E il biscotto???

Parliamo di cookies e di quella strana 'malattia' denominata privacy.

Una barzelletta? No, non è una barzelletta la questione privacy - ci mancherebbe! - ma nel dare il titolo a questo pezzo ho sbloccato un mio ricordo televisivo degli anni anta, forse addirittura in bianco e nero. Era una gag con un rozzo individuo, in birreria, abile nel far sparire il raffinato e massiccio sottobicchiere ligneo, che gli veniva gentilmente posizionato sotto al boccale pieno, e del quale non c'era più traccia quando si sparecchiava. Uhm!
Stufo dei furti ripetuti, il solerte proprietario decide di risolvere a modo suo: serve al rozzo cliente la birra senza l'accessorio in questione per vedere se avesse capito o meno la lezione. Uhm… e due.
Come ha reagito? La risposta nel titolo! :-)))

«21... 21... 21...» (semi-cit.)

È solo la ventunesima volta che nomino la privacy su digiTANTO.it e, come avvenuto finora, senza risparmiare una malcelata vena polemica. Mi riferisco, chiariamolo, esclusivamente alle interazioni tramite browser e siti web, nella fattispecie riguardo alla guerra dei cookies, a parer mio eccessiva. Poi è ovvio che rabbrividisco nell'apprendere che anche gli aspirapolvere robotizzati (forse) ci spiano, mentre non mi meraviglia affatto - non esprimo un giudizio negativo o positivo, è stranoto-punto! - che lo faccia di continuo Alexa così come qualsiasi altra solerte assistente vocale alla quale decidiamo, per NOSTRA scelta, di dar confidenza. Io me ne guardo bene, ma non per questioni di privacy, è che proprio non mi piace parlare con le cose.

No, ripeto, mi riferisco ai cookies e - consentitemi - al loro modo gentile di gestire le nostre preferenze o abitudini. Non nascondo, ad esempio, il mio profondo apprezzamento nel non vedere più banner pubblicitari di strabilianti pannolini bebè (o, peggio, di medicamenti per dare sollievo ai problemi da infezioni vaginali!). Sono un po' meno contento quando insistono con gli adesivi per dentiera (che non porto…) e per questo do semmai la colpa al fatto che la precisione di tiro è quella che è... e potrebbe o dovrebbe essere addirittura superiore. Di certo questo grande non so che è perfettamente a conoscenza che sono un uomo (?) di una certa età (anta a dir poco) ma evidentemente ignora che i miei denti stanno - faccio gli scongiuri! - praticamente ancora tutti al loro posto. Eppure non ho mai cercato, né visualizzato, un sito di cure dentali o altro… essendo fedelissimo al mio odontoiatra romano in carne e ossa, dal quale mi reco sì e no una volta l'anno. Come tutti, immagino.

Viceversa c'è stato anche un periodo, prima dell'applicazione ai browser di alcuni (indispensabili) freni, in cui mi incaxxavo non tanto per il fatto che a seguito di una ricerca arrivavano a raffica banner per suggerire l'acquisto del prodotto in questione, quanto per il fatto che non smettevano una volta effettuato l'acquisto. Ci volete spiare, mi chiedevo, spiateci bene e... non rompete!!!

Anche Amazon, ebbene sì, potrebbe fare del suo meglio con i suoi, spesso totalmente inutili, Ti potrebbe piacere anche… 
Come caxxarola ti viene in mente, se ho appena acquistato - faccio un esempio - un TV taglia 65 pollici (o un forno a incasso… o un frigo a doppia porta… o anche un modesto apparecchio per l'aerosol, un frullatore, dei banali anelli MagSafe... e via dicendo) che dopo meno di una settimana potrei volerne un altro della stessa identica tipologia? Lo sai perfettamente che l'ho appena acquistato, che non l'ho restituito, ma soprattutto che si tratta - e tu, Amazon, lo sai benissimo - di prodotti notoriamente acquistati dagli utenti uno ogni tot anni, non ogni tot giorni. Ma sssei scema???

Tutto questo per dire, anzi ribadire, che non sono mai stato eccessivamente contrario ai cookies. Del resto, come pare disse Cesare (… Ragazzi??? :-))) se non puoi battere il nemico, fattelo amico. Anzi, visto che ci sono rincaro la dose aggiungendo che vorrei i cookie finanche nei normali televisori. Doterei i telecomandi di un bel tastone rosso per bocciare - un po' come si fa su alcuni social, quando concesso! - le pubblicità alle quali non sono affatto interessato, del tutto sprecate da entrambi i punti di vista.

Non ho nulla per il tema in sè, ci mancherebbe, ma includerei nelle mie perplessità alcune martellanti pubblicità televisive, sedicenti altruiste, spesso costruite per far leva su presunte sensibilità da colpire. Peccato che a me, sentir parlare con insistenza, troppa insistenza (sospetta), di tracoma e di ciglia che si girano a graffiare la cornea fa esattamente l'effetto contrario.

Ma purtroppo non ho il tasto "Sapevatelo!".

AdP