Articolo pubblicato sul n. 175 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) del luglio 1997

MCmicrocomputer


Prove prodotti:
Psion Serie 3c

di Andrea de Prisco

Agli inglesi, si sa, non manca il coraggio. Il coraggio di... guidare a sinistra, di continuare ad utilizzare piedi e pollici in luogo di metri e centimetri, di proporre personal computer fuori ogni standard, come quelli che in passato hanno contribuito significativamente alla storia dell'informatica personale. Chi non ricorda, ad esempio, i mitici Sinclair, gli economici Amstrad o i potenti Acorn? Computer che hanno fatto storia, assieme a modelli (non all'ombra, si badi bene!) come il Commodore 64, il Vic-20, gli Amiga, gli Atari, con alle spalle aziende spesso ben più forti.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Oggi il coraggio personal informatico degli inglesi - come sempre, se vogliamo, un po' controcorrente - si manifesta (in tutto il suo splendore!) soprattutto attraverso la fortunata famiglia di "palmtop" Psion. Appendici ideali del nostro personal computer a casa o in ufficio, per avere sempre dietro quella minima potenza di calcolo (senza appesantire né tasche né valigetta, borsello o marsupio) atta a soddisfare la quasi totalità delle esigenze "portatili" degli utenti tecnologicamente più attrezzati. Il tutto senza strizzare l'occhio (da qui il coraggio), nemmeno idealmente, al tifone Windows CE che minaccia da tempo ormai di invadere l'intero mondo degli HHC (Hand Held Computer).

Di Psion, sulle pagine di MC, ci siamo occupati in più di un'occasione. La prima volta fu esattamente dieci anni fa (nel numero di luglio/agosto 1987) col modello "Psion Organizer II": il giusto equilibrio tra calcolatrice programmabile, strumento di misura tecnologico o telecomando per televisore (quest'ultime due caratteristiche dovute più all'estetica che ad altro). In tempi ben più recenti, nel dicembre 94, abbiamo provato il modello "Serie 3a", di forma più tradizionale, potente e compatto, con tastiera e display dalla fruibilità a dir poco eccezionale (considerate le ridotte dimensione dell'oggetto). Alcuni mesi più tardi è stata la volta di PsiWin, il potente software di trasferimento file dal mondo Windows al mondo Psion (e viceversa), con tanto di traduzione dei formati nel passaggio da un sistema all'altro. Un anno fa abbiamo provato il piccolo Siena (display e tastiera di ridotte dimensioni, ma sistema operativo e programmi preinstallati secondi a nessuno) e già nell'ottobre dello scorso anno annunciammo (in assoluta anteprima) l'esistenza in terra d'oltre Manica del nuovo apparecchio, lo Psion 3c, finalmente disponibile anche in Italia e in prova nelle pagine seguenti.

Come già avvenne nel passaggio dal modello 3 al modello 3a, nonostante la denominazione dell'oggetto non sia stata modificata nella sostanza, le caratteristiche innovativa del nuovo 3c avrebbero meritato come minimo la denominazione di Psion 4. Ma così, ancora, non è stato: chissà che in Psion non siano particolarmente allergici (magari per motivi scaramantici) a tale numero.

Rispetto al fortunato 3a, il 3c offre alcune sostanziali modifiche nelle applicazioni preinstallate, una porta a raggi infrarossi compatibile IrDA, un'interfaccia seriale ben tre volte più veloce (57 kbaud), un display retroilluminato a bassissimo consumo per non avere problemi di visibilità neanche nelle condizioni più sfavorevoli.

Rimane invariata la riuscitissima estetica, la predisposizione per gli SSD (Solid State Disk, le schede di memoria ROM/RAM/FlashRAM tipiche dei palmtop inglesi), ma soprattutto la commutabilità con le migliaia di programmi specifici  (commerciali, shareware, freeware), vero cavallo di battaglia della fortunata serie Psion. Chi offre di più?

