Aridatece i tasti...
Mi auto-cito, tanto per cambiare. Il riferimento è
ad uno dei miei primi articoli su DigiTANTO.it, dal
titolo "Aridatece er
maus...".
Questa volta, però, la preoccupazione del
sottoscritto non riguarda l'appendice "topica" dei
nostri gingilli tecnologici ma qualcosa che è
arrivato sicuramente prima nella sempre più
vituperata interazione uomo-macchina: la tastiera!
Da un po' di tempo si cerca in tutti i modi di farla
fuori definitivamente, e la moda - recentissima -
dei tablet ne è un chiaro segnale. Peccato che nel
frattempo i produttori stessi tornano sui loro passi
(o dovrei dire sulle loro ditate...) proponendo
soluzioni che definirle discutibili è poco.
Un primo esempio è la proposta di Acer (nemmeno
tanto originale, a ben guardare...) mostrata nel
primo dei video qui a lato.
La tastiera non c'è MA (badabèn...) al suo posto
viene posizionato un secondo display, ovviamente di
tipo touch. Basta appoggiare entrambe le mani sulla
sua superficie per far saltare fuori la tastiera
virtuale che, a differenza dei tablet propriamente
detti, in questo furbissimo modo non sottrae spazio
a quanto visualizzato sullo schermo principale.
Ancor più curioso, per non dire discutibile, la
"macchina indietro" proposta da Asus e Samsung che,
incredibilmente, offrono i loro nuovi tablet con
tastiera. I conti proprio non mi tornano:
Bello, no?!?
Ancor più "curiosa", per non dire peggio, la
proposta ibrida di Lenovo che ha presentato al CES
il suo LePad. Potrebbe essere definito, a scelta, la
soluzione perfetta per gli indecisi oppure per
quegli utenti dichiaratamente incontentabili... ma
con problemi di spazio!
Non è, come potrebbe sembrare ad una prima analisi,
un tablet con tastiera opzionale in grado di
trasformarsi in un netbook, ma sono due distinti
prodotti accomunati dall'unico... display. La base
con tastiera, infatti, è un PC quasi completo al
quale manca soltanto il display. Quest'ultimo viene
gentilmente offerto dal tablet una volta inserito
nel suo alloggiamento. Il resto è tutto doppio: due
sistemi operativi (Android e Win7) due processori,
due memorie. In pratica due dispositivi (quasi)
totalmente indipendenti l'uno dall'altro! Bah...
:-)))
Per chi invece è "semplicemente" appassionato di
fantascienza, ecco a voi la tastiera virtuale...
laser.
Si chiama Magic Cube, è prodotta dalla coreana
Celluon e può essere collegata via bluetooth
all'iPhone, all'iPad, ai dispositivi Android, così
come a un qualsiasi PC. Non si tratta, chiariamolo,
di una novità di questo Consumer Electronic Show, ma
ovviamente era esposta anch'essa tra gli infiniti
gadget presenti alla "fiera delle meraviglie".
Proietta un'immagine di una tastiera virtuale su una
qualsiasi superficie piana e, grazie ai suoi
"speciali sensori" è in grado di rilevare la
posizione delle nostre dita (ovviamente
è multitouch!) per carpirne la digitazione.
Molto interessante - sebbene in un ambito più
ristretto, ma non dispero che possa essere esportato
altrove! - la proposta di Razer con il suo
Switchblade. Una console portatile video-ludica
caratterizzata dal ribaltamento totale del moderno
concetto di tastiera. E' assolutamente fisica, non
virtuale, ma i singoli tasti sono a loro volta dei
minuscoli display LCD che possono così visualizzare
qualsiasi cosa.
A me sembra un'idea geniale, spero solo che gli
stessi, i tasti, abbiano un feeling del tutto
paragonabile a quello delle tastiere "di una volta".
Compatibili con il nostro essere in "carne ed ossa".
Pensate, ad esempio, alle tastiere per le varie
lingue, con le accentate giuste al posto giusto...
al momento giusto. Così come tutti i caratteri
speciali che - una volta, sempre ad esempio, premuto
l'Alt - li troveremo visualizzati al loro posto a
prova di errore. Proprio come accade con una
tastiera virtuale che, in questo caso, (ed era
ora...) è più reale che mai.
E per finire...
Non c'entra niente col mondo digitale, ma anche
questo "gioiello" era presente al CES, pur non
trattandosi di una novità di questi giorni (circola,
è proprio il caso di dirlo, già da alcune
settimane).
Immagino sia il più piccolo "giradischi" mai
realizzato e l'unico che i dischi non li "gira"
affatto, ribaltando anch'esso il concetto base. Non aggiungo altro, è tutto nel video qui accanto...
Troppo bello per non mostrarlo, buona visione!!! |