Digitando, digitando... n. 26/2010 del 28.06.2010 Kinect: untouchable experience! Un paio di settimane fa, nel corso del recente E3 (Electronic Entertainment Expo) di Los Angelese, Microsoft ha svelato il nome commerciale della sua ultima creatura che, fino a poco tempo prima, era nota con il nome in codice "Project Natal". Si chiamerà Kinect e dovrebbe arrivare sul mercato, quale accessorio della console videoludica Xbox 360, al più tardi a fine anno. In concomitanza (ma va?) col periodo regaloso/natalizio! La caratteristica davvero unica di ProjectNatal - o Kinect che dir si voglia - consiste nel fatto che per l'interazione con la console non è più necessario utilizzare alcun controller (joystick, volanti, pistole, chitarre, spade laser, in "carne ed ossa") in quanto il dispositivo, basato su una coppia di telecamere e, pare, un non meglio specificato sensore di profondità, è in grado di mappare tridimensionalmente l'ambiente circostante, comprensivo (s'intende!) degli "umani" lì presenti. Di questi ultimi, in particolare, la sofisticata tecnologia è in grado di percepire i movimenti degli arti,: se stiamo guidando sul nostro schermo un'autovettura, basterà (come nella foto in apertura) fingere a suon di gesti di impugnare un voltante. Il resto è compito della strabiliante tecnologia che, semplicemente osservandoci attraverso tale add-on, si comporterà di conseguenza interagendo con gioco! Già un anno fa, in queste stesse pagine, in occasione dell'edizione 2009 dell'E3, ne ho tessuto le lodi nell'articolo "Natal... quando arriva arriva!". In quella sede, qualcuno ricorderà, mi auguravo di cuore che tutto questo "Ben d'Ibbill" non rimesse relegato al solo mondo dei videogiochi, intravedendo futuri scenari d'utilizzo anche in campi (per così dire...) più tradizionali. Copio e incollo le mie parole: "Quel che però, a mio avviso, è più interessante (parlo da NON utente di videogames, se non ai tempi - per soli fini di curiosità! - del mitico Pong) riguarda le implicazioni "extra Xbox" che tale brevetto può comportare." Ora... non sto certamente sostenendo che qualcuno abbia ascoltato le mie preghiere (non capita mai!!! :-))) ma il bello di tutto ciò è che a distanza di un anno la mia (augurosa) previsione non sembra essere un'idea del tutto campata in aria! A tradire un po' i risvolti futuri del progetto, il logo stesso (ufficiale) del prodotto e i termini in cui la stessa Microsoft si esprime riguardo al nuovo nome del dispositivo: "Kinect for XBOX 360". Quel sospettissimo "for" valica anche i confini internazionali, tant'è che sul sito italiano della Xbox si parla sempre in termini di "Kinect per Xbox 360" (vedi "fumetto" a firma di Steven Spielberg proprio qui sopra). Da questo ad attendersi una versione Kinect per Windows o, in particolare, per Windows Media Center il passo è davvero breve! Passo che, a guardar bene, potrebbe anche non arrivare direttamente da Microsoft. Eh, già: tra le tante cose emerse nelle ultime settimane c'è anche il "piccolo dettaglio" che Kinect/Natal in realtà non è tutta farina del loro sacco. Microsoft, senza farne mistero, ha dichiarato che la tecnologia si basa su un brevetto esterno, opera della azienda israeliana Prime Sense (www.primesense.com). Qui accanto è mostrato il loro gingillo originario (PrimeSensor) sul quale è basato Kinect. Microsoft, naturalmente, non s'è limitata ad acquisire e a rivendere l'altrui operato, in quanto buona parte del software di gestione del dispositivo è opera sua. Tant'è che a sua volta ha poi brevettato una parte della tecnologia della quale, pertanto, nel suo complesso, ne è comproprietaria. Almeno per quel che concerne, appunto, le applicazioni videoludiche. Fatto sta, però, che Prime Sense ha già dichiarato che entro fine anno, o al massimo nel 2011, il suo PrimeSensor verrà venduto come add-on per gli HTPC e integrato nei futuri televisori. Che, per fare un paragone con la Xbox, non necessiteranno più di un (antiquato) telecomando potendosi "manovrare" a suon di gesti: un ceffone per cambiare canale, una carezza per variare il volume, un pugno per accenderlo e spegnerlo, ecc. ecc. Sempre comodamente spaparanzati a debita distanza: "La tecnologia alla base della periferica Kinect per Xbox 360 non è esclusiva alla console di Microsoft ma è già in procinto di sbarcare nel mondo PC e anche in altri dispositivi da collegare alla TV - se non proprio all'interno degli stessi televisori. Adi Berenson, vice presidente della società israeliana PrimeSense, proprietaria dei brevetti, ha confermato che la coppia di sensori a risoluzione 640x480 godranno presto di una certa diffusione anche su computer "da salotto" e set-top-box, per essere infine integrate nella scocca delle TV a partire dall'anno prossimo. Altre funzioni di Kinect come il controllo vocale e la barra-sensore motorizzata sono invece frutto delle ricerche di Microsoft e non sappiamo se e quando saranno adottate dalla concorrenza." (fonte: next.videogame.it). Continuo a vivere con forte emozione questo evento. Ancora non (mi) è molto chiara la portata, ma credo che corrisponda né più né meno all'analoga rivoluzione dell'interfaccia uomo-macchina, avvenuta una trentina d'anni fa, con l'avvento del mouse (prima, per chi ricorda..., si dialogava col computer solo per iscritto!). Mai come in questo caso... chi vivrà, vedrà! :-)))
:-)
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