 

Psion Serie 3c

 

Estetica invariata, ma differente la finitura esterna. Per questo nuovo modello la Psion offre una innovativa superficie microporosa, quasi una "gommatura" superficiale che ne facilita ulteriormente la presa. Proprio come in un cucciolo di notebook, il display (con risoluzione di 480x160 pixel a livelli di grigio) è inserito nel coperchio superiore che protegge la tastiera durante il trasporto. Purtroppo il display ammette due sole posizioni estreme per effetto di un rigoroso meccanismo a molla: o tutto chiuso o tutto aperto, rendendone in verità poco agevole l'utilizzo in particolari condizioni (ad esempio su di un tavolo, in posizione arretrata rispetto all'utente). Il meccanismo di apertura provoca la rotazione del vano pile (l'alimentazione è fornita da due comuni stilo da 1.5 volt) che in condizioni di utilizzo si trasforma in un supporto ergonomico per la tastiera maggiormente inclinata verso l'utente. La stessa rotazione del vano pile fa emergere, tra tastiera alfanumerica e display, la serie di tasti a sfioramento che attivano i principali programmi preinstallati nella macchina. Da sinistra a destra richiamiamo l'applicazione System, il data base, il word processor, l'agenda elettronica, l'orologio/sveglia, l'applicazione "mondo" (con i fusi orari, aggiornabili, di centinaia di località), la calcolatrice, il foglio elettronico più un blocco note per prendere appunti.

La tastiera, nonostante le ridotte dimensioni, è quanto di meglio si possa desiderare a bordo di un organizer (a dire il vero definire tale lo Psion 3c è terribilmente riduttivo). Alla pressione dei tasti, dal funzionamento ineccepibile, si può abbinare un "click" software emesso dall'altoparlantino di sistema. La disposizione dei tasti è QWERTY, la barra spaziatrice, l'ENTER, il delete, il control, il tab, e i due shift sono sovradimensionati, in basso a destra troviamo i tasti controllo cursore in disposizione "T rovesciata", non manca un tasto di help, uno per accedere ai menu delle applicazioni, un tasto funzione (serigrafato con il logo Psion) per attivare alcuni caratteri grafici o alle abbreviazioni da tastiera dei comandi applicativi.

Sempre tramite il tasto Psion attiviamo o disattiviamo il blocco delle maiuscole, la retroilluminazione del display (quest'ultima, come avviene per l'alimentazione complessiva della macchina, può essere soggetta ad un timeout preimpostabile dall'utente), regoliamo il contrasto, possiamo richiamare l'autocomposizione a toni dei numeri telefonici inseriti in rubrica (sarà sufficiente avvicinare alla tastiera dello Psion il microfono della cornetta telefonica per comporre automaticamente i numeri), pilotare la porta a raggi infrarossi per lo scambio file con altri Psion. Quest'ultima, inoltre, può essere utilizzata per stampare sulle stampanti dotate di un'interfaccia di questo tipo. Non è prevista, attualmente, la possibilità di scambiare file via raggi infrarossi con i sistemi portatili di altra natura (la maggior parte dei notebook più alcuni moderni radiotelefoni cellulari), ma non è affatto da escludere che possa essere implementata successivamente attraverso una semplice routine software di comunicazione (la compatibilità hardware, essendo l'interfaccia di tipo IrDA, c'è già).

La visibilità del display, rispetto al precedente modello 3a, fa un passo avanti e uno indietro. Aumenta, notevolmente, la visibilità in condizioni di luce scarsa (grazie alla presenza del pannello backlite di retroilluminazione) ma in condizioni normali risulta meno leggibile a causa dello sfondo leggermente più scuro. Evidentemente lo stesso pannello backlite, quando è spento, riflette meno luce ambiente di uno sfondo assolutamente passivo, come quello utilizzato nel precedente modello 3a. Se può consolare, lo stesso problema si ha anche con le macchine Windows CE (anch'esse retroilluminate) nelle quali un'ulteriore limitazione di visibilità è data dalla presenza del pannello sensibile del touch screen situato anteriormente al display.

