di generose dimensioni, i tasti cursore e i tasti PageUp/PageDn sono concentrati in un piccolo tastierino situato all'estrema destra (dove e' logico trovarli), i tasti funzione sono tutti disponibili in prima battuta e troviamo un secondo Control a destra, accanto al tasto Alt Gr. Semplicemente splendida! Infine, il dispositivo di puntamento integrato e' rappresentato dall'ormai consueta touch-pad (Apple Computer docet!) che unisce alla praticita' della trackball la robustezza delle tavolette grafiche induttive senza parti in movimento. All'inizio puo' lasciare un po' perplessi in quanto e' necessario un po' di tempo per imparare ad utilizzarla con scioltezza, ma passati i primi momenti "difficili" si apprezza facilmente la sua comodita'. Grazie, poi, ad un artificio software e' anche in grado di riconoscere il click e il doppio click senza ricorrere ai pulsanti (comunque presenti). Basta un singolo o doppio colpetto sulla touch-pad per premere pulsanti, spostare oggetti, selezionare elementi, ridimensionare finestre e cosi' via. Robe da mouse!
Concludendo
Tirando le somme, il McPerson HAL e' un portatile molto potente, ricco di dotazioni standard e facilmente "upgradabile" per ogni esigenza. Il lettore di CD-ROM integrato, presente contemporaneamente all'unita' floppy disk (e non in sua sostituzione) lo rende un prodotto molto completo, nonostante le dimensioni esterne della macchina siano - tutto sommato - piuttosto contenute. A proposito d modularita', abbiamo molto apprezzato la possibilita' di installare una seconda batteria in luogo dell'unita' floppy (invero sempre meno utilizzata di questi tempi) che ci permette di raddoppiare in un sol colpo l'autonomia elettrica del portatile. Anche dal punto di vista prestazionale, il McPerson HAL non ci ha affatto deluso, mostrando risultati di tutto rispetto per i nostri benchmark, a conferma del fatto che non sussistono problemi di interfacciamento processore/memoria, come ci e' capitato invece di riscontrare in alcune macchine costruite in economia. Infine, il prezzo di vendita al pubblico e' ben proporzionato alle caratteristiche offerte, sia prendendo in considerazione la macchina con display TFT (come il modello provato in queste pagine) sia con display dual scan.
McPerson HAL
Produttore e Distributore: McPerson Srl Via Maestra, 242 - 33048 Cordenons (PN) Tel. 0434/542000 - Fax 0434/542010
Prezzo orientativo (IVA esclusa):
McPerson HAL - Pentium 100 MHz - HD 810MB - RAM 16 MB - Display a colori a matrice passiva L. 5.490.000 McPerson HAL - Pentium 100 MHz - HD 1.35 GB - RAM 16 MB - Display a colori a matrice attiva L. 7.490.000
Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui |