Digitando, digitando... n. 02/2013 del 14.01.2013
Novità al... CES! :-) È assai probabile che l'immagine più rappresentativa del Consumer Electronics Show di quest'anno, recentemente svoltosi a Las Vegas, sia quella proposta qui sopra. Si tratta di un gadget, battezzato non certo a caso iPotty, che permette al pupo di fare i propri naturali bisogni, anche quelli più "impegnativi", comodamente distratto (guidato?) da un iPad incastonato di fronte a lui. Così non scappa da nessuna parte e può farne quanta ne vuole continuando a giocare con la sua App preferita... come se nulla fosse... ma soprattutto senza "rompere" (né tablet né altro) a mamma e papà! Tra l'altro - qui lo dico e qui lo confermo! - non sapevo che questi strepitosi accessori, che potremmo definire genericamente "interfacce bimbo-tablet", esistono già da tempo. Certo, gli iVasini non s'erano ancora visti, ma seggioloni, lavagnette, baby-scrivanie e finanche mini-autovetture gonfiabili con alloggiamento per il tablet (non solo iPad), esistono già da tempo e - immagino - siano la gioia di tanti bambini e altrettanti, rassicurati, genitori. Poi uno dice, e ripete sempre, che i tempi sono cambiati! Eh, già... Comunque, vasini potenzialmente ipertecnologici a parte (dico "potenzialmente" in quanto il tablet non è chiaramente incluso nei circa 40 dollari di costo del gadget!) come ogni anno al Consumer Electronics Show le novità vere non sono certo mancate. Anche le tendenze, visto che quella di cui continueremo a parlare per un bel po' ancora riguarda la super-alta-definizione che ormai sta invadendo ogni settore. Dai megaschermi e proiettori TV a risoluzione cosiddetta 4K (pari a quattro volte il Full HD) ai tablet di dimensione (e risoluzione) anch'essa spropositata, per finire il bellezza con i super smartphone anche questi Full HD che certamente arriveranno a pioggia nel corso dell'appena iniziato 2013.
Vi è piaciuta la bicicletta? Una volta 20 pollici era - chiaramente lo è ancora, solo che prima "era solo" - una misura delle ruote da bici. Oggi, in formato 20 pollici, stanno arrivando i mega-tablet (come il Panasonic qui a lato) che, oltre alle dimensioni spropositate del display, sfoggiano anche loro la risoluzione da capogiro alla quale pian piano dovremo abituarci. Si tratta del già citato 4K che, numeri alla mano, è pari a ben 3840x2160 pixel di superficie: dimensioni raddoppiate rispetto all'ormai "vecchio" Full HD da "appena" 1920x1080 pixel. Non male vero? (una volta capito se e quando potrà essere davvero utile un megadispositivo di questo tipo e che costo al pubblico avrà!) Chi invece vuole il "massimo" in salotto (e non tra le braccia... spalancate!) può accontentarsi del Westinghouse QX110 da appena 110 pollici di diagonale - quasi tre metri!!! - anche questo, ovviamente, a super-risoluzione 4K. Ah, importante: preparate anche un super-assegno da 300.000 dollari, astenersi perditempo! Scherzi a parte, i TV 4K arriveranno per davvero nei prossimi mesi e a prezzi del tutto umani. Si parla di qualche migliaio di euro per i modelli più "piccoli" con dimensioni a partire da 50-55 pollici in su. Viceversa, capire cosa questi visualizzeranno una volta entrati nelle case degli utenti è tutt'altra cosa. Certo è che al momento non ci sono trasmissioni TV in tale formato (se non in forma sperimentale) e pensare che pannelli di questo tipo siano utilizzati per l'upscaling (a dismisura) dei flussi video convenzionali mi fa venire spasmi intestinali. Per non dire peggio... :-)
Super-smartphone
Che il 2013 sarà caratterizzato dagli smartphone Full HD è ormai cosa nota. Chiunque abbia una sfera di cristallo anche mal funzionante sa bene che sarà di questo tipo il prossimo top di gamma di casa Samsung (l'atteso, anche troppo presto, S4) e quello di HTC (nome in codice M7) entrambi grandi assenti al Consumer Electronic Show di Las Vegas. Forse se ne saprà qualcosa in più al Mobile World Congress di Barcellona, previsto tra un mesetto abbondante più dalle nostre parti. Nel frattempo, però, non si sono fatti attendere le soluzioni super-smartphone di Sony, Huawei e ZTE, tutt'e tre basati su un display Full HD da 5 pollici, la stessa dimensione o quasi del futuro Samsung S4 che dovrebbe misurarne 4.99. L'unico che, forse, si distinguerà dagli altri (ma è comunque da verificare a tempo debito) potrebbe essere l'HTC M7 che di pollici dovrebbe averne "solo" 4.7, misura del tutto identica a quella del suo predecessore HD, tutt'ora in vendita, HTC One X/X+. La domanda, già posta a suo tempo, è sempre la stessa: ma serve una risoluzione così alta da essere assolutamente impercettibile ad occhio nudo? Non è che "per caso" stiamo, ancora una volta, esagerando?
La terra dei gadget
Si sa, al Consumer Electronics Show non espongono solo i grandi dell'elettronica di consumo, ma anche i produttori piccoli e, perché no, i più fantasiosi. Oppure quelli "di nicchia", ovvero rivolti a pochi utenti molto esigenti. Che ve ne pare, ad esempio, del GPS da scarpa, da agganciare ai lacci, in modo monitorare tutti i nostri spostamenti e/o quello dei nostri figli? Sa un po' di braccialetto elettronico, e chi l'ha pensato non ha poi tutti i torti. Ancor più divertenti le smart-posate bluetooth che tengono sotto controllo il nostro modo di mangiare. Numero di bocconi, durata totale del pasto e, dunque, velocità nel mangiare sono trasferiti a una App installata sul palmare che ci terrà sotto controllo nel vero senso della parola, magari condividendo le nostre buone o cattive abitudini alimentari con amici, parenti e... dietologo: occhio, dopo il grande fratello, è in arrivo il grande coltello! :D Per chi ha il pollice verde "dentro", ma non ha il tempo (o la voglia) di monitorare costantemente lo stato di salute delle proprie piante, esiste un sensore che invia automaticamente allo smartphone segnali direttamente dal vaso in terrazzo: ho bisogno di acqua, ho bisogno di sole, ho bisogno di ombra, ho bisogno di fertilizzante, ecc. ecc. La domanda, però, nasce spontanea: a questo punto non era meglio automatizzare anche le funzioni richieste dalle piante stesse? E che dire, poi, degli spazzolini musicali? Sì, dei comunissimi spazzolini che durante l'uso di normale igiene dentale ci tengono compagnia con le note del nostro artista o gruppo preferito. L'obiettivo, dicono, è quello di far durare la pulizia dei denti almeno il tempo di una hit, possibilmente tenendo anche il giusto ritmo. Cose da pazzi!
:-)
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