Digitando, digitando... n. 05/2012 del 13.02.2012
Volunia, social search... italiano! :-) Notoriamente, o per meglio dire "statisticamente parlando", sono sempre piuttosto diffidente nei confronti delle innovazioni troppo... innovative. Specie quando queste sono dettate più dalla moda (del momento) che dalle effettive esigenze degli utenti. Questa volta, però, potrebbe anche non essere così... In questi giorni si è parlato di Volunia, il (non solo) motore di ricerca italiano, sviluppato presso l'Università di Padova da un team di ricercatori e studenti capitanati dal Prof. Massimo Marchiori che, per chi non lo sapesse, ha ideato l'algoritmo Hyper Search, che è alla base del concetto stesso di PageRank e di tutto il Googolaro! :-))) In realtà, sempre in questi giorni, di Volunia non se n'è parlato tanto bene. Nonostante sia tuttora in fase "di beta", né sia ancora stato rilasciato al pubblico in tale forma, quei pochi fortunati "power user" che hanno potuto toccarlo con mano sono rimasti piuttosto delusi dalla bontà stessa dei risultati di ricerca. Peccato, però, che non è questo lo scopo del beta-testing, quanto quello di provare su strada tutti i meccanismi e le funzionalità di contorno che fanno la reale differenza con tutti i motori di ricerca fin qui realizzati. Le ricerche stesse, infatti, potranno (il futuro è d'obbligo) spingersi all'interno dei siti prima ancora di accedervi, sfruttando alcuni strumenti specifici per ottenere automaticamente una mappa visuale dei contenuti, compresi quelli multimediali come foto, video, audio. Oltre a questo, con il suo slogan di Seek & Meet, Volunia intende trasformare l'interno World Wide Web in un gigantesco social forum, dove le persone potranno incontrarsi all'interno dei siti web visitati, così come è possibile, nel mondo reale, dentro un negozio, una libreria, un museo, un luna park, un'edicola, dal salumiere, dal parrucchiere... eccetera, eccetera, eccetera. Visitando un sito, tramite Volunia, potremo immediatamente sapere se ci sono altri visitatori e potremo, volendo, interagire con loro per un consiglio, un commento, una critica. Proprio come avviene nella vita reale. Un progetto molto ambizioso, che potrà funzionare solo se avrà successo "planetario". E' tutto qui il punto...
Partiamo, naturalmente, dalle caratteristiche innovative di Volunia per quel che riguarda le ricerche. Ciò che lo differenzia da tutti gli altri motori è che il suo scopo non si esaurisce una volta cliccata la pagina elencata tra i risultati. Di fatto Volunia abbraccia la navigazione internet nel suo complesso, non solo nella fase iniziale come avviene, tanto per non fare nomi, con Google. La sua schermata iniziale, almeno per quanto riguarda la zona centrale, non è molto diversa dal consueto: troviamo una "normalissima" casella per inserire i termini da ricercare, e l'altrettanto consueto simbolo della lente. Anche i risultati, in questa fase, non si discostano dalla "norma". Troviamo una lista di siti web, con il titolo cliccabile e una breve anteprima dei contenuti testuali, come visibile nell'immagine qui in alto. Di diverso troviamo una barra superiore (che rimarrà lì anche durante la navigazione successiva alla ricerca) e una serie di icone accanto ai risultati di ricerca. Queste ci permetteranno di sapere quanti utenti (sempre tramite Volunia, NON in assoluto... sia ben chiaro!) stanno visualizzando in quel momento quelle pagine e/o di "investigare" i contenuti di quei siti prima ancora di accedervi. Potremmo, ad esempio, visualizzare una mappa del sito alla ricerca di una determinata pagina, visualizzando uno schema logico dei contenuti sotto forma di mappa cittadina. Le aree rettangolari identificano sottosezioni del sito ulteriormente esplorabili (sempre prima ancora di accedervi realmente), semplicemente zumandoci all'interno per avere una visione dettagliata dell'area. Sempre a colpo d'occhio possiamo conoscere anche nelle sottoaree quanti visitatori ci sono in quel momento, cosa che potrebbe in qualche modo evidenziare le sezioni di maggior interesse collettivo. Ancora, possiamo cercare nei contenuti multimediali di un sito, come foto, video, audio, avendo sempre sotto controllo il numero di utenti che in quel momento stanno visualizzando (o ascoltando) quello specifico contenuto. E' chiaro che tutto questo avrà un senso (se e) quando Volunia si diffonderà largamente nel web come strumento di ricerca "universale". Non prima... :-)
... & Meet!
Il secondo aspetto, per certi versi rivoluzionario, di Volunia riguarda come detto le caratteristiche "social" del sistema. Se finora, nella descrizione, si è parlato in generale di visitatori presenti sui siti oggetto delle nostre ricerche, registrandoci noi stessi su Volunia potremo finanche interagire con questi se non addirittura "chiedere l'amicizia", come avviene (sempre per non fare nomi...) su Facebook. Non solo, possiamo anche sapere chi ha visitato in precedenza quella determinata pagina e, perché no, sapere in quel momento quel determinato utente dove sta navigando e "raggiungerlo". Ovvero andare nello stesso sito visitato da lui... Non oso immaginare le polemiche che si udranno in merito alla (consueta) violazione della privacy, dimenticando come sempre che ogni utente è libero di pubblicizzare o meno i propri spostamenti. Come sempre è sufficiente che ne sia cosciente... ma questo, ahimè, non sempre è scontato! Ancora, possiamo per ogni singola pagina di un sito visualizzare i commenti che gli utenti stessi (sempre di Volunia) lasceranno. Chiaramente tra utenti sarà anche possibile chattare, così come condividere la propria "posizione" (di navigazione) nel Web: il "dove mi trovo ora", non fisicamente, ma nelle agitate acque di Internet. E' una cosa nuova, alla quale (forse) ci abitueremo. O forse no...
:-)
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