Digitando, digitando... n. 15/2009 del 20.04.2009
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Kpizze... tanto per esser (subito) chiari! :-)
di
Andrea de Prisco
Ecco
qua: ADP, ovvero "l'Andrea de Prisco di tutti" è impazzito.
Ancora una volta, oserei dire! :-)
Calma:
come sempre... seguitemi... che prima o poi mi spiego
(meglio, forse!).
Intanto
so per certo che almeno una persona, "colpevole quanto me"
di cotanto elucubrare, già se la sta ridendo sotto i
baffi... ammesso che li abbia.
E' una
persona (risponde all'altisonante nome di Gianfausto o, come
dicon tutti, Fausto... :-) che non conosco de visu, ma
avendomi "lui medesimo" beccato pochi giorni fa tramite
Google, ed essendo "lui stesso" un mio passato lettore su MC,
la sensazione (una volta espletate le presentazioni di
rito... :-) è proprio quella di conoscersi da moltissimi anni.
Cosa che, dal punto di vista suo, è certamente vera. In un
certo senso lo è anche dal mio... anche se, ripeto, fino a
qualche giorno fa, semplicemente non ne ero consapevole.
Come
capita a tutti gli impallinati di tecnologia (come il
soprascritto!), quando si comincia a chiacchierare su
determinati argomenti scottanti - sempre tecnologicamente
parlando - il rischio di arrivare, simpaticamente, a
considerazioni stranoidi è elevatissimo.
Ma
facciamo, innanzitutto, un passo indietro.
In
questi giorni sto assemblando, per "me medesimo di persona"
(come direbbe Totò...), un megaPC. Ma che dico "mega", come
minimo "giga" se non addirittura "tera". Tanto "iper" da
potermi permettere il lusso di sperare di dormire sugli
allori digitali almeno... per i prossimi tre anni!
(tutto
qui???)
Già,
anche il mio megasuperPC di tre anni fa aveva le stesse
pretese. Lì si trattava di un "semplice" Dual-Core (AMD
Atlhon 64 x2), di "appena" 2 GB di RAM, di altrettanto
"pochi" 7-800 giga di capacità di disco e qualche
ammennicolo in più, come una interfaccia (interna) bluetooth,
masterizzatore DVD, connettività Wireless (perché... non si
sa mai! "mai", come "mai usata" sul PC fisso). Insomma, per
arrivare al punto della questione, il barbicozzo da 20-30 Kg
assemblato (come stratosferico) 3 anni fa, oggi ha le
caratteristiche tipiche di un buon portatile.
Pertanto... Siore e Siori... si va a (ri)cominciare.
Appuntamento qui tra tre anni per parlare di quanto era
ridicolo il mio bestio del 2009.
Ingredienti (del nuovo
barbicozzo):
-
per le basilari necessità di memorizzazione,
quattro dischi da 1 TB l'uno in configurazione
RAID 10 (striping+mirroring, totale 2 TB di
spazio disponibile "duplicato", per sicurezza,
senza rinunciare alla velocità teoricamente
doppia);
-
hard disk di sistema 150 GB a 10.000 giri
(Western Digital Velociraptor) tri-partizionato
per poter ospitare, senza fare confusione, tre
distinti sistemi operativi (XP, Vista e Seven 64
bit, quando verrà)
(in realtà i sistemi operativi sono 4, visto che
la motherboard include, nel suo firmware,
anche un "assaggino" di Linux, attivabile - per
le prime necessità: Internet, Skype, accesso ai
dati - senza avviare tutto il
rimanente ambaradan!);
-
12 (diconsi #dodici#) GB di RAM DDR3 Triple
Channel;
-
processore Quad-Core Intel i7 (che vale per 8,
processori, visto che non gli manca nemmeno la
tecnologia, Lascia o Raddoppia?, HyperThreading);
-
Masterizzatore BluRay... perché, anche in tal
senso, "non si sa mai".
-
Piastra madre Asus P6T Deluxe V2 (come detto con
"assaggino" di Linux integrato)
-
Scheda grafica Asus 9600 GT "silent"... perché,
si sa, il silenzio è d'oro.
Alla
fine ho speso, per il "Bestio2009", circa 1200 euri. Nemmeno
tanto, da un certo punto di vista.
Considerato che l'investimento precedente l'ho fatto 3 anni
fa, siamo a circa 400 euro l'anno (di tassa???) per stare al
passo coi tempi.
