Articolo pubblicato sul n. 165 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel settembre 1996

MCmicrocomputer


Prove prodotti:
Psion Siena

di Andrea de Prisco

"Piu’ che un organizer, sembra un cucciolo di un portatile". Con queste parole iniziava l'articolo relativo alla prova dello Psion Serie 3a, apparso lo scorso dicembre su MCmicrocomputer. Questo mese abbiamo l'opportunita' di  presentarvi in anteprima il nuovo nato in casa Psion. Si chiama "Siena" - a quanto pare, pero', la citta' toscana c'entra poco o nulla col nome del nuovo modello - e, colpo di scena!, sembra un cucciolo di... Psion.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Ovviamente non sostituisce il suo predecessore, ma lo affianca posizionandosi un gradino piu' in basso, sia per alcune caratteristiche, sia per il prezzo di vendita al pubblico particolarmente invitante. Ma non si tratta, come potrebbe sembrare, di una semplice "release economica acchiappa-ulteriore-utenza" di un prodotto di grande successo: Siena offre anche qualche caratteristica in piu' rispetto al modello maggiore, come l'interfaccia a raggi infrarossi per lo scambio wireless di file e una nuova versione del suo sistema operativo maggiormente curata sotto il profilo grafico e potenziata per quel che riguarda l'help in linea (rigorosamente in italiano) che mostra, volendo, suggerimenti d'uso ad ogni accensione della macchina.

Altrettanto localizzate sono le numerose applicazioni incorporate riguardanti un data base, un word processor, un'agenda appuntamenti, una calcolatrice scientifica, un foglio elettronico, un potente linguaggio di programmazione, tutte funzionanti in multitasking ed in grado ognuna di aprire e gestire piu' file in contemporanea.

Naturalmente anche Siena prevede il collegamento, bidirezionale, al PC (o al Mac) per lo scambio dei dati. Grazie all'applicazione PsiWin, inoltre, e' possibile convertire automaticamente i file di numerose applicazioni diffuse, come Excel, Access, Works, Lotus Notes, per avere le stesse informazioni utilizzate sul PC e costantemente aggiornate anche all'interno del proprio organizer (e viceversa).

Dal punto di vista strettamente tecnico, lo Psion Siena utilizza lo stesso microprocessore del modello 3a: un Nec V30H a 7.68 MHz. Offre un display a cristalli liquidi, estremamente leggibile, da 40 colonne per 25 righe (con l'applicazione foglio elettronico e' possibile ridurre ulteriormente la dimensione dei caratteri per visualizzare un numero maggiore di righe e di colonne) e la memoria RAM incorporata puo' essere, a seconda del modello scelto, di 512K o di un megabyte. Grazie alle sue ridotte dimensioni (ha un ingombro simile a quello di un telefonino cellulare compatto), ma soprattutto grazie alle grandi potenzialita' offerte, rappresenta un'insostituibile appendice portatile del nostro computer a casa o in ufficio. Tutti i nostri dati e tutte le nostre informazioni riservate a portata di tasca: con il nuovo, ancora piu' compatto, Psion Siena, perfino a portata... di taschino!

 

Descrizione esterna

 

Per ridurre significativamente le dimensioni del gia' compatto Serie 3a, i progettisti Psion hanno dovuto reingegnerizzare praticamente tutta la macchina. Agendo su un pulsante presente anteriormente si accede al display e alle due tastiere separate. La prima, alfabetica, offre una disposizione standard QWERTY; la seconda, situata accanto al display, comprende i tasti numerici, le quattro operazioni matematiche, i tasti per accendere e spegnere Siena e quelli relativi al trasferimento dati tramite interfaccia a raggi infrarossi. Per il suo utilizzo - attualmente previsto solo per coppie di Siena, ma presto potrebbero arrivare adattatori per PC e stampanti - e' sufficiente posizionare i due organizer a non piu' di sessanta centimetri di distanza l'uno dall'altro, puntare le due interfacce a raggi infrarossi e premere sul primo il tasto di trasmissione e sul secondo il tasto di ricezione. Questo e' quanto recita l'help in linea: avendo ricevuto in redazione un solo apparecchio non e' stato possibile testarne il funzionamento (non abbiamo comunque motivo di dubitare!) ne' l'effettiva velocita' ed affidabilita' di trasferimento.

