Digitando, digitando... n. 13/2013 del 20.05.2013
Recon Jet: avanti un altro! :-) Se pensavate, come pensavo io, che i Google Glass fossero un caso isolato, sbagliavate... come sbagliavo io. Ma il punto non è questo. Gli occhialini-occhialetti display-dotati, saranno davvero il "tormentone tecnologico" dei prossimi anni o il tutto si sgonfierà sul nascere come un ennesimo flop? Difficile dirlo, specialmente quando c'è di mezzo Google che di soldi ne ha davvero tanti, volendo anche da sprecare pur di scuotere i mercati e i sonni tranquilli della (comune) gente comune. Già perché, pur non essendo ancora arrivati, fanno preoccupare non poco gli utenti e le istituzioni pronte a difenderli. Così già capita che il Congresso Americano ha scritto a "Google in persona" (Larry Page) per avere chiarimenti tranquillizzanti al riguardo. Azz! Ma ammesso che avranno tanto successo, sarà proprio vero che dovremo preoccuparci per l'avvento - semmai ci sarà - di questi nuovi tecno-cosi a portata di naso?!?
Devo dire che in fondo in fondo questa cosa mi ha divertito. Il Congresso USA - non oso ipotizzare quel che succederà da noi! - che si preoccupa se i Google Glass possano o meno essere un pericolo per "l'americano medio", pericolo naturalmente circoscritto al (solito) ambito privacy. E figuriamoci se non si andava a finire sempre lì... Mi ricorda un po' la storia delle infinite videocamere di sorveglianza sparse in ogni angolo, che opprimono tutti con la loro insopportabile invadenza... salvo poi santificarle quando riprendono, involontariamente, il matto di turno che piazza una bomba davanti a una scuola di Brindisi o prende a picconate degli innocenti per le vie di Milano. Ma perché la gente "normale" ha così tanta paura di essere ripresa per strada? Tra l'altro questi smart-occhiali non passano nemmeno inosservati. Si comandano vocalmente, emettono un suono durante lo scatto, e si illuminano durante le riprese video. Sono poco più che un gioco e, di fatto, al massimo servono per giocare con gli amici o con i propri figli. In che modo possono fare così tanto male?!?
Recon Jet
Loro, Recon Instruments, li spacciano (cautelativamente?) come "occhialetti per lo sport" - come nella foto qui a lato - ma certamente finiranno anche questi in discoteca, nei locali pubblici, a spasso per la città, in spiaggia e, soprattutto, nel mirino dei più "preoccuposi". In comune con i temibili Glass di Google hanno il cuore Android (quindi sono in grado di eseguire specifiche applicazioni), la possibilità di riprendere foto e video e di offrire l'output visivo attraverso un microscopico display che va a sovrapporsi parzialmente al nostro campo visivo. In questo caso, però, l'immagine digitale è posizionata in basso anziché in alto a tutto vantaggio (forse...) di una più naturale fruizione dei contenuti. Un'altra differenza rispetto ai Google Glass riguarda la possibilità di attivarsi con lo sguardo. Pare sia presente un apposito sensore che controlla la nostra pupilla - immagino questa dovrà preventivamente firmare un'apposita liberatoria! :-))) - attivando il display (e l'annesso ambaradàn) solo quando lo guardiamo. Non manca poi una potente CPU dual core, connettività bluetooth, wifi e Ant+, accelerometro, giroscopio, altimetro, magnetometro, termometro, display e videocamera HD, touchpad a prova guanti e pioggia, microfono, auricolari... e niente più! Il tutto per 60 grammi di peso perfettamente bilanciati e un prezzo di vendita previsto di appena 450 dollari. Entro fine anno o comunque prima dei pluri-annunciati Google Glass.
:-)
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