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Digitando, digitando... n. 10/2012 del 09.04.2012

L'iPhone che (forse) verrà... :-)

di Andrea de Prisco

Archiviato l'avvento del tanto atteso, e per moti versi prevedibilissimo, iPad "nuovo" (guai a chiamarlo iPad 3) i pensieri dei MelaBoys sono ora tutti concentrati sul "nuovo iPhone" (si chiamerà iPhone 5?!?) che non vedrà la luce prima di settembre-ottobre 2012. Probabilmente in contemporanea con il nuovo iOS che, almeno quello, dovrebbe proprio chiamarsi, numericamente, 6.

Certo il 4S - che dal punto di vista commerciale non è stato secondo a nessun iPhone - ha rappresentato un brutto colpo per tutti quelli, me compreso, che si aspettavano il nuovo melafonino già lo scorso anno. Bisognerà aspettare ancora qualche mese per scoprire Apple cosa ha in serbo per i suoi utenti... e per tutti i competitor che, ancora una volta, cambieranno i futuri piani aziendali in funzione di cosa arriverà, come sempre, da Cupertino.

Ma sarà così anche questa volta?

 

Frugando nel nuovo iPad

 

I rumors che si sono scatenati maggiormente in queste settimane prendono spunto da quanto visto sul nuovo iPad proiettando, per quanto possibile, le caratteristiche del nuovo tablet sul futuro smartphone di casa Apple. Le prime considerazioni, guarda un po'..., riguardano la durata della batteria. A quanto pare il nuovo iPad monta delle celle pluripotenziate (per soddisfare la sete d'energia del retina display gigante e del nuovo processore ultra performante) che in molti vorrebbero vedere, in piccolo, sul nuovo melafonino. Certo su questo difficilmente potrà essere montato lo stesso processore del nuovo iPad né è pensabile un display di pari risoluzione, ma certo è che un po' di autonomia in più al "vecchio" 4S certamente non guasterà.

Analogamente, il nuovo melafonino sarà quasi certamente dotato di connessione 4G LTE, anche se la cosa qui da noi, per il momento, non so quanta risonanza potrà avere. Anche se un conto è ragionare oggi, un conto è avere presente quel che avverrà in Italia nella rete mobile nei prossimi mesi o anni.

 

Display, questo sconosciuto...

 

Poi c'è la questione, noiosa (più che annosa), delle dimensioni del display. C'è chi giura che sarà più grande, c'è chi giura che sarà identico, c'è chi giura che sarà più piccolo, in questo caso dando vita alla linea di iPhone mini, da sempre prevista (dagli utenti) e mai assecondata da Apple. Questa delle dimensioni del display è davvero una lotteria che va avanti sin dai primi rumors. Probabilmente la novità sarà proprio nella "non novità" del display. Secondo quando più volte ribadito dallo stesso Jobs, le dimensioni attuali di 3.5 pollici sono l'ideale per l'utilizzo del dispositivo con una sola mano. Ma il nuovo iPhone... siamo sicuri che si utilizzerà come i precedenti?

Già, perché una delle tante voci di corridoio risuonate da un po' di mesi a questa parte riguarda l'imminente scomparsa del tasto home anteriore, che verrà "sostituito" da appositi gesti da effettuare, a più dita, sullo schermo. Il che significa, inequivocabilmente (e criticabilmente), che d'ora in avanti serviranno due mani, una per reggerlo, una per farsi capire dal sistema operativo. Se fosse così - ma scommetto che non sarà così... - decadrebbe il vincolo delle dimensioni compatte, anzi un'area sensibile (e quindi un display) più grande potrebbe semplificare, e di molto, l'interfaccia utente.

 

A proposito di dimensioni

 

I soliti ben informati parlano, inoltre, di un look completamente diverso da quello attuale, più prossimo (in piccolo) a quello dell'iPad, ovvero dai bordi stondati sul retro. Il che equivale a dire molto simile all'attuale iPod Touch, che ben conosciamo da diversi anni. No, anche questa mi sembra un'ipotesi quanto mai fantasiosa. Passi uno spessore minore - come è di moda per ogni nuova generazione - ma se questo è a discapito della durata della batteria, sicuramente non intercambiabile dell'utente, sarebbe più che altro un (altro) autogol della Casa di Cupertino.

Quel che sicuramente cambierà nel nuovo iPhone (a furor di popolo!) sarà l'antenna integrata, onde evitare il ripetersi dei problemi manifestati in passato per il "4", parzialmente risolti a quanto pare con il più recente "4S".

 

Double touch?

 

Detto sinceramente ci sono un paio di caratteristiche che mi piacerebbe vedere sul nuovo iPhone e, di riflesso, su tutti gli smartphone a seguire.

Per prima cosa l'area sensibile estesa non solo alla superficie dello schermo ma anche alle zone circostanti, su tutt'e quattro i lati: potrebbe essere utile per interagire con i contenuti visualizzati senza necessariamente "toccarli", ad esempio per scorrere le immagini, effettuare operazioni di zoom, rotazioni ed altro.

Volendo esagerare - come noto la fantasia non ha limiti, e in tanti si sono già espressi in tal senso... - la sensibilità al tocco sarebbe da estendere anche alla superficie posteriore, come accade ad esempio con la nuova Sony PSP Vita.

Oltre all'utilizzo prettamente ludico di tale funzione, questo permetterebbe, ad esempio, di interagire con il telefono anche durante una chiamata in corso ad esempio per rifiutarne un'altra in arrivo. Durante la navigazione Internet, poi, si potrebbe continuare ad utilizzare il pollice per scorrere la pagina visualizzata in alto e in basso e le dita sul retro per andare alle pagine precedenti e successive e/o per muoversi con il cursore all'interno di un documento. Eccetera, eccetera, eccetera...

 

 

:-)

 


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