Digitando, digitando... n. 15/2010 del 12.04.2010 Cose d'iPad!!! :-) La domanda nasce spontanea: c'era veramente bisogno dell'iPad e, soprattutto, del relativo terremoto che - volendo o nolendo - la nascita di questo nuovo "coso" provocherà? Naturalmente, gli aficionados Apple, immagino, non hanno dubbi al riguardo: sicuramente sì (ce n'era veramente bisogno...). Le code per l'acquisto del nuovo nato, sebbene inferiori (un po') alle aspettative, ci sono state. In molti, circa 300.000 mila "peoples" (dal momento che tutto ciò è avvenuto solo negli USA) hanno potuto acquistare il nuovo giocattolino di Apple, tutta sostanza e touch screeen. Gli italiani e tanti altri nel mondo, per loro fortuna, non dovranno aspettare molto per possederne uno: si parla di fine aprile per tutti (noi compresi) e per di più con le versioni complete di tutto, ovvero anche di connettività 3G, che nella prima "sfornata americana" non era presente. Non sarà, però, un iPhone XXL in quanto l'iPad 3G utilizzerà la connessione UMTS per il solo traffico dati e, ahimè, NON per effettuare/ricevere chiamate e videochiamate. Se non, forse, tramite applicativi (se disponibili) di VoIP. Vedremo... Viceversa fioccano, nel frattempo, le prime recensioni e - conseguentemente... - le prime critiche al nuovo nato. Tra gli aspetti positivi, un po' da tutti evidenziati, la facilità d'uso (tipica di ogni prodotto Apple), la visibilità eccellente del display, l'ottima fruibilità multitouch dello stesso, l'incredibile durata della batteria che, come verificato da più parti, supera brillantemente le 10 ore di funzionamento. C'è chi dice anche 12. Tra gli aspetti negativi, emersi di primo acchito, il peso (forse) eccessivo dell'apparecchio - che raggiunge e in qualche caso supera i 700 grammi - e la quasi impossibilità di utilizzare il dispositivo alla luce del sole. Come dire che se pensavate di portarvelo in spiaggia per leggere qualcosa durante la tintarella estiva... lasciate perdere! Unanime, inoltre, il giudizio sull'effettive potenzialità del nuovo nato: e-book, mail, navigazione... e poco altro. Se le vostre esigenze sono quelle tipiche di un utente notebook (Mac o Win che sia...) non troverete certo nell'iPad un valido sostituto. E' un'altra cosa... e come tale va considerata. Si può poi disquisire se un oggetto di questo genere trovi davvero il favore del pubblico (non quello, emozionato/impulsivo, del primo giorno in coda... ma quello degli stessi soggetti nei mesi a seguire) ma PER FAVORE cerchiamo di non farlo diventare quello che NON è, un computer "propriamente detto". Mi sa tanto che l'iPad finirà per essere, semplicemente, il "terzo coso" da portarsi appresso nella, sempre più grande, borsa a tracollo: avanzava giusto un po' di spazio tra il MacBook e l'iPhone. Ecco, l'abbiamo colmato "quel" vuoto. Ammesso che c'era... Al di là di questo, hanno allarmato un po' alcune imbarazzanti notizie del primo giorno, ovvero che in alcuni esemplari il modulo WiFi faceva più d'un capriccio, rendendo difficoltosa la navigazione wireless... che poi è l'unica offerta dal tablet attualmente venduto. Altri utenti hanno evidenziato un problema al dispositivo di protezione termica che "scattava" ad appena 22 gradi. Con l'estate alle porte, meglio organizzarsi per tempo con una bella borsa termica... :-))) Ecco, in sintesi, cosa si legge in un articolo pubblicato su www.tomshw.it: "... l'iPad, infatti, si spegne per protezione termica se la temperatura è troppo alta. È bastata una giornata di Sole a New York, quando c'erano circa 22 gradi, per trasformare la luce diretta in un killer. La funzione "esporta come PDF" non sembra funzionare, e i file creati sono spesso illeggibili. Anche con il formato Word c'è qualche problema. Il browser fatica a visualizzare correttamente molte pagine HTML, e non si tratta solo della compatibilità flash. In quest'ultimo caso, poi, manca un'indicazione chiara della situazione, quindi ci si trova a navigare su siti "troncati", ma senza averne una chiara consapevolezza. Le applicazioni adattate, infine, a detta di tutti sono molto brutte da vedere; meglio scegliere, se possibile, quelle sviluppate appositamente per iPad. Questi i problemi generali, ai quali poi bisognerebbe aggiungere molte lamentele che ricadono nel campo delle preferenze personali. Si va dalla mancanza d'impostazioni per le applicazioni al discutibile client email, fino all'assenza di GPS o all'impossibilità di sfruttare script "mouse over" con un touch-screen." Giudizi di utenti che l'hanno acquistato, magari dopo aver fatto qualche ora di coda in attesa del "lieto" evento. Tutto s'aggiusta... basta SOLO non farsi prendere dal panico. Come nel video qui sotto... (girato, sembra, con un iPhone):
:-)
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