Già...
mi pare proprio una tassa da pagare con regolarità... tanto
per esser certi di non rimanere indietro. Purtroppo, dal mio
punto di vista, non è "pura teoria" ma, nella fattispecie,
"assolutamente pratica".
Tre
anni fa, infatti, NON avevo la telecamera (né il TV) al alta
risoluzione e solo "Diobbill" sa quanto diventano ancora più
pesanti i "rendering" (ore ed ore di crunch
crunch del
processore) per i video di dimensione così esagerata. Eppure
quando ho comprato la videocamera FullHD, usata su eBay, non
avrei mai pensato che mi si sarebbe ammosciato... il PC! :-)
Ma
secondo voi, la finiranno mai di farci spendere,
regolarmente, tutti di soldi "coordinati & continuativi"???
(mi sa di no... alla faccia della crisi!)
Così, un
paio di giorni fa, chiacchierando del più e del meno col
buon Fausto, siamo finiti a parlare della mia "MicroSD" che
tengo, da qualche mese, infilata nel telefonino: esagerato
anche quello!
E', come
tutti sanno, un quasi-rettangolino di pochi millimetri
quadrati di superficie. Lo spessore è, si sa, addirittura
dell'ordine dei decimi di millimentro: quattro o cinque al
massimo. Bene, lì dentro ci stanno 16 GB di RAM e mi son
chiesto (trallallero, trallallà...): ma un "bit" di
informazione, lì dentro, quanto "caxxarola" è piccolo???
:-)))
16
gigabyte sono la "bellezza" di 16x1024x1024x1024 (quindi
sedicimiliardi-e-passa) byte che, moltiplicati ancora per 8
fanno il numero di bit complessivi. Senza contarne,
eventualmente (se ci fossero...) qualcuno di servizio atto a
regolarizzarne il funzionamento del tutto, tipo parità e
quant'altro.
Ma anche
senza questi siamo già oltre quota 130 miliardi di bit.
Bene, provate ora a dividere quei, stimiamoli, 40 millimetri
quadrati di "MicroSD" per 130 miliardi e otterrete...
incredibile a dirsi... per quanto il ragionamento sia
"empirico"... la dimensione a dir poco microscopica in un
bit lì dentro!
Ok.
Siamo tutti contenti. Ma che c'entra tutto questo con le
pizze di cui sopra? (mica ve le siete dimenticate, vero???).
Eh, eh!
E' qui che viene il bello!!! Col buon Fausto,
telematicamente (il tutto è avvenuto via mail...) ci siamo
divertiti a tornare indietro nel tempo, di qualche annetto.
Ci siamo, vicendevolmente, catapultati negli anni finesettanta-iniziottanta, periodo in cui sia io che lui (e
molti di voi che state leggendo... è inutile che provate a
nascondervi!!!) abbiamo iniziato a interessarci di questo
affascinante mondo digitale. Quindi non stiamo parlando dei
nostri nonni ma, al massimo, di "noi piccoli".
A quei
tempi, come tutti sanno, non c'erano i terabyte, non c'erano
i giga (se non nei libri di università), si vociferava
qualcosa dei mega... ma si ragionava assolutamente in "cappa".
K, come tutti sanno, sinonimo di 1024, ovvero due elevato alla
"decima potenza!".
Bene,
abbiamo giocato con la fantasia (tanta) ipotizzando una
memoria da 16 GB costruita con i pezzi disponibili a fine
anni settanta: i chip 1024x1 (ovvero da un Kbit: ne
servivano 8, di questi integrati, per "apparare" appena un
Kbyte). Cercando su Internet - Google sa sempre tutto di
tutto! - il buon Fausto ha trovato la scansione di un
vecchio datasheet dell'epoca ed è stato quindi possibile
risalire anche al consumo in milliwatt per ogni bit, lì
memorizzato.
Sapete,
Excel alla mano, quanta potenza avremmo dovuto impegnare
ALLORA per tenere "accesa" una siffatta espansioncina di
memoria?
(tenetevi forte...) CINQUANTATRE' MEGAWATT!!!
Quanto
basta per cuocere, contemporaneamente, in singoli forni
elettrici da circa 1650 watt... la bellezza di 32.768
pizze!!! O, per parlare in termini più consoni: 32 Kpizze!
Buon
appetito! :-)
AdP
PS: per
dovere di cronaca, questa qui sotto è la tabella con i
nostri conticini. Non ci sono le pizze ma, si sappia, quella
potenza è sufficiente per far correre 6 convogli ETR.500!!!
(scusate se è poco... :-)
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