La parte contenente il display e il tastierino numerico, a giudicare dalle dimensioni e dal peso, contiene in pratica tutta l'elettronica dell'organizer. Anche le pile (due ministilo o AAA che dir si voglia) e la batteria di backup (mantiene i dati in memoria nel caso in cui si scarichino completamente quelle principali) sono alloggiate all'interno del coperchio-display e sono accessibili rimuovendo un coperchietto superiore. Quest'ultimo, comprende anche il dispositivo di chiusura dell'intero Psion e in posizione di apertura "scopre" l'interfaccia a raggi infrarossi e la presa dell'interfaccia seriale. Un'ottima ingegnerizzazione (un solo coperchietto svolge contemporaneamente tre differenti funzioni) limitata pero' dalla qualita' del materiale utilizzato, plastica vulgaris, a nostro avviso destinata a durare poco se non si effettua l'operazione di apertura e chiusura con la dovuta cautela. E' anche vero che l'esemplare in nostro possesso e' un prototipo di preserie, e non e' affatto da escludere che i modelli successivamente commercializzati non offriranno un dispositivo di chiusura meccanicamente piu' preciso e affidabile.

L'apertura dello Psion Siena, come avviene anche nel modello 3a, e' asservita da un dispositivo a molla che consente in pratica di utilizzare l'organizer solo in configurazione "tutto aperto". La tastiera, come dicevamo prima, ha un layout QWERTY, comprende le principali vocali accentate (perche' non tutte?), i segni di interpunzione e molti altri caratteri utili come il simbolo della lira, il dollaro, la percentuale, la "e commerciale"  ecc. ecc.

La pressione dei tasti e' accompagnato da un click software (escludibile o attenuabile), emesso dall'altoparlantino interno. Nonostante le ridotte dimensioni e' possibile digitare agevolmente testi anche di media lunghezza: e' necessario farci un po' l'abitudine, ma dopo i primi momenti di difficolta' si riesce ad utilizzarla con sufficiente facilita'.

Tramite il tasto Fn si accede a tutti caratteri e alle funzioni serigrafate in giallo. Queste riguardano la regolazione del contrasto del display, l'attivazione del blocco maiuscole (CapsLock), le funzioni di scrolling pagina (PgUp, PgDn, Home, End) e alcune operazioni accessorie del tastierino numerico utilizzabili quando e' attiva l'applicazione calcolatrice (memoria, percentuale, cambio segno).

Accanto alla barra spaziatrice e' presente il tasto "Aiuto" col quale si accede all'help in linea (in italiano). Sul lato opposto il tasto "rombo" si usa per cambiare modo di visualizzazione delle applicazioni: nel foglio elettronico commuta tra visualizzazione celle o visualizzazione grafico, nell'applicazione "Agenda" consente di vedere un singolo giorno, un'intera settimana, la lista delle cose da fare, gli anniversari, la lista di tutti gli appuntamenti/impe­gni, il "planning" bisettimanale.

Come nel modello 3a, tra tastiera e display troviamo una barra contente otto tasti a sfioramento che richiamano altrettante applicazioni. Utilizzati a macchina spenta provocano anche l'accensione contestuale: si utilizzano per accedere all'interfaccia grafica di sistema, al programma di database, al word processor, all'agenda elettronica, alla sveglia, all'applicazione "mondo" (per la scelta del fuso orario attuale), alla calcolatrice scientifica e al foglio di calcolo.