Sul lato posteriore dello Psion 3c troviamo il già citato alloggiamento per le pile stilo. L'autonomia non è facilmente verificabile (la casa madre dichiara sessanta ore di uso continuo) in quanto dipende fortemente dal tipo di utilizzo della macchina. Si tratta, comunque, di settimane e settimane di utilizzo tipico, non di "alcune" ore come accade con i sistemi portatili più ingombranti (notebook). Incide molto anche l'eventuale accensione del pannello backlite, la quantità e la durata dei segnali di allarme utilizzati, le funzionalità audio che comprendono perfino una sezione di digitalizzazione e trattamento dei segnali sonori. Anche l'utilizzo della porta seriale o dell'interfaccia a raggi infrarossi incide sul consumo energetico, così come la formattazione e la scrittura dei Solid State Disk in tecnologia FlashRAM. Un minimo (oserei dire simbolico) consumo di energia si ha anche a macchina completamente spenta, per mantenere in vita i dati memorizzati nella RAM interna da 2 megabyte. Durante la sostituzione delle pile (o quando queste dovessero completamente scaricarsi) entra in funzione la piccola batteria al litio da 3 V, alloggiata all'interno di una delle due sedi per i Solid State Disk. Il livello di carica residua, sia delle pile principali che della piccola fonte d'energia di riserva, può essere verificato attraverso il menu Info dell'applicazione "System". "Info Impiego", inoltre, monitorizza il consumo energetico per le pile attualmente inserite e tiene traccia, per un eventuale riscontro, anche della coppia di pile precedentemente installate. Le informazioni riportate riguardano la data di inserimento delle pile, la corrente media, ore e minuti di utilizzo e consumo totale. Il sistema di monitoraggio tiene traccia anche dell'eventuale utilizzo di un alimentatore esterno (non fornito a corredo ma disponibile a richiesta), la cui presa elettrica è situata sul lato destro del palmtop. E' anche possibile utilizzare batterie ricaricabili, sempre in formato stilo/AA, che dovremo però ricaricare esternamente (utilizzando un comune caricabatterie per elementi di questo tipo) in quanto l'alimentatore esterno non provvede anche a questa funzione.

Sul lato inferiore è presente il piccolo altoparlante di sistema che fa capo, come detto, alla completa sezione audio incorporata nella macchina. Troviamo anche un microfono interno (tramite il quale è possibile digitalizzare suoni) situato vicino all'alloggiamento B dei Solid State Disk.

Per finire, sul lato sinistro, è situata la porta seriale ad alta velocità (fino a 57 kbaud), alla quale è possibile collegare cavetti per il trasferimento dei file sia per il mondo Mac che per il mondo Windows, un adattatore seriale/parallelo per il collegamento di una stampante con interfaccia Centronics, un fax/modem esterno a 14.4 kbaud, un adattatore per schede modem PCMCIA. Purtroppo la presa è diversa da quella del 3a, dunque chi intende passare al sistema superiore, il 3c, dovrà sostituire anche tutti i suoi accessori collegabili alla porta seriale. Rimangono invariate, per fortuna, le schede di memoria SSD, sia RAM che FlashRAM e, come detto, le cartucce software già disponibili per il modello precedente.

 

Le applicazioni incorporate

 

Lo Psion 3c arrivato in redazione per questa prova su strada era ancora un esemplare di preserie non localizzato per la lingua italiana. Naturalmente le macchine vendute nel nostro paese (quando leggerete questo articolo lo Psion 3c sarà già disponibile presso l'intera rete di vendita Computer Union) avranno tutto il software preinstallato tradotto in italiano, almeno per quel che riguarda i comandi e le funzioni dei menu delle varie applicazioni. Discorso analogo per gli help in linea, interamente tradotti, mentre pare che rimarrà escluso dalla localizzazione (per motivi, presumibilmente, di costi) il solo dizionario del correttore ortografico, disponibile soltanto in lingua inglese. Vediamo brevemente le principali funzioni delle applicazioni residenti, evidenziando le principali differenze rispetto alle versioni installate nel precedente 3a.

 

- System

 

Utilizzando l'applicazione "System" è possibile accedere alla maggior parte delle funzioni dell'apparecchio, nonché richiamare quelle applicazioni non disponibili sui nove tasti a sfioramento situati tra tastiera e display (Spell, Patience, Files, Sound e Program). Lo schermo grafico di "System" mostra un'icona per ogni applicazione e, sotto a queste, tutti i file creati dall'utente: tramite tasti cursore possiamo muoverci tra le applicazioni e col tasto Enter possiamo aprire uno o più file. Lo Psion 3c, come i modelli precedenti, ha un sistema operativo realmente multitasking grazie al quale è possibile operare contemporaneamente con più file e/o richiamare più applicazioni.

