Digitando, digitando... n. 22/2011 del 30.05.2011
Google Wallet, il portafooglio! :-) Se non ci fosse Google di mezzo, le probabilità di successo di un tale sistema sarebbero praticamente nulle. Con Google di mezzo... sono un po' di più, ma non tantissime. Stiamo parlando di Google Wallet, il quarto sistema di pagamento del genere umano, post-baratto. Abbiamo cominciato con le monete metalliche, proseguito millenni dopo con le banconote, si è presto giunti alla "moneta di plastica" (o carte di credito/debito che dir si vogliano) per concludere in bellezza... col nostro smartphone. Non proprio un modello qualsiasi, è vero, ma l'ultimo dei GooglePhone (il Nexus S 4G) dotato, non a caso, di circuiteria NFC - Near Field Communication - cuore elettronico del sistema.
L'uovo di Colombo?
A dirla tutta, Google Wallet non è altro, scusate se è poco, che una brillante idea. Già da tempo esistono, in tutto il mondo, particolari POS di pagamento che, utilizzando particolari carte di credito, consentono di effettuare la transazione "semplicemente" avvicinando la carta di credo all'apparato, senza nemmeno effettuare la classica "strisciata". Sono carte, come quelle del circuito MasterCard PayPass, con all'interno un'apposita circuiteria NFC in grado di rispondere - e quindi farsi riconoscere inequivocabilmente e nella più totale sicurezza - alle sollecitazioni elettromagnetiche dei particolari POS abilitati con tale tecnologia. Google Wallet, di fatto, non è altro che un'applicazione Android da scaricare e installare - tra un po'... - sul nostro dispositivo mobile che, interfacciandosi con la circuiteria NFC integrata in quest'ultimo (al momento presente, come detto, solo nel Nexus S), implementa l'intero sistema. Tramite l'applicazione potremo - un giorno... - "caricare" nello smartphone tutte le nostre carte di credito, così come le carte fedeltà dei nostri supermercati o centri commerciali, comprese quelle per la raccolta punti del benzinaio o della nostra compagnia aerea. Giunti dal nostro esercente abilitato Google Wallet, non dovremo far altro che selezionare sul display la carta da utilizzare in quel momento, digitare per la nostra sicurezza il PIN sul display, avvicinare il telefonino al lettore per completare istantaneamente la transazione: che sia questa un pagamento o un accredito di punti/miglia poco importa. Il sistema partirà nelle prossime settimane, in via sperimentale, solo negli Stati Uniti e precisamente nelle città di New York e San Francisco. Le uniche carte attualmente "caricabili" nel Nexus S sono quelle del circuito Citi MasterCard PayPass nonché la prepagata Google Card, collegabile a qualsiasi altra carta di credito già in nostro possesso. Naturalmente il tutto sarà collegato anche con Google Offers, il sistema di sconti e offerte last minute legate anche al territorio. In questo caso viene sfruttato il modulo GPS dello smartphone per far sì che il codice promozionale sia inviato al momento giusto al posto giusto: "beep-beep: un cono gelato gratis per te a soli due isolati da qui, presentandoti alla cassa con il tuo smartphone". Bello, no?!? :-)))
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