Articolo pubblicato sul n. 159 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel febbraio 1996
Speciale Notebook
Multimediali: Che IBM abbia lasciato il segno nel mondo dell'informatica personale e' cosa certamente risaputa. Anche se sono passati quasi quindici anni, non dobbiamo dimenticare che il primo personal computer basato sulla tecnologia Intel, con la quale ancor oggi siamo "compatibili", e' proprio opera di IBM. Con una incredibile gamma di prodotti che va dai mainframe dipartimentali fino ai prodotti di informatica "domestica" (come i personal della serie Aptiva di cui vi abbiamo narrato nel numero di dicembre di MCmicrocomputer), IBM e' senza ombra di dubbio il piu' importante produttore mondiale di prodotti informatici. Dopo il Convertible del 1986 - un raffinato LapTop giunto in Italia forse con troppo ritardo - circa tre anni fa, Big Blue (e' questo il soprannome della International Business Machines) ha ben pensato di scendere anche nel campo dei notebook, proponendo un portatile dalle caratteristiche tecnico/ergonomiche davvero eccezionali. E' nata cosi' la famiglia ThinkPad, una serie di notebook caratterizzata sempre da soluzioni all'avanguardia, a cominciare da quel rivoluzionario dispositivo di puntamento denominato TrackPoint che nello spazio di pochi millimetri quadrati ha divorato una buona decina d'anni di mouse, trackball e affini che hanno segnato la storia di quella nuova informatica degli anni ottanta, "tutta da puntare". Ovviamente IBM ha oggi in catalogo anche un notebook multimediale, dotato di lettore di CD-ROM e la consueta sezione audio compatibile Sound Blaster. Ma in maniera altrettanto ovvia, il ThinkPad 760 CD non si limita solo a questo, proponendo sempre in tema di massima multimedialita' anche una sezione video MPEG 1 e MPEG 2 con addirittura la possibilita' di acquisire direttamente filmati e immagini fisse per arricchire i nostri documenti multimediali. Il microprocessore utilizzato e' il Pentium a 90 MHz (ma ne esiste anche una versione a 120 senza lettore di CD-ROM), la RAM di base e' pari a 8 megabyte espandibili a 40. Tra memoria e processore troviamo anche una sana cache di secondo livello da 256 K per ottimizzare gli accessi del secondo sulla prima. Incredibile, inoltre, il display a colori a matrice attiva integrato: si tratta di un'unita' SVGA 800x600 pixel a 65536 colori da ben 12.1 pollici. E' senza dubbio il miglior display a cristalli video mai utilizzato in un notebook: e' lo stesso giudizio che demmo tre anni or sono nella prova del primo ThinkPad, quando lo schermo in questione misurava i consueti 10 pollici e la risoluzione offerta non andava oltre i canonici 640x480 pixel. L'estetica del ThinkPad 760 e' ripresa per buona parte da quella del primo modello: si tratta di un design riuscitissimo oltreche' ancora molto attuale. Una delle novita' piu' appariscenti del nuovo nato e' costituita da una rivoluzionaria tastiera che potremmo definire "autoergonomica": si inclina automaticamente verso l'utilizzatore durante l'apertura del coperchio-display. Chi non gradisce questa disposizione puo' in ogni momento riabbassarla nella sua sede (specialmente quando si utilizza il notebook in una posizione non troppo comoda), ma bisogna riconoscere che si tratta di una soluzione proprio geniale. Agendo sugli stessi comandi che sbloccano il display, l'intero piano della tastiera si apre a compasso per consentire l'accesso alla sede dell'hard disk rimovibile, della batteria ricaricabile e della seconda unita' di memoria di massa che puo' essere il lettore di CD-ROM, l'unita' a floppy disk o un secondo hard disk. Alternativamente e' possibile sfruttare la medesima sede per installare un secondo adattatore per schede PCMCIA o una seconda batteria ricaricabile. Dal punto di vista audio, il ThinkPad 760 puo' contare su una completa sezione Sound Blaster compatibile, alla quale fanno capo una coppia di altoparlanti stereo integrati, un microfono mono, un'uscita cuffie e un ingresso per microfono esterno. La tastiera ha una disposizione dei tasti esemplare e un funzionamento degli stessi ineccepibile. I tasti di controllo cursore sono posizionati in basso a destra nella consueta disposizione a "T" rovesciata; i tasti funzione sono disponibili tutti in prima battuta, mentre in alto a destra troviamo, raggruppati, i sei tasti di controllo PageUp, PageDown, Home, End, Insert e Delete. Determinati tasti, preceduti dal tasto Fn, regolano alcune funzionalita' della macchina, come l'attivazione dell'uscita per monitor esterno o il livello sonoro degli speaker (regolabile anche attraverso un potenziometro a slitta). Non manca la possibilita', comandata anch'essa dal tasto Fn, di congelare lo stato della macchina salvando l'intero contenuto della memoria su hard disk: e' una valida alternativa all'effettivo spegnimento del portatile, con il vantaggio di preservare completamente lo stato dell'intero sistema, riattivando successivamente tutte le funzionalita' in un tempo sicuramente ridotto rispetto all'esecuzione di un successivo bootstrap. Oltre a questo, chiudendo semplicemente il coperchio il computer si pone in stato di stop (basso consumo) per risvegliasi automaticamente non appena riaccediamo alla tastiera e al display.
IBM ThinkPad 760 CD
Produttore e distributore
IBM Semea SpA Circonvallazione Idroscalo 20090 Segrate (MI)
Prezzo al pubblico (IVA esclusa)
IBM ThinkPad 760 CD - Pentium 90 MHz - 16 MB RAM - HD 1.2 GB - Display TFT 12.1" - Lettore CD-ROM 4x L. 16.739.000
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