Tra le moltissime funzioni di sistema accessibili da menu citiamo semplicemente la possibilità di copiare, rinominare o cancellare file, formattare dischi a stato solido, installare nuove applicazioni, verificare la quantità di memoria ancora disponibile, controllare il consumo di batterie, impostare i suoni, indicare l'eventuale stampante utilizzata, programmare lo spegnimento automatico, inserire una password di sistema, definire il collegamento remoto con un altro Psion o un un computer fisso (Macintosh o Windows).

 

- Archivi

 

Il programma di Data Base installato nel 3c è molto simile a quello presente nel precedente 3a, con in più la possibilità di visualizzare i dati in forma tabellare e (colpo di scena!) effettuare sugli stessi l'ordinamento alfanumerico. Nel 3a questa semplice operazione non era implementata dall'applicazione, e per riordinare gli archivi era necessario lanciare un piccolo programmino scritto in OPL (il linguaggio di programmazione basic-like dei palmtop Psion) listato nelle pagine del manuale.

E' possibile naturalmente importare file ASCII da altre applicazioni, definendo il delimitatore di campo utilizzato (TAB , virgola, punto e virgola, ecc.). I campi numerici delle schede memorizzate possono essere marcati come "telefonici": in questo caso sarà possibile far comporre direttamente dall'altoparlantino di sistema dello Psion i numeri di telefono memorizzati.

 

- Word

 

Ora che incorpora finanche un correttore ortografico e un dizionario dei sinonimi (entrambi per la lingua inglese) si merita a pieno titolo l'applettativo di vero e proprio "word processor". Utilizzando, poi, il cavetto esterno e l'applicazione PsiWin è possibile importare file di Microsoft Word mantenendo la maggior parte delle impostazione e delle formattazioni del documento originale. Non manca, come per la versione precedente installata sul 3a, la possibilita' di effettuare calcoli matematici all'interno del testo, vedere l'anteprima di stampa su piu' pagine contemporaneamente, definire e richiamare stili preimpostati, regolare a video la dimensione dei caratteri per favorire la leggibilità o la lunghezza delle linee.

Da segnalare, infine, la possibilità di organizzare i paragrafi in più livelli (Outline view) per realizzare con la massima facilità e immediatezza documenti strutturati, quasi ipertestuali.

 

- Jotter

 

Jotter è, in pratica, un piccolo blocco note elettronico dello Psion 3c col quale scrivere brevi annotazioni senza scomodare il più sofistitato Word (destinato al vero e proprio trattamento testi). Le note, ovviamente, possono essere salvate nella memoria dello Psion o esportate altrettanto facilmente nelle altre applicazioni. Le annotazioni via via inserite, possono poi essere riordinate alfabeticamente o per data, così come è possibile effettuare semplici ricerche sugli appunti memorizzati.

 

- Calc

 

Oltre ad una veste grafica notevomemente migliorata, la calcolatrice elettronica incorporata nel 3c si presenta ora in due differenti modalità operative: da tavolo o scientifica. Nel primo caso abbiamo un display di grosse dimensioni e l'accesso limitato alle sole quattro operazioni aritmetiche. Nel secondo caso è possibile utilizzare anche le principali funzioni trigonometriche, logaritmiche ed esponenziali, più dieci memorie indipendenti.

 

- Files

 

Dalle sembianze assai simili a quelle del Norton Commander (o del file manager di Windows) l'applicazione Files permette di effettuare qualsiasi operazione di questo tipo nella memoria dello Psion o sui Solid State Disk eventualmente presenti. Lo schermo dello Psion viene suddiviso in due finestre nelle quali visualizzare differenti insiemi di file o due diverse directory. Le liste di file possono essere riordinate per nome, dimensione, data di modifica, estensione. Le stesse possono poi essere filtrate (tramite wildcard) per includere o escludere file con determinate caratteristiche.

 

- Agenda

 

Il programma Agenda incorporato nello Psion 3c ci ricorda e  tiene traccia di tutti i nostri appuntamenti, avvertendoci per tempo (impostabile dall'utente) con un vigoroso segnale di sveglia. Le pagine dell'Agenda possono essere visualizzate per giorno, per settimana, per anno, o come lista continua di tutte le nostre annotazioni. Rispetto alla precedente versione, abbiamo ora la possibilità di "categorizzare" gli appuntamenti per ottimizzarne la gestione. In più, trasferendo il contenuto dell'agenda Psion su  PC (ad esempio su Microsoft Schedule tramite il già citato PsiWin) le differenziazioni precedentemente impostate rimarranno fruibili anche sul pacchetto esterno.