Il display a cristalli liquidi del Siena, nonostante le ridotte dimensioni, offre come detto una visibilita' eccellente. Le applicazioni residenti utilizzano un'interfaccia grafica dal look tridimensionale grazie all'utilizzo di pixel grigi che simulano un effetto bassorilievo dei tasti e dei menu visualizzati.

 

Le applicazioni incorporate

 

Nello Psion Siena troviamo incorporate le stesse applicazioni disponibili sul Serie 3a. Alcune sono state modificate in previsione di un utilizzo "maggiormente consumer" dell'apparecchio, per altre si e' dovuto modificare l'output per adattarlo al display LCD di dimensioni ridotte.

 

• L'applicazione principale e' denominata "Sistema" e si utilizza per accedere a tutte le funzioni base dell'apparecchio, compresa l'apertura dei file creati dalle applicazioni residenti, visibili sotto forma di icona. Grazie all'impostazione multitasking del sistema operativo non e' necessario uscire da un'applicazione per utilizzarne altre, ne' tanto meno siamo tenuti a salvare o chiudere i file utilizzati. La maggior parte delle funzioni di Sistema sono attivate tramite menu a tendina e sono richiamabili agendo sull'omonimo tasto: riguardano le impostazioni della macchina, l'organizzazione dei file interni (compresa la possibilita' di copiare, rinominare o cancellare elementi), l'assegnamento dei tasti a sfioramento, l'interrogazione sull'utilizzo della memoria, sul consumo di batterie, l'eventuale stampante utilizzata, lo spegnimento automatico, il formato numerico, la password di sistema, il collegamento remoto con un altro sistema.

 

• Il programma di archiviazione consente di memorizzare informazioni strutturate in vario modo. Possiamo importare file esterni, definendo il delimitatore di campo utilizzato (TAB, virgola, punto e virgola, nonche' un  codice ASCII generico).

Diversamente da quanto avveniva col Serie 3a, troviamo finalmente la possibilita' di riordinare (dietro nostra richiesta o automaticamente all'apertura dei file) i dati memorizzati: oltre a questo, una seconda novita' - altrettanto gradita - e' rappresentata dalla possibilita' di visualizzare i dati memorizzati anche in forma tabellare e non soltanto sotto forma di singole schede.

 

• Il word processor incorporato nello Psion Siena ha come unica limitazione le dimensioni dello schermo che consente di visualizzare al massimo quaranta colonne. Per il resto si tratta di un programma estremamente potente (considerata la macchina su cui e' installato) che consente addirittura di effettuare calcoli matematici all'interno del testo, vedere l'anteprima di stampa, definire e richiamare stili preimpostati.

 

• L'applicazione "Agenda" e' un altro fiore all'occhietto degli organizer Psion. Mantiene traccia e ci ricorda tutti i nostri impegni o appuntamenti nonche' gli anniversari, le date importanti e le cose da fare (i cosiddetti ToDo). Per ogni impegno o appuntamento possiamo indicare l'ora d'inizio, la durata o l'ora di fine, impostando un allarme anche ad un orario differente (lo stesso giorno o qualche giorno prima) per essere sicuri di non dimenticare il nostro impegno

In ogni momento possiamo visualizzare il calendario del mese corrente che, tramite tasti cursore, potremo sfogliare in avanti o indietro. Posizionandoci, da calendario, su una data e' possibile saltare alla corrispondente pagina dell'agenda. Oltre a questo possiamo estrarre dalla nostra agenda tutti gli appuntamenti che contengono un determinato riferimento: ad esempio tutti gli appuntamenti con una certa persona o gli impegni di un certo tipo.

 

• Oltre ai segnali di allarme programmabili dall'applicazione Agenda, lo Psion Siena mette a disposizione anche l'applicazione "Time" con la quale e' possibile impostare altre quattro sveglie alle quali sara naturalmente abbinato un messaggio a video. Queste potranno essere impostate per suonare una sola volta o con ripetizione settimanale o giornaliera, includendo o escludendo per queste i giorni festivi.

