Digitando, digitando... n. 12/2010 del 22.03.2010
Stanza
che vai... Google che trovi! :-)
di
Andrea de Prisco
La
notizia... o forse dovrei dire come al solito la "non
notizia"... della settimana è che Google si sta
buttando, anima e corpo, in un altro "ambito" della nostra
vita quotidiana: lo schermo televisivo, per così dire,
classico.
Dopo
aver beneficamente contagiato tutti i nostri computer, i
telefonini, palmari & quant'altro di natura spiccatamente o
conseguentemente informatica, la Grande G si appresta - a
quanto pare - a prendere possesso anche del nostro "plasma"
in salotto, somministrandoci contenuti video calibrati sulle
nostre stesse aspettative.
Il
meccanismo, immagino, sarà sempre il solito: cerca che ti
ri-cerca (su Google) l'utente verrà sempre più "catalogato"
a seconda dei propri interessi e, contestualmente,
indirizzato a contenuti video di un certo genere. Inutile
aggiungere che tutto ciò avrà come effetto collaterale
indesiderato (per l'utente) ma desideratissimo per Google,
la veicolazione mirata di messaggi pubblicitari che,
alla fine, saranno l'unico mezzo di sostentamento per
l'intero, complicatissimo, ambaradan multi-ricreativo.
E'
strano, a dire il vero, che nessuno abbia ancora citato la
(solita) privacy e l'apparente violenza con la quale le
grandi aziende fanno e disfanno a piacere loro e a nostre
"spese".
Naturalmente dissento su questo,
catastrofico, modo di intendere la cosa... ma non voglio
nemmeno ripetermi nella mia impari lotta contro i mulini a
vento del "problema che non c'è" (secondo me).
Di
questa vicenda denominata, pare, Google TV si sa veramente
poco. Ma basta fare una ricerchina su Google News (tanto per
cambiare...) per capire
quanto "parlar di nulla" s'è fatto in queste ultime ore.
Quello
che si sa, forse, è "solo" che l'azienda di
Mountain View ha
stretto una sorta di alleanza commercial-strategica con
altri due/tre colossi di stazza mondiale.
La Sony per
quanto riguarda la produzione di televisori di prossima
generazione dotati di capacità "Google TV" integrate,
l'Intel per la possibilità di "aggiungere" tali
caratteristiche ai televisori già esistenti, ovvero
attraverso un (altro???) decoder esterno. O set-top-box che
dir si voglia...
A
margine
anche Logitech proporrà una
serie di accessori dedicati al nuovo corso storico della
vita in salotto, principalmente tastiere wireless e
telecomandi specifici, atti ad interagire con le "nuove"
tecnologie.
Anche
qui nulla di nuovo. Personalmente ho già apprezzato
dispositivi di questo tipo già in commercio da tempo, come
la splendida tastiera Enermax da salotto (appunto) della
serie Aurora. Trackball integrata, comandi multimediali,
connettività wireless... e ti passa la paura.
Proprio
oggi ho provato a collegare il mio recente notebook Acer,
con uscita HDMI, al plasma in salotto per provare, in
anteprima, questa nuova ebbrezza nascente.
Devo
dire che la cosa è abbastanza emozionante. Finalmente i
video di Youtube - ad esempio, ma a maggior ragione i film
in HD - sono visualizzati nel luogo più congeniale per
questo genere di cose.
Tornando
a Google TV, come riportato sul New York Times, "la mossa
è uno sforzo da parte di Google e Intel finalizzato ad
estendere il loro dominio nel mondo dei computer in quello
della televisione, un'area in cui hanno poca influenza. Per
la Sony, che ha lottato per mantenere un vantaggio
tecnologico e di mercato, questa partnership rappresenta un
ulteriore sforzo per avere la meglio sui concorrenti." ...
"Il software di Google TV proporrà agli utenti una nuova
interfaccia per i televisori che consentirà di svolgere le
tipiche funzioni di Internet come la ricerca, ma anche
accedere ai video su YouTube o ai programmi TV disponibili
online. La tecnologia Google TV permetterà inoltre di
accedere ad applicazioni Web, come i giochi e i social
network, per l'esecuzione in locale. "
"Il software sarà, inoltre, open source, il che significa
che il dispositivo e produttori di apparecchi televisivi
dovrebbero avere ampio accesso ad esso.
Sony,
tuttavia, spera di aggiudicarsi un vantaggio rispetto ai
concorrenti, presentando per prima gli apparecchi TV in
grado di eseguire Google TV, probabilmente attraverso un
nuovo marchio. Il gigante giapponese dell'elettronica di
consumo, che è proprietaria Sony Pictures, non si prevede di
mettere i suoi contenuti cinematografici direttamente sui
dispositivi, ma proporrà probabilmente un link a un negozio
elettronico per l'acquisto dei contenuti digitali. "
Ah,
però... :-)))
:-)
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