"Gentili
Signori, Vi invito formalmente a risolvere entro e non oltre
5 gg. dalla presente il problema relativo alla mia
connessione ADSL solo dati “Fastweb Joy” per la quale ho
ricevuto in data 25.09.2009 la visita di un vostro
incaricato per la consegna e l’installazione hardware del
vostro “router”. A tutt’oggi la linea non è operativa in
quanto NON CONSENTE LA NAVIGAZIONE IN INTERNET. Inutili sono
stati i miei numerosi tentativi di risolvere il problema
tramite il vostro call center, dal quale ho sempre ricevuto
risposte vaghe o, per meglio dire, degne della peggiore
incompetenza in materia...".
Con
queste "semplici parole" ha inizio la raccomandata -
illustrata per intero, o quasi, qui a lato - che oggi stesso
partirà alla volta di FASTWEB, dopo una settimana di inferno
(leggi: tempo perso inutilmente) dedicata al "veloce"
provider.
Un'intera settimana passata tra segnalazioni, chiamate a
call center, minuti e minuti (a pagamento) in attesa per
non perdere la priorità acquisita, nonché inutili, quanto
dannose (almeno in termini economici) "chiacchierate" con
personale - per usare un eufemismo - poco istruite in
materia... telematica.
L'ultimo
con cui ho avuto la gioia di parlare, giovedì
01.10.2009 (alle ore 14:59 così abbiamo tutti i riferimenti
per farlo prendere per le orecchie da chi di dovere), mi ha
intrattenuto adorabilmente al telefono per oltre 23
minuti, facendomi effettuare ridicoli test sul mio computer
e sulla mia linea telefonica alla ricerca del (loro, ndr)
problema.
Il
grand'esperto, dopo aver sostenuto insistentemente che se
non avevo linea ADSL "non potevo" avere il portatile in
collegamento wireless con il resto della mia rete
Ethernet, ha provato (povero illuso...) a farmi effettuare
inutili prove, tipo cambiare cavo di rete, provare a
collegarlo al contrario e tante altre sciocchezze simili!
Quando,
finalmente, ha capito che con me aveva ben poco da scherzare
con
tutte le sue stupidaggini con le quali era stato
"pre-programmato", mi ha passato un secondo addetto che,
dichiaratamente, ne sapeva meno del primo.
Mi ha,
però,
garantito che sarei stato chiamato di lì a poco da un
tecnico (quello con cui ho parlato poco prima cos'era, un
valletto?) chiamata che, puntualmente, NON è arrivata. Né
nella restante parte del pomeriggio, né il giorno
successivo.
Viceversa s'è preoccupato bene di "ricordarmi"
telefonicamente che loro non erano FASTWEB (un momento: io
ho chiamato il LORO servizio clienti, 192.193, con chi ho
parlato allora?!?) ma un'azienda esterna incaricata da
FASTWEB per la
risoluzione delle questioni tecniche. Ma, ha ribadito, nel caso
in cui la mancanza di collegamento ad Internet fosse
imputabile a cause non dipendenti da FASTWEB, mi avrebbero
addebitato in bolletta il costo della "consulenza".
Forte?!? Ma è il "plus
ultra"!!! :-)))
Sto
ovviamente aspettando "con ansia" la loro chiamata (che non
credo mai arriverà...), così ci facciamo quattro risate e,
ovviamente, poi vi racconto come è andata a finire. Nel
frattempo... mi diverto rivedendo questo spot televisivo, trovato
su Youtube, e rifletto su quella frase: "in un zac hai
Internet a casa!".
FERMI
TUTTI: quanto vale un zac??? Fosse
questa la chiave di lettura giusta di tutto l'accaduto?!?
:-)
Vuoi commentare l'articolo?
Scrivi il tuo messaggio e clicca su Invia.
Ricordati di specificare il mittente...
ovviamente se vuoi! :-)
Da: Dario G.
Butta via fastweb :) anche se funzionasse
tutto come dovrebbe, essere connessi a internet
tramite la loro sottorete interna è una
porcheria...
Da: Federico R.
Se vuoi ti racconto di Infostrada...
Da: dr
se non ti piace vattene e basta
vambia operatore e vedrai
Da: Valter D.
L'assistenza HP dei server, in ufficio,
funziona quasi nello stesso modo. Apri il ticket
(devono intervenire entro 24 ore) e arriva quasi
subito un tecnico che dopo aver fatto un po' di
prove stupide quanto inutili conferma "sì, avete
un problema". Grazie! Lui per motivi ogni volta
diversi non può risolverlo (manca sempre
qualcosa) e se ne va via dicendo che avviserà
chi di dovere. Dopo due giorni che non si fanno
vivi richiami e, a seconda del grado di
incazzatura, ti mandano un altro tecnico stupido
o una bella ragazza in minigonna. Nessuno dei
due ovviamente risolve il problema. A questo
punto fai scrivere dall'AD al loro AD e in due
ore ti chiama un tecnico dagli USA che ti
risolve il problema in dieci minuti!
Da: Joe
Il miglior prodotto (si fa per dire) Fastweb
credo sia la pornografia su videostation, quella
forse si vede o la gente la guarda persino senza
strappi o blocchi.
Chi sottoscrive i prodotti fastweb credo che
abbia una predilezione per i prodotti che la
società propone con enfasi per i film
pornografici. A parte questo il "basta che
funzioni" o il "basta che vada veloce" ha
portato sulla poltrona di capo dell'azienda un
signore che si chiama Parisi Stefano che tutto
sa tranne che cosa sia una fibra ottica o una
rete internet. Siccome siamo in Italia i capi
delle aziende non sono tenuti a dimostrare
competenza tecnica. Tu dirai cosa c'entra?
C'entra perchè se il capo di un'azienda è una
persona che non sa nulla del prodotto che
propone o meglio, nel caso specifico questi si
suppone che conosca bene il prodotto porno e
forse gli altri film proposti, allora nessuno è
stimolato a lavorare per darti un prodotto
tecnico di eccellenza. L'eccellenza tecnica in
questa azienda non è premiata, ma è premiata
quella che viene definita "politica" e
bisognerebbe aggiungere all'"italiana" cioè
quella dell'immanicato che garantisce i
contratti (e in questo caso quelli pubblici).
Poi ci sono questi svizzeri che hanno acquistato
l'azienda perchè volevano l'ip-phone senza
passare dagli americani! Cioè il concetto di
by-pass dilaga ovvero evitare di
1) riconoscere chi effettivamente qualcosa sa di
reti e telecomunicazioni
2) chiedere direttamente a cisco l'ip-phone
il motivo? e chi lo sa, il mondo si regge sul
by-pass e alla fine forse il by-pass persino del
tuo collegamento.
by-pass= evitare di chiedere direttamente ma
passare (anche come pantegane) per vie traverse
per ottenere la stessa cosa a prezzi più alti.