 

• Con l'applicazione "World" e' possibile impostare la citta' di residenza e la citta' in cui ci si trova (utile quando si viaggia). In questo modo, non solo possiamo contare sul doppio fuso orario, ma possiamo conoscere la distanza "da casa" (calcolata in base alle due coordinate geografiche) e ottenere automaticamente il prefisso internazionale per le nostre chiamate telefoniche. Sono gia' inserite alcune centinaia di citta' sparse in tutto il mondo ed e' possibile aggiungerne altre conoscendo le coordinate geografiche, il prefisso locale, lo scostamento GMT.

 

• Come per l'elaboratore testi, anche nel caso del foglio elettronico abbiamo a che fare con un'applicazione dalle potenzialita' ben superiori al tipo di computer sul quale e' utilizzato. Le funzioni svolte sono davvero tantissime, compresa la possibilita' di tracciare grafici tridimensionali o bidimensionali in vari formati (torte, barre, linee, pila, ecc.). Come se non bastassero le decine e decine di funzioni di calcolo presenti (dalle funzioni matematiche a quelle finanziarie, dalle trigonometriche a quelle relative alle stringhe) troviamo anche una sezione database che ci permette di impostare criteri di ricerca per estrarre dati.

Il ricalcolo delle celle puo' essere automatico o manuale, e durante il ricalcolo (ma anche durante il tracciamento di un grafico molto complesso) e' possibile continuare a lavorare sul foglio di lavoro cosi' come passare ad un'altra applicazione grazie al funzionamento multitasking del sistema operativo.

 

Concludendo

 

Lo Psion Siena ha una serie interminabile di pregi e pochi, trascurabili, difetti. Tra i primi ricordiamo le dimensioni compatte, il sistema operativo estremamente evoluto (per una macchinetta di questo tipo), la leggibilita' del display, la completezza e la ricchezza delle applicazioni preinstallate, la facilita' d'uso (grazie anche al potente help disponibile in linea), la possibilita' di collegarci sia a Mac e a PC per lo scambio dei file, nel secondo caso mantenendo la compatibilita' dei dati e dei formati con le applicazioni piu' diffuse.

Il "difetto" (in realta' non e' del tutto giusto chiamarlo tale) piu' evidente del Siena riguarda le dimensioni del display, in alcuni casi insufficienti per un utilizzo ergonomico delle applicazioni di trattamento testo e di foglio elettronico. Qui, pero', entra in gioco in fattore costi e un display piu' grande (come quello del Serie 3a) avrebbe fatto lievitare eccessivamente il prezzo di vendita avvicinandolo troppo a quello del fratello maggiore.

Infine diamo uno sguardo ai prezzi: il modello da 512K costa poco meno di quattrocentomila lire, la versione da un megabyte quasi seicentomila. La differenza di prezzo tra i due modelli (circa il 50 per cento in piu' per il modello maggiore) fa pendere l'ago della bilancia a favore del modello piu' economico che ha tutto sommato un rapporto prezzo prestazioni piuttosto equilibrato. Con 512 K di memoria RAM si lavora piuttosto bene anche con molti file di medie dimensioni, mentre se le vostre esigenze contemplano il trattamento di file molto grandi la versione da un megabyte e' l'unica che puo' fare al caso vostro. Non dimenticate, infatti, che la RAM in questi "aggeggi" non puo' essere espansa successivamente all'acquisto, come siamo abituati a fare con i computer "normali", ed e' quindi obbligatorio valutare bene anticipatamente le proprie esigenze. Tenendo pero' conto che il formato file Psion e' molto compatto: una tabella, che sul nostro PC occupa qualche centinaio di kbyte, una volta trasferita e convertita per il Siena occupa molto meno spazio. Anche questo e' un segnale di come il sistema operativo Psion sia fatto molto bene: e' dalla botte piccola che esce il buon vino!

 


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