"Designed for humans" e "Inspired by nature" sono solo
due degli slogan che accompagnano il lancio dell'ultimo nato
in casa Samsung. Un evento atteso da molti, forse tra i
pochi che possono competere"per voci di corridoio" con i
periodi di iPhone-avvento. Erano parecchie settimane che se
ne parlava in Rete e finalmente è avvenuto. Il nuovo
smartphone top di gamma è stato presentato, con buona pace
di non ci dormiva la notte cercando di intuire in che
modo l'azienda sudcoreana avrebbe stupito i suoi clienti.
Vecchi e nuovi.
Già, perché sostituire un cavallo di battaglia come l'S2
- suo predecessore - non era certo cosa semplice. Non
bastava rinnovare il modello attuale con le nuove mode -
display più grande, processore più potente, nuovo sistema
operativo Android - bisognava stupi(di)re il pubblico con tali e
tanti "plus oltre misura" (leggi: effetti speciali) da
far dimenticare, almeno per qualche mese, il lancio
del nuovo iPhone che a quanto pare non avverrà prima di
fine estate o inizio autunno.
Sempreché la Casa di Cupertino non decida di giocarsi
l'asso anticipatamente... tanto per rompere le uova nel
paniere a Samsung, sul più bello della (sua) festa!
(... no, non credo proprio che ciò avvenga... reputo
addirittura più probabile che si siano messi d'accordo per
non disturbarsi l'uno con l'altro con lanci incrociati...
!!!)
Come
è umano lei... :-)
Oltre ai due slogan sopra citati, c'è una parola in
particolare che accompagna il nuovo nato: smart, inteso,
ovviamente, come "intelligente".
Aggiungerei... consentitemi... intelligente vecchia
maniera, ovvero come da etimologia del termine: "leggere
dentro" (alle cose) piuttosto che essere rapidi nel risolvere i problemi,
matematici e non.
Una delle caratteristiche più innovative, per
certi versi rivoluzionarie, del Samsung Galaxy SIII è quella di
capire, se non addirittura prevedere, le intenzioni
dell'utente senza bisogno di chiedergliele o di attendere i
suoi comandi.
Un esempio evidente è dato dalla funzione Direct call
che interviene automaticamente alla lettura di un SMS in
arrivo o anche nel corso della scrittura di uno stesso. Se,
di punto in bianco, avviciniamo lo smartphone all'orecchio
mentre visualizzavamo o digitavamo un SMS, il Galaxy SIII intuirà che intendiamo parlare
con l'utente,
piuttosto che scrivergli, e farà partire
automaticamente la chiamata. Bello, no?!?
Chissà
se controlla - grazie alla sua telecamera frontale da ben
1.9 megapixel - il livello di pulizia del condotto uditivo... adattando di conseguenza il volume audio!
:-)))
Smart stay, viceversa, è l'innovativa funzionalità
del Galaxy SIII in grado di controllare il nostro sguardo:
tu guardi lui, lui guarda te.
Fintantoché avremo i nostri occhi puntati sul
dispositivo non spegnerà il display "intuendo" che stiamo
ancora leggendone il contenuto. Comoda e bella, speriamo solo
che funzioni davvero come previsto, onde evitare che rimanga
acceso per errore - prosciugando la batteria - "pensando" di
essere osservato!
(più che all'assistenza, bisognerà
portarlo dallo psicologo... :-)
Smart alert, funzione che avrebbero anche potuto
chiamare "uovo di Colombo", ci avvisa con una vibrazione
della presenza di nuovi messaggi o di chiamate perse quando
andremo a riprendere in mano il telefono dopo una pausa. In
pratica il Galaxy SIII capisce di essere stato abbandonato (arrivano
messaggi e non li legge... arrivano telefonate e non
risponde... e che caxxo!!!) pertanto appena si accorge che
il suo padrone è tornato gli segnala, vibrando, che ci sono
novità. Senza bisogno di accendere l'apparecchio, senza
bisogno di guardarlo, ma semplicemente prendendolo in mano.
Ti
che te tagghi i tag!
In un mondo così taggato, quale quello di oggi, non
poteva mancare un ampio capitolo del Samsung Galaxy SIII
dedicato a questo aspetto. Una parte dell'intelligenza
del nuovo nato è infatti (ben?) spesa per riconoscere
automaticamente i volti delle persone riprese, riuscendo
addirittura a "indovinare" nome e cognome dei soggetti
inquadrati.
Dovrebbe - il condizionale à d'obbligo - effettuare un
confronto tra i volti presenti in foto e le immagini-profilo
nostri contatti di FB.
Trovando corrispondenze, tagga automaticamente la foto, che
potrà essere pubblicata anche subito sulla bacheca del
diretto interessato (ma lo sarà veramente?) così come
potremo chiamarlo o mandargli un messaggio direttamente
dalla sua foto... o chattarlo a dovere se disponibile
online. Informazione, ovviamente, mostrata in tempo reale
semplicemente toccando il suo volto!
Ma come abbiamo fatto finora senza??? :-)))
:-)
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