Un'altra novità del programma Agenda riguarda la visualizzazione, al volo, del tempo libero da impegni nelle successive quattro settimane. Può essere utile per evitare di concentrare troppi appuntamenti nello stesso periodo.

 

- Time

 

Per impostare rapidamente segnali di allarme, singoli o ripetitivi, lo Psion 3c mette a disposizione anche l'applicazione "Time". E' possibile impostare fino a sei segnali di sveglia, stabilendo ora e giorno della settimana (per allarmi più a lunga scadenza è necessario utilizzare l'agenda), indicando eventualmente la ripetizione settimanale, giornaliera o limitata ai soli giorni feriali (Sveglia, poltrone, vai a lavorare!!!).

 

- World

 

Utilizzando l'applicazione "Mondo" è possibile impostare la citta' di residenza e la citta' corrente ottenendo automaticamente la distanza "da casa" (calcolata in base alle coordinate geografiche delle due città) e l'impostazione automatica del prefisso internazionale per le chiamate telefoniche. In altre parole, se la nostra agenda telefonica e' inserita correttamente (come ben spiegato nei manuali) spostandoci da un capo all'altro del mondo, quando cercheremo un numero telefonico, otterremo sempre la stringa completa da comporre per raggiungerlo. Molto comodo, specialmente considerato che lo Psion 3c compone automaticamente i numeri telefonici semplicemente avvicinando la cornetta telefonica alla tastiera del palmtop.

 

- Sheet

 

Le funzioni svolte dal programma di foglio elettronico sono numerosissime, comprendono finanche la possibiltà di tracciare grafici tridimensionali o bidimensionali in vari formati (torte, barre, linee, pila, ecc.). Conta, inoltre, decine e decine di funzioni di calcolo (matematiche, finanziarie, trigonometriche, di stringa) non senza una sezione database con la possibilità di impostare criteri di ricerca per estrarre dati.

Il ricalcolo delle celle puo' essere impostato in modalità automatica o manuale e, grazie alla struttura multitask del sistema operativo dello Psion, durante il ricalcolo o il tracciamento di un grafico molto complesso è possibile continuare a lavorare sul foglio di lavoro cosi' come passare ad un'altra applicazione.

Per quanto riguarda la compatibilità con i prodotti esterni, l'applicazione di foglio elettronico incorporata nel 3c è in grado di trattare i suoi file anche in formato "WK1", "WKS" e "DIF" (in quest'ultimo caso solo per impostare/esportare testi e valori, ma non formule).

 

- Soundmaster

 

In questa era di massima espressione multimediale, finanche un palmtop come lo Psion 3c intende fare (riuscendoci) la sua "bella figura". L'applicazione Soundmaster, considerato l'oggettino nel quale è installata, ha proprio dell'incredibile. Grazie al microfono incorporato possiamo digitalizzare e registrare suoni, ma possiamo anche utilizzare file sonori provenienti dall'esterno (come i "WAV" di Windows) e agire digitalmente su questi miscelandoli tra loro, modificando la velocità di esecuzione o aggiungendo effetti speciali. Possiamo inserire pause, effettuare dissolvenze in apertura e in chiusura, riprodurre suoni al contrario, cancellare o inserire porzioni di segnale, applicare singoli o multipli effetti di eco, filtri digitali, effetti sonori quali il vibrato, il riverbero, la vocalità metallica e subacquea (!). Inutile dire che i file sonori così confezionati possono poi essere facilmente esportati all'esterno per ulteriori elaborazioni, o utilizzati dallo stesso Psion come segnali di sveglia.

Volevano stupirci con effetti speciali... e ci sono proprio riusciti!

 


 

Produttore:

 

Psion PLC

London  - UK

 

Distributore:

 

Video Computer SpA

Via Antonelli, 36 - Collegno (TO) - Tel. 011/4034828

 

Prezzo al pubblico (IVA esclusa):

 

Psion 3c - 2 MB RAM - display backlite - italiano  L. 1.098.000

Porta parallela L. 79.000

Software PsiWin e cavetto per PC L.  249.000

Software di trasferimento e cavetto per Mac L. 198